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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]
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sabato 13 settembre 2025

Harlan Coben: Ovunque tu sia


Harlan Coben: Ovunque tu sia

Titolo originale: I Will Find You
Formato: Kindle (1.2 MB)
Pagine: 362
Editore: Longanesi (21 maggio 2024)
ASIN: B0D22PCQD9

Data di acquisto: 9 settembre 2025
Letto dal 9 al 13 settembre 2025

▪️Sinossi
«Coben mescola con divertita sapienza i suoi ingredienti consueti. La vita quotidiana, quella di cui capiamo il valore solo quando la perdiamo, è credibile e palpitante perché è la sua… Un page turner al ritmo di una corsa in auto col rock di Bruce Springsteen a tutto volume e ispirato dichiaratamente al Fuggitivo, il film Anni 90 con Harrison Ford». Raffaella Silipo, La Stampa
Nella fatidica notte che spezza la sua vita perfetta, David si sveglia e si trova immerso in una scena sconcertante: suo figlio Matthew è stato assassinato. Fin dalle prime ore la polizia e la sua stessa famiglia sospettano che il responsabile del brutale omicidio sia proprio lui. Ma non è così che è andata. David però non può provarlo. Distrutto dal dolore e tormentato dal senso di colpa, si lascia andare al suo destino: assiste impotente allo sgretolarsi della propria linea difensiva e al naufragio del proprio matrimonio finendo per accettare la condanna all'ergastolo.
Dopo cinque anni passati in totale isolamento, David riceve la visita della cognata, che gli mostra una foto recente scattata in un parco. Sullo sfondo, appena visibile, c'è un bambino. E quel bambino è Matthew.
David è sconvolto: possibile che suo figlio sia ancora vivo? Eppure ne è sicuro: quel ragazzino nella foto non è un sosia. Glielo dice il cuore. E il cuore pretende una risposta, subito. Per trovarla, David ha una sola possibilità: un rischiosissimo e folle piano di fuga. Inizia così una corsa contro il tempo e contro tutti per scoprire cosa è davvero successo quella maledetta notte.
Fino a quando David riuscirà a depistare gli agenti dell'FBI che lo braccano? Fin dove potrà spingersi? Chi riuscirà a fermare un padre disposto a tutto pur di scoprire la verità su un figlio che credeva perso per sempre?

▪️L'incipit del libro
Da cinque anni sto scontando l'ergastolo per l'omicidio di mio figlio.
Spoiler: non sono stato io.
Quando venne brutalmente ucciso, mio figlio Matthew aveva tre anni. Era la cosa migliore della mia vita, ma non c'è più e da quel momento in poi la mia esistenza è stata condannata. Non in senso figurato. Anzi, non solo in senso figurato. Anche se non mi avessero arrestato, processato e condannato, la mia vita sarebbe comunque stata un ergastolo.
Nel mio caso, insomma, l'ergastolo è figurato e al contempo letterale.


▪️La mia recensione
"L'aveva capito ormai. Un trauma del genere non lo superi… impari a conviverci. Per quanto dolore ti causi. Non lotti contro il dolore. Non lo respingi. Lo accogli e lo lasci diventare parte di te. È l'unico modo. La sola cosa più straziante del ricordo di Matthew era la possibilità di dimenticarlo".
Ovunque tu sia, uscito poco più di un anno fa, è il classico thriller "all'americana": coinvolgente e pieno di azione dalla prima all'ultima pagina (ora capite perché mi piace il genere? 😉). Ma è anche la conferma dell'abilità di Harlan Coben nel saper creare storie piene di pathos, azione, ritmo alto, e colpi di scena.
Un romanzo, insomma, che parte subito in quarta: un uomo che sta scontando l'ergastolo per la brutale uccisione del figlio di tre anni scopre che lo stesso è ancora vivo… A questo punto, una moltitudine di domande cominciano ad agitarsi nella sua testa: come può scagionarsi? come può evadere per rintracciare suo figlio? chi lo ha incastrato? ma, soprattutto, chi è il bambino massacrato?
Una trama, lo capite benissimo, destinata ad intrecciare ben bene, passato e presente, bugie e verità.
Lo stile di Coben è molto fluido e, come ho detto poc'anzi, ti tiene incollato per tutta la durata del libro. Il protagonista, David Burroughs, è assolutamente ben caratterizzato; la trama principale si "attorciglia" perfettamente alla secondaria ed a tutto ciò che ne consegue.
Fin qui tutto bene. Ma qualche difettuccio lo vogliamo trovare…? Ovunque tu sia non è esente dai luoghi comuni tipici del genere. Mi riferisco, in particolare, agli agenti speciali Max e Sarah che, per gran parte del romanzo, si comportano da vere e proprie "macchiette": pur essendo ben inseriti nella storia (in fin dei conti, tocca a loro riacciuffare il fuggitivo), i loro dialoghi e comportamenti spesso risultano fuori contesto.
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵 (4 su 5)

