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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

mercoledì 24 aprile 2024

Ecco il numero di maggio della rivista "Il Libraio" in anteprima


Scarica gratuitamente il nuovo numero della rivista Il Libraio (in pdf e epub)

Siete pronti per la nuova onda?
di Stefano Mauri

Torna l'insegnante più amato dai ragazzi, Enrico Galiano, con una bellissima storia e con il suo straordinario personaggio, il professor Francesco Bove, alle prese con Teo, un ragazzo smarrito e in rotta con la scuola, che il professore dovrà aiutare a ritrovare la strada. Il suo nuovo romanzo, Una vita non basta, insegna a superare quelle paure che a volte ci impediscono di essere felici e dimostra come in ognuno di noi si nasconda un dono prezioso. Un autore che sa essere diretto e capire i più giovani come nessun altro, mentre noi a volte tendiamo a non comprenderli, dimenticando quando gli incompresi eravamo noi. Però che bella quella età! Camilla Rocca, con Due di noi, ci fa tornare con energia e trasporto ai meravigliosi anni del liceo, fatti di amore e studio. Sì, perché studiare può essere bello, come Nicola Gardini, dopo averci incantato con Viva il latino, ci spiega in Studiare per amore.
E proprio alla promozione della passione per la lettura tra le ragazze e i ragazzi delle superiori è dedicato il nostro progetto Il Libraio Scuola, che a maggio torna con la seconda edizione della guida digitale gratuita Leggere il mondo, pensata per i docenti ma non solo.
Ma quale futuro attende i ragazzi di oggi che abitano i social, decidono cosa va in classifica in libreria e al cinema? Se volete averne un'idea aggiornata vi consiglio L'onda che verrà di Mustafa Suleyman, fondatore di DeepMind: un saggio che ci apre gli occhi sull'evoluzione tecnologica con una panoramica che non può lasciare indifferenti. Il futuro è già tra noi. Il mondo brulica di start-up e laboratori che stanno già ridisegnando il futuro grazie all'intelligenza artificiale e alle tecniche di bioingegneria. Non è la prima rivoluzione tecnologica, ma questa volta la tecnologia va al cuore di ciò che siamo o che crediamo di essere: intelligenza e codice genetico. Sarà un'onda, non sempre benigna, che nessuno potrà davvero controllare o arginare e cambierà la nostra vita in poco tempo. Una lettura consigliata da molti, da Yuval Harari a Bill Gates.
Se il secolo scorso è stato il secolo delle ideologie (segnalo a proposito anche il bel libro di Franklin Foer su Joe Biden, L'ultimo dei politici) questo sarà il secolo della tecnologia. Bisogna conoscere sempre di più la tecnologia per non esserne usati.
Leggete e regalate alle ragazze Nonostante tutto, l'incredibile storia di Katalin Karikó, che da povera immigrata ungherese, scienziata sbeffeggiata dai colleghi perché seguiva una strada non battuta dagli altri, ha vinto il premio Nobel grazie a scoperte essenziali anche per poter creare il vaccino che ci ha salvati dal Covid. È un caso positivo di rivoluzione biologica. A proposito di donne e Nobel segnalo il godibilissimo romanzo Le formidabili donne del Grand Hôtel, ambientato nei giorni in cui nasce il premio Nobel a Stoccolma e un esempio di pionieristica affermazione femminile ai primi del '900; ne trovate un assaggio a centro rivista.
A pagina 7 La notte sopra Teheran, il primo romanzo di Pegah Moshir Pour, che conoscete per la militanza sui media a favore delle donne iraniane e che sarà al Salone del Libro di Torino, per la prima volta (e direi finalmente) diretto da una donna, Annalena Benini, a cui vanno i nostri migliori auguri.
A proposito di editoria vi consiglio Il canto della fortuna, un romanzo avvincente e documentato in cui Chiara Bianchi ne racconta un pezzo di storia ricostruendo la saga di una famiglia che ne è stata una grande protagonista, i Rizzoli.
Il libro ha attraversato secoli di storia senza mai di fatto cambiare forma e senza perdere la sua pratica bellezza. I tanti romanzi che presentiamo qui per aiutarvi a scegliere i compagni di viaggio all'approssimarsi dell'estate vi consentiranno di vivere mille vite, come ripeteva Umberto Eco. Ma a centro rivista troverete anche l'assaggio di La compagnia degli enigmisti, un thriller diverso, che vi sfida apertamente a risolvere un complicato enigma.

