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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

giovedì 5 ottobre 2023

Ruth Ware: L'invito

Ruth Ware: L'invito

Titolo originale: In a Dark, Dark Wood
Formato: Kindle
Dimensioni file: 1142 KB
Pagine: 304
Editore: Corbaccio (11 giugno 2015)
ASIN: B00UTZ8X46

Data di acquisto: 9 giugno 2015
Letto dall'11 al 14 giugno 2015

Sinossi
Giovane scrittrice, Nora era stata invitata all'addio al nubilato di una vecchia compagna di scuola: Clare. Nora non vuole andare, non ha voluto tenere i contatti ed è evidente che è successo qualcosa di brutto allora, ma poi si convince e insieme ad un'altra amica del liceo, Nina, con cui è rimasta in amicizia, parte per la casa nei boschi che li ospiterà nel weekend.
Ma qualcosa va storto: durante un gioco di società in cui tutti bevono troppo, vengono rivelati segreti e rancori del passato; durante un temporale salta la corrente e in una seduta spiritica emerge un oscuro avvertimento: nella casa c'è un assassino… Niente è come sembra e Nora dovrà cercare di ricostruire i fatti e capire chi la vuole incastrare.

La mia recensione
"Io ero fuggita via da lei, senza voltarmi indietro, senza nemmeno lasciarle un numero di telefono. Che razza di amico è uno che si comporta così?".
Partenza con il botto per questa nuova scrittrice inglese, sorta di Wulf Dorn in gonnella… Questo libro ha i requisiti per essere amato dagli appassionati e per diventare un classico del suo genere: è un thriller psicologico con tutti gli indizi per scovare il colpevole piazzati nel posto giusto e nel momento opportuno… eppure solo alla fine il lettore riesce a ricostruire il quadro degli elementi a disposizione ed a capire che l'assassino è il più insospettabile dei personaggi.
Trama bellissima ma claustrofobica (la storia si svolge quasi tutta all'interno di una vecchia casa di campagna) che parte quasi in sordina ed esplode nella seconda parte del racconto, e pochi personaggi ma egregiamente descritti. Scommetto che sentiremo ancora parlare di Leonora Shaw, la protagonista di questo libro…
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

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