mercoledì 10 settembre 2025

I classici nella stanza di Antonio, vol. 5: Il libro della giungla


Rudyard Kipling: Il libro della giungla

Titolo originale: The Jungle Book
Formato: copertina flessibile
Pagine: 208
Editore: Feltrinelli (4 giugno 2014)
ISBN-13: 9788807901515

Data di acquisto: 5 settembre 2025
Letto dall'8 al 10 settembre 2025

▪️Sinossi
Nei racconti de Il libro della giungla troviamo l'India con la sua natura prorompente, la sua natura simbolo, i suoi animali antropomorfizzati. E, soprattutto, troviamo quello che per Kipling è il fondamento del suo credo morale, ovvero la legge, intesa non come legge della giungla del "vinca il più forte", ma come un sistema di valori assai pratico e non misterioso, a cui ogni uomo, come ogni animale, deve sottostare. Mowgli non può diventare un uomo se prima non apprende la legge della giungla. Un individuo non può dirsi tale se non risponde, liberamente e nei limiti di quello che è il suo ruolo, a un sistema di valori riassumibili a grandi linee con coraggio, generosità, fedeltà, onore, obbedienza, rispetto per gli anziani, disciplina…

▪️L'incipit del libro
Eran le sette di sera, d'una serata caldissima fra le colline di Seeonee, quando Babbo Lupo si svegliò dal suo riposo diurno. Si grattò, sbadigliò e stirò le zampe una dopo l'altra per scuoterne dall'estremità il torpore del sonno. Mamma Lupa se ne stava accucciata, col grosso muso a terra, in mezzo ai suoi quattro cuccioli che si rotolavano guaiolando, e la luna splendeva entro la bocca della tana che era la loro casa.

▪️La mia (brevissima) recensione
"Sono un uomo. Non dovrei vivere nella giungla in mezzo ai lupi. Ma qui è talmente bello. E poi è la mia casa".
Il libro della giungla è una raccolta del 1894 di racconti brevi dello scrittore inglese Rudyard Kipling in cui l'avventura si intreccia molto bene con la riflessione morale e sociale. Il racconto più importante del libro, nonché il più famoso, ruota attorno a Mowgli, un bambino allevato dai lupi della giungla indiana; crescerà in mezzo ad animali feroci, imparando anche le leggi non scritte della natura.
Il libro della giungla, sembra un libro per ragazzi. Ecco, appunto: sembra! Invece è un libro rivolto a tutti.
Mowgli, mentre affronta pericoli di ogni sorta, crescerà imparando la lotta per il territorio ed il rispetto per tutte le specie animali… Nella giungla, come sappiamo, vige la "legge del più forte" ma anche, ed è la legge più importante, il rispetto e la solidarietà tra specie diverse.
Nei ragazzi della nostra epoca c'è ancora tanto di Mowgli. Nella "giungla urbana", infatti, ci son pericoli non meno impegnativi e pericolosi della "giungla di Mowgli": cyberbullismo, assuefazione da (troppa) tecnologia, pericoli della Rete, crisi familiari e ambientali.
Inoltre, mentre Mowgli lotta per trovare il giusto equilibrio tra il mondo degli animali ed il mondo degli umani, un qualunque ragazzo della nostra epoca è costretto a lottare per cercare la sua identità tra il mondo reale ed il mondo digitale.
Crescere è sempre un continuo apprendere e lottare.
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵 (4 su 5)

"Dottor No": matematica, super cattivi e doppi sensi nel libro di Percival Everett


Dottor No: matematica, super cattivi e doppi sensi nel libro di Percival Everett
Il Dottor No di Percival Everett - vincitore del Premio Pulitzer e del National Book Award con James - arriva finalmente in Italia: una storia di spionaggio che si fa parodia degli stereotipi e dei cliché del genere, e che sotto la sua leggerezza nasconde temi profondi, come il razzismo e l'esistenza stessa… il tutto a partire dal Nulla

[fonte: Il Libraio]

Cos'è il Nulla? A questa domanda risulta difficile rispondere, sia dal punto di vista filosofico, con argomentazioni riguardanti l'essere e il non essere, sia da quello matematico, discutendo di insiemi e di zeri.
E nonostante generalmente si pensi che il Nulla sia niente, in realtà il Nulla è estremamente importante. Addirittura fondamentale e centrale come ci mostra Dottor No di Percival Everett (La nave di Teseo, con la traduzione di Andrea Silvestri).
Dopo Cancellazione (2024) e James (2024), la casa editrice milanese porta in Italia questo libro del 2022 che riprende le caratteristiche del romanzo di spionaggio prendendone in giro gli stereotipi e i cliché. 
John Milton Bradley Sill, infatti, è un multimiliardario annoiato e cinico, deciso a rubare il Nulla - nientemeno che da Fort Knox - per vendicarsi degli Stati Uniti distruggendo Washington DC. Un antagonista il cui scopo, oltre alla vendetta ovviamente, è dimostrarsi all'altezza "dei cattivi di James Bond, nonostante la natura fittizia di James Bond".
A difendere la terra a stelle e strisce, e il mondo, non c'è nessun eroe, nessuno smoking e nessun martini. Bensì un professore di matematica un po' bizzarro - il cui animale domestico è Trigo, un cagnolino con una zampa sola -, il cui campo di interessi è proprio il Nulla, Wala Kitu (nome che è tutto un programma, da scoprire già nelle prime pagine…).
Everett lascia tutta la scena a questi due personaggi - circondati da alcune figure secondarie divertenti e utili a indirizzare la vicenda: Sill è il supercattivo dalle mille risorse, capace di avverare ogni suo desiderio, e ingaggia Kitu per scoprire come rubare e usare questo fantomatico Nulla, che per quanto misterioso appare anche potenzialmente catastrofico.
Uno scherzo? Un gioco? La follia di un ricco? Wala segue Sill nelle sue peripezie (non senza affrontare un'agenzia governativa non ben identificata, omicidi e trasporti in jet privati) fino a quando capisce la reale pericolosità del Nulla e, di conseguenza, dell'uomo al suo fianco.
Inevitabile chiedersi, lo fa anche il professore, se lui, un "homo matematicus", sia in grado di salvare il mondo dal Nulla. E se abbia veramente senso proteggere uno Stato dominato dalle disparità economiche e razziali.
Come appare anche da queste frasi, il Nulla - inteso come reale oggetto o come termine in una frase - genera incomprensioni e battute. E Percival Everett non si risparmia: la narrazione non solo si fa parodia del genere di spionaggio, ma cattura chi legge con un botta e risposta tra serietà e scherzo. Tra dissertazioni logico-filosofiche, non mancano le citazioni a matematici e filosofi come Heisenberg e Russell, e battutine simpatiche su nulla, niente e qualcosa.
Ma proprio in questo equilibrio consiste la grandezza di Everett: affidare alla letteratura di genere la critica al genere stesso e la trattazione di temi profondi, tra cui il razzismo. In questo senso, Dottor No si avvicina a Cancellazione, dove realtà e finzione si mischiano e influenzano all'interno della vita di Thelonious Ellison e del romanzo stesso.
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martedì 9 settembre 2025