martedì 23 aprile 2024

Joël Dicker: Un animale selvaggio

Joël Dicker: Un animale selvaggio

Titolo originale: Un animal sauvage
Formato: Kindle (2183 KB)
Pagine: 440
Editore: La nave di Teseo (25 marzo 2024)
ASIN: B0CTR393QP

Data di acquisto: 31 marzo 2024
Letto dal 17 al 23 aprile 2024

Sinossi
2 luglio 2022, due ladri stanno per rapinare una importante gioielleria di Ginevra. Ma questo non sarà un colpo come tutti gli altri. Venti giorni prima, in un elegante sobborgo sulle rive del lago, Sophie Braun sta per festeggiare il suo quarantesimo compleanno. La vita le sorride, abita con il marito Arpad e i due figli in una magnifica villa al limitare del bosco. Sono entrambi ricchi, belli, felici. Ma il loro mondo idilliaco all'improvviso s'incrina. I segreti che Arpad custodisce cominciano a essere troppi perché possano restare nascosti per sempre. Il loro vicino, un poliziotto sposato dalla reputazione impeccabile, è ossessionato da quella coppia perfetta e da quella donna conturbante. La osserva, la ammira, la spia in ogni momento dell'intimità. Nel giorno del compleanno di Sophie, un uomo misterioso si presenta con un regalo che sconvolgerà la sua vita dorata. I fili che intrappolano queste vite portano lontano nel tempo, lontano da Ginevra e dalla villa elegante dei Braun, in un passato che insegue il presente e che Sophie e Arpad dovranno affrontare per risolvere un intrigo diabolico, dal quale nessuno uscirà indenne. Nemmeno il lettore.
Un animale selvaggio è un thriller mozzafiato costruito attorno a un meccanismo di suspense perfetto, che ci ricorda perché Joël Dicker, l'autore di La verità sul caso Harry Quebert, è diventato un fenomeno editoriale mondiale.

L'incipit del libro
I fatti: Il 2 luglio 2022, a Ginevra, una clamorosa rapina a mano armata finì sulle prime pagine di tutti i giornali. Questo libro ne racconta la storia.
Prologo: Il giorno della rapina. Sabato 2 luglio 2022
Ore nove e trenta.
I due rapinatori si erano appena introdotti simultaneamente nella gioielleria da due accessi diversi.
Il primo dall'ingresso principale, come un normale cliente. Tratta in inganno dal suo abbigliamento elegante, la guardia giurata non si era insospettita per il berretto e gli occhiali da sole, più che plausibili in quel mese di luglio.
L'altro, con il viso coperto da un passamontagna, era passato dall'entrata di servizio, minacciando una dipendente con un fucile a canne mozze e costringendola ad aprirgli la porta.
Nulla era stato lasciato al caso: avevano avuto accesso alla pianta del negozio e agli orari del personale.

La mia (brevissima) recensione
"Erano così felici di essersi ritrovati che avevano entrambi imputato quella parentesi di tre anni a uno sfortunato concorso di circostanze. Ma i concorsi di circostanze sono ammantati di apparenze. E bisogna sempre diffidare dalle apparenze".
Un libro che mi ha lasciato un po' perplesso. Sì, mi è piaciuto e si è lasciato leggere benissimo. Ma, a parte i soliti flashback (Dicker ne fa ampio uso in quasi tutti i suoi libri), l'ho trovato molto diverso da tutti gli altri romanzi dell'autore svizzero. E per inciso: ho apprezzato che abbia provato un po' a cambiare.
Veloce e scorrevole, ma non è il suo miglior romanzo. In realtà, nella prima parte c'è una trama abbastanza contorta (con un gioco di coppie degne di Beautiful) ed un bel po' di blocchi temporali; poi, piano piano... boom! E ti ritrovi tu stesso al centro dell'azione fatta di silenzi che fanno rumore e verità e bugie dette e taciute. La rivelazione finale mi ha completamente spiazzato e lasciato a bocca aperta.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

Gaetano Pecoraro: Il male non è qui

Gaetano Pecoraro: Il male non è qui. Matteo Messina Denaro. Il romanzo

Formato: Pdf (1.5 MB)
Pagine: 167
Editore: Sperling & Kupfer (7 giugno 2022)
ASIN: B0B2VP8K6P

Data di acquisto: 16 aprile 2024
Letto dal 16 al 22 aprile 2024

Sinossi
Quando Mimmo Bosso torna sull'Isola, dopo anni di studi trascorsi al Nord, è ancora un magistrato alle prime armi. È volenteroso e preparato, ma non c'è nessuna missione da crociato ad attenderlo, nessun ideale cui dare sfogo. Eppure, in Procura il clima è incandescente e sulle scrivanie degli inquirenti si accumulano le carte del Grosso Caso, dalle quali emergono i nomi di spicco della criminalità organizzata. Le indagini non hanno risparmiato nessuno, ci sono intrighi di Palazzo, «interessi generali e particolari. Gente con le armi e gente rispettabile. Uomini d'onore e millantatori». Mimmo Bosso impiega poco a capire che il suo non sarà un lavoro facile, ma non immagina che anche lui si troverà presto a fare i conti con il gotha della mafia siciliana. Soprattutto, non sa che un'indagine all'apparenza secondaria lo porterà sulle tracce di colui che passerà alla Storia come il più pericoloso latitante italiano: Matteo Messina Denaro. MMD. Da quel momento, l'obiettivo destinato a stravolgere la sua esistenza sarà trovarlo, inseguirlo, braccarlo. Mentre il Paese intero è scosso dalle stragi di Capaci e di via D'Amelio e il terrore viene seminato nel resto della penisola con gli attentati a Milano, a Roma e a Firenze. Come porre fine a tutto questo? Come stanare un uomo che da anni assomiglia a un fantasma e sembra essere sparito nel nulla? Nessuna pista pare attendibile e le tracce di MMD si sono perse in un dedalo di indizi, teorie, ipotesi e vicoli ciechi. Ma le risposte alle domande di Bosso potrebbero giungere da due donne e da un delitto passionale dimenticato da tutti. Forse bisogna seguire questi indizi nascosti per arrivare a mettere le mani sul ricercato numero uno d'Italia.
Intrecciando con abilità e rigore la cronaca di fatti realmente accaduti alla fiction, e rileggendo la realtà attraverso il filtro della finzione romanzesca, Gaetano Pecoraro ripercorre alcune delle vicende più buie degli ultimi decenni e ci consegna una storia ricca di colpi di scena, intrisa ancora di misteri, zone d'ombra e lacune. Inseguendo l'uomo più ricercato d'Italia.

L'incipit del libro
2022. Prologo.
Il caldo era soffocante: un tipico giorno d'estate a P.
Il condizionatore, impostato al massimo, ronzava sotto la finestra socchiusa, muovendo un filo d'aria incandescente che raggiungeva a stento la scrivania. Era sul punto di rompersi da anni, quel condizionatore, eppure non cedeva mai.
Pregi e difetti dei prodotti di un tempo.
Non che fosse una consolazione.
Sopra la scrivania aleggiava una sottile cappa di fumo azzurrognolo. Monopolio di Stato. Il posacenere di plastica sulla destra, regalo del bar all'angolo, traboccava di mozziconi col filtro schiacciato a novanta gradi.
L'ufficio era un casino.
Schedari in metallo ammaccato, con la ruggine sugli angoli e i cassetti semiaperti e disordinati, erano disposti lungo tutte le pareti. Sotto l'attaccapanni, appoggiate per terra sul lato opposto della finestra, c'erano due pile di fascicoli alte un metro.
Domenico Bosso, le maniche rimboccate, la cravatta annodata male e la barba di un paio di giorni, spense l'ennesima sigaretta e aprì la terza cartelletta di quella mattina.