Robert Dugoni: L'ottava sorella


Robert Dugoni: L'ottava sorella. Charles Jenkins, vol. 1

Titolo originale: The Eighth Sister
Formato: Kindle (3.3 MB)
Pagine: 491
Editore: Indomitus Publishing (19 giugno 2025)
ASIN: B0CZK3Y8N1

Data di acquisto: 3 settembre 2025
Letto dal 3 all'8 settembre 2025

▪️Sinossi
Una nuova serie thriller di spionaggio, agenti segreti e tradimenti da Robert Dugoni, autore bestseller dei libri di Tracy Crosswhite con oltre 10 milioni di copie vendute.
L'ex agente della CIA Charles Jenkins è un uomo a un bivio: poco più che sessantenne, ha una famiglia, un bambino in arrivo e un'attività di consulenza sulla sicurezza sull'orlo della bancarotta. Quando il suo ex capo si presenta a casa sua con un nuovo rischioso incarico (viaggiare sotto copertura a Mosca e localizzare un agente russo che si ritiene stia uccidendo i membri di una cellula americana clandestina di spionaggio conosciuta come le sette sorelle) Jenkins, alla disperata ricerca di denaro, accetta la missione e si dirige nella capitale russa. Ma una volta trovato l'agente che ha architettato gli omicidi, l'ottava sorella, realizza che non si tratta minimamente di chi o cosa è stato portato a credere. Peggio ancora, nessuno è ciò che sembra in questo mortale gioco del gatto col topo.
Inseguito da un tenace ufficiale dell'intelligence russa, Jenkins tenta un'audace fuga attraverso il Mar Nero, solo per ritrovarsi abbandonato dall'Agenzia per cui presta servizio. Con la propria famiglia e libertà a rischio, Jenkins si troverà impegnato in una disperata lotta per sopravvivere. Lotta che lo porterà contro il suo stesso paese

▪️L'incipit del libro
Mosca, Russia
Zarina Kazakova si avvicinò alle porte a vetri della Belyj Dom, la Casa Bianca russa, e scrutò il cielo plumbeo, che minacciava di soffocare Mosca. La domanda non era se quel cielo avrebbe scatenato la prima bufera di neve, ma quando sarebbe successo. I meteorologi avevano previsto per la serata temperature sotto lo zero e dai quindici ai venti centimetri di neve. Zarina sospirò all'idea di un altro inverno rigido e infilò le dita nei morbidi guanti a manopola di pelliccia.
Bogdan, una delle guardie, era accanto al metal detector e si inclinava per guardare fuori, verso lo strato di nubi che si incupiva di minuto in minuto.
«Pochože čto eto budet dolgaja zima, Zarina».

▪️La mia recensione
"A volte i ruoli più eccitanti non sono i più importanti - disse Jenkins -. A volte i ruoli più importanti sono quelli che passano inosservati".
L'ottava sorella vede il debutto di Charles Jenkins, sessantenne ex agente dei servizi segreti Usa ormai in pensione. In questo nuovo thriller a firma di Robert Dugoni, viene contattato dal suo ex capo per un incarico non ufficiale ed abbastanza delicato in Russia. Jenkins accetta… ma solo per far quadrare i conti della sua attività di consulenza (e, in questo modo, concedere anche un po' di respiro al bilancio familiare). Ma quasi nulla andrà per il verso giusto, finché lui stesso non si renderà conto di essere stato incastrato e, a quel punto, dovrà lottare per salvarsi e, in ultimo, riabilitare il suo stesso nome agli occhi dell'opinione pubblica.
La trama è ipoteticamente divisa in due sottotrame: nella prima avremo la classica azione all'americana con spie in ogni dove, vecchi segreti da preservare o da svelare, inseguimenti, sparatorie e fughe da paesi esteri; nella seconda osserveremo un deciso cambio di rotta e ci troveremo di fronte ad un vero e proprio legal drama in stile John