La mia (brevissima) recensione
"Una lunga mano invisibile che sembrava poter arrivare ovunque, uomini senza volto nascosti dietro al sipario della Repubblica. Burattinai. Coreografi. Era come mettere una palla di fango nel ventilatore: non si sporca tutto, ma si sporca dappertutto".
Si tratta di un thriller "nostrano" incentrato, in maniera molto romanzata (per ovvi motivi) sull'avvincente caccia a Matteo Messina Denaro.
Soltanto un romanzo, quindi, ma che ha sapientemente intrecciato fatti reali e finzione, personaggi reali e personaggi inventati di sana pianta dall'autore (giornalista e volto noto della TV). Personaggi, tuttavia, ottimamente caratterizzati e delineati. Su tutti spicca la figura di Mimmo Bosso, il protagonista: un giovane magistrato dotato di sani principi e alto senso dello Stato. Indagando su quello che sembra un semplice delitto passionale, ben presto si rende conto di aver a che fare con la Mafia, su tutto ciò che questa parola comporta, e con il suo esponente di spicco, Mattia Messina Denaro (che nel romanzo è sempre indicato con le sue iniziali: MMD).
Lo stile di Gaetano Pecoraro è coinvolgente e stimolante (il romanzo, come detto poc'anzi, è un thriller a tutti gli effetti); la storia, pur inventata di sana pianta, è molto realistica e, soprattutto, rispettosa verso le vittime di Mafia e la terra siciliana in generale.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

domenica 21 aprile 2024

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana da lunedì 8 a domenica 14 aprile 2024 (Fonte: La Lettura - Corriere della Sera del 21 aprile 2024):

1. Paolo Del Debbio - In nome della libertà
2. Joël Dicker - Un animale selvaggio
3. Erin Doom - Fabbricante di lacrime
4. Ferzan Özpetek - Cuore nascosto
5. Gianrico Carofiglio - L'orizzonte della notte
6. Felicia Kingsley - Lo spezzacuori
7. Gino Cecchettin e Marco Franzoso - Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia
8. Papa Francesco - Life. La mia storia nella Storia
9. Massimo Carlotto - Trudy
10. Roberto Vecchioni - Tra il silenzio e il tuono

giovedì 18 aprile 2024

Stephen King: Shining

Stephen King: Shining

Titolo originale: The Shining
Formato: eBook (844.2 KB)
Pagine: 516
Editore: Bompiani (28 settembre 2017)
ASIN: B076129JM8

Data di acquisto: -
Letto dal - al 27 maggio 2018

Sinossi
L'Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d'inverno, quando l'albergo chiude e resta isolato per la neve. Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale all'Overlook, ed è allora che le forze del male si scatenano con rinnovato impeto: la famiglia si trova avvolta ben presto in un'atmosfera sinistra. Dinanzi a Danny - che è dotato di un potere extrasensoriale, lo "shine" -, si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell'albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.
Un romanzo che ha appassionato milioni di lettori nel mondo, da cui Stanley Kubrick ha tratto l'omonimo capolavoro cinematografico con Jack Nicholson, Shelley Duvall e Danny Lloyd.

📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

mercoledì 17 aprile 2024

Michael McDowell: La guerra

Michael McDowell: La guerra. Blackwater, vol. 4

Titolo originale: The War
Formato: ePub (545.6 KB)
Pagine: 184
Editore: Beat - Neri Pozza (28 febbraio 2023)
ASIN: B0BKL89SSQ

Data di acquisto: 7 settembre 2023
Letto dal 13 al 17 aprile 2024

Sinossi
1938. È l'alba di una nuova era per il clan Caskey e nulla sarà mai più come prima. La determinazione di Elinor finalmente dà i suoi frutti. I nemici di ieri diverranno gli amici di domani e i mutamenti giungeranno da luoghi inaspettati. Anche per il mondo si apre una nuova era, portatrice però di pericolo e distruzione: il conflitto in Europa farà affluire sangue nuovo a Perdido. Nella proprietà dei Caskey, gli uomini vanno e vengono. Come marionette che non sanno di essere appese a un filo.

L'incipit del libro
Erano passati due anni dalla morte di Mary-Love. Nei mesi successivi al funerale i Caskey erano rimasti vigili, pronti a cogliere i mutamenti e le trasformazioni destinati a verificarsi nell'assetto della famiglia. Le alterazioni furono lente e sottili. Elinor, Oscar e Frances erano gli stessi di sempre, anche se Elinor appariva più rilassata, ora che la sua rivale e nemica era stata sconfitta dalla morte. Frances aveva compiuto sedici anni, frequentava il secondo anno di liceo, e i tre che aveva passato costretta a letto dall'artrite erano sfumati in un ricordo remoto e indistinto, solo occasionalmente inquietante.
Nella casa accanto, Sister Haskew non era più tornata dal marito, che si presentava ligio ogni Natale e magari in un paio di altre occasioni durante il resto dell'anno. A ogni sua visita lui e la moglie sembravano più distanti. La loro separazione non veniva mai riconosciuta in modo esplicito. Sister si limitava a dire: «Diamine, Early viaggia così tanto. Mica posso passare la vita a corrergli dietro. È molto più sensato che resti qui a Perdido con Miriam, che ha bisogno di me». L'ultima parte di questa affermazione non era granché credibile, perché Miriam - ora diciassettenne - pensava di non aver bisogno di nessuno. Si riteneva la vera erede di Mary-Love. Ben più importante del denaro, dei titoli e delle azioni della nonna, divisi in parti uguali tra Sister e Oscar, Miriam ne aveva ereditato la casa e - con buona pace di ogni considerazione filiale - anche l'ostilità nei confronti di Elinor Caskey. Non rivolgeva la parola alla madre se la incontrava per la strada, non alzava la mano in un saluto quando si vedevano dalle finestre delle loro case. Con suo padre Oscar, si spingeva al massimo a un cenno fatto di malagrazia, e non perdeva occasione di dire una cattiveria a sua sorella Frances, che incrociava spesso a scuola.


La mia (brevissima) recensione
"È questo il problema della nostra famiglia: non puoi mai contare sul fatto che le cose restino uguali a lungo".
Dopo che i primi tre volumi di Blackwater avevano portato la "guerra" in casa Caskey, questo quarto capitolo ce la porta direttamente in Europa (siamo in piena Seconda guerra mondiale) e, di riflesso, anche a Perdido e dintorni.
Il libro si apre con Elinor, la vera ed enigmatica protagonista di tutta la saga, che ha trionfato sulla matriarca Mary-Love e tutto il suo sottomesso clan familiare. Di conseguenza, divenuta lei stessa la nuova matriarca, ricompatta tutte le varie "anime" del clan sino a portarle sotto le sue "insegne". Ed e sempre lei che, ogniqualvolta a Perdido si verifica un fatto degno di nota, prende in mano la situazione ed a trovare la soluzione.
Questa volta, più che nei precedenti volumi, Michael McDowell ha saputo creare una trama intricata ma ben definita, e perfettamente infarcita di storia, suspense, atmosfere cupe, horror e temi gotici. Ottima, come sempre, la descrizione dei vecchi personaggi; molto ben delineati i nuovi.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

Stephen King: Le notti di Salem

Stephen King: Le notti di Salem

Titolo originale: 'Salem's Lot
Formato: copertina flessibile
Pagine: 656
Editore: Sperling & Kupfer (17 ottobre 2013)
ISBN-13: 9788868360818

Data di acquisto: 28 luglio 2015
Letto dal - al 23 maggio 2016

Sinossi
Una casa abbandonata, un paesino sperduto, vampiri assetati di sangue. Quando il giovane Stephen King decise di trapiantare Bram Stoker nel New England sapeva che la sua idea, nonostante le apparenze, era buona, ma forse neanche la sua fervida immaginazione avrebbe saputo dire quanto. Era il 1975 e, da allora, il racconto dell'avvento del Male a Jerusalem's Lot, meglio conosciuta come 'Salem's Lot, non ha mai cessato di terrorizzare milioni di lettori, consacrando il suo autore come maestro dell'horror.
Protagonista della storia è Ben Mears, uno scrittore che torna ai luoghi della sua infanzia (la buona, vecchia provincia americana) per esorcizzare una terribile esperienza avuta da ragazzino a Casa Marsten, il tetro e minaccioso edificio che domina il villaggio. Ora la spettrale dimora l'accoglie a occhi aperti, o meglio, a finestre illuminate. Ma chi è il sedicente signor Barlow, il nuovo proprietario? Perché la sua presenza è percepibile solo dopo il tramonto? E che cosa sta succedendo ai pacifici abitanti del Lot? Un geniale connubio tra orrore soprannaturale e quotidianità, un omaggio alle nostre paure più profonde, sconfinate e irrazionali e, come i mostri sotto il letto, così improbabili ma così… reali.

📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

domenica 14 aprile 2024

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana da lunedì 1 a domenica 7 aprile 2024 (Fonte: La Lettura - Corriere della Sera del 14 aprile 2024):

1. Joël Dicker - Un animale selvaggio
2. Felicia Kingsley - Lo spezzacuori
3. Papa Francesco - Life. La mia storia nella Storia
4. Eiichiro Oda - One Piece vol. 107
5. Gianrico Carofiglio - L'orizzonte della notte
6. Erin Doom - Fabbricante di lacrime
7. Roberto Vecchioni - Tra il silenzio e il tuono
8. Gino Cecchettin e Marco Franzoso - Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia
9. Daniel Lumera - Come se tutto fosse un miracolo
10. Don Winslow - Città in rovine

Glenn Cooper: Un nuovo papa

Glenn Cooper: Un nuovo papa

Titolo originale: A New Pope
Formato: Kindle (1247 KB)
Pagine: 275
Editore: Casa Editrice Nord (31 ottobre 2022)
ASIN: B0BGQBR85J

Data di acquisto: prenotazione del 3 ottobre 2022
Letto dal 17 al 22 novembre 2022

Sinossi
Giovane, riformista, controverso.
E con un segreto che potrebbe sconvolgere la cristianità…
Da solo, in piscina, con l'acqua che s'infrange a ogni bracciata e il sentore di cloro nell'aria. È questo l'unico posto in cui Anthony Budd si sente veramente in pace e al sicuro, al riparo dagli intrighi della Curia e dagli sguardi inquisitori dei suoi «fratelli» cardinali. In un conclave che si sta protraendo troppo a lungo, lacerato tra un candidato ultraconservatore e uno fin troppo liberale, a sorpresa il suo nome è emerso come quello in grado di pacificare il collegio cardinalizio. E adesso, nel silenzio del nuoto, Budd cerca il coraggio e la forza per accettare il volere di Dio. Ma non è solo il peso delle responsabilità a gravare sulle sue spalle: nessuno sa che diventare pontefice per lui significa mettere a rischio il segreto che custodisce da decenni, un segreto che potrebbe cambiare le sorti della Chiesa per sempre. E infatti, mentre dal camino della cappella Sistina si alza l'agognata fumata bianca e il nuovo papa si affaccia al balcone di San Pietro per salutare la folla festante, in un sobborgo di Londra, una persona esulta. Finalmente la sua voce verrà ascoltata, e scuoterà il mondo come le trombe dell'apocalisse…

L'incipit del libro
Per essere una sera di ottobre, faceva caldo - l'estate di San Martino - e i vortici prodotti dall'urto tra due masse d'aria nei cieli dell'Inghilterra meridionale soffiavano le foglie secche contro le portefinestre. Le tende erano tirate. Dal salotto, dietro i doppi vetri, le giungeva solo un flebile raspare, come di topi che corrono nelle pareti.
Non appena sentì il trillo musicale del telefono, posò il bicchiere, tolse l'audio del televisore e lesse il messaggio del marito. Senza rispondergli. Chiamò invece un altro numero.
«Sta per uscire dall'ufficio. Ma non torna a casa subito», disse.
«Le ha detto dove andrà»?
«Un appuntamento urgente, nient'altro».
«La sua auto è parcheggiata al solito posto»?
«Sì. Almeno lo era stamattina, quando siamo andati al lavoro insieme».
«D'accordo. Scoprirò cosa sta combinando».

La mia recensione
-letto ma non recensito-
"La disperazione e il vuoto, lui li conosceva bene. Erano i suoi compagni di sempre".
📌 Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)

sabato 13 aprile 2024

Christian Jacq: L'ultimo nemico

Christian Jacq: L'ultimo nemico. Il romanzo di Ramses, vol. 5

Titolo originale: Sous l'acacia d'Occident
Formato: copertina flessibile
Pagine: 379
Editore: Mondadori (1 settembre 1998)
ISBN-13: 9788804448129

Data di acquisto: 5 aprile 2024
Letto dal 5 al 12 aprile 2024

Sinossi
Dopo aver assicurato al suo popolo pace e prosperità, Ramses vorrebbe assaporare la tranquillità conquistata a così caro prezzo. Ma non è ancora giunto il tempo del riposo. Il faraone dovrà affrontare nuove prove, e tra esse la più difficile: la solitudine. Solo dopo aver vinto tutte le battaglie, e aver perduto gli amici di sempre, potrà sedersi sotto l'acacia dell'Occidente ad attendere l'oblio.

L'incipit del libro
I raggi del sole al tramonto rivestivano d'oro celestiale le facciate dei templi di Pi-Ramses, la capitale che Ramses il grande aveva fatto costruire nel Delta. La città di turchese, così chiamata a causa del colore delle piastrelle verniciate che ornavano la facciata delle dimore, era l'incarnazione della ricchezza, della potenza e della bellezza.
Piacevole vivervi, ma quella sera Serramanna, il gigante sardo, non si godeva né la dolcezza dell'aria né la tenerezza di un cielo che andava tingendosi di rosa. Con in testa un elmo ornato di corna, la spada al fianco, i baffi arricciati, l'ex pirata divenuto il capo della guardia personale di Ramses galoppava, di pessimo umore, verso la villa del principe ittita Uri-Teshup, in domicilio coatto ormai da parecchi anni.
Uri-Teshup, figlio decaduto dell'imperatore del Hatti, Muwattali, nemico giurato di Ramses. Uri-Teshup, che aveva fatto morire suo padre per prenderne il posto, ma si era dimostrato meno astuto di Hattusil, il fratello dell'imperatore: mentre Uri-Teshup si illudeva di avere in pugno il paese, Hattusil si era impadronito del trono costringendo il rivale alla fuga. Una fuga organizzata dal diplomatico Asha, amico d'infanzia di Ramses.

La mia recensione
"Ridestò in pace la potenza divina nascosta nel naos. Grazie ad essa l'energia sarebbe fluita tra il cielo e la terra, l'Egitto sarebbe stato a immagine del cosmo e il desiderio di distruggere, innato nella specie umana, sarebbe stato ostacolato".
Con questo quinto volume, incentrato prevalentemente sui suoi ultimi anni di vita, salutiamo definitivamente Ramses, il più grande e noto faraone dell'antico Egitto. Ritroviamo, perciò, un uomo ormai avanti con gli anni e segnato dai tanti lutti che ha affrontato nel corso della sua lunga vita... Sì, un uomo solo ed un vecchio; ma sempre più uomo giusto e di sani principi, nonché guida e punto di riferimento per tutto il suo popolo.
Un libro che, come i precedenti, è una lettura tranquilla e che scorre via con piacere. Al centro della trama de "L'ultimo nemico" ci sono sempre gli intrighi della politica, i tradimenti e le minacce al regno di Ramses, ma anche l'amore, la fiducia, la speranza, la religione, l'arte e la costante ricerca della pace.
Christian Jacq, da esperto egittologo, amalgamando alla perfezione fatti storici realmente accaduti con episodi inventati di sana pianta, ci dona una bellissima ricostruzione dell'epopea di Ramses e dell'Antico Egitto in generale. Noteremo anche una notevole presenza di dettagli su usi e costumi dell'epoca e locations reali (lo testimoniano anche le tante note a margine dello stesso scrittore).
Spettacolare la descrizione e la caratterizzazione dei personaggi, sia principali che secondari. Ed ora che siamo giunti alla fine della saga lo posso dire: il mio preferito è Ameni. Amico fraterno di Ramses (con cui ha condiviso l'infanzia, gli studi e, una volta scalati i gradini del potere, anche le decisioni politiche e le responsabilità del governo), si è dimostrato sempre leale, sempre sincero (anche nelle decisioni più difficili) e sempre al fianco del suo amico Ramses.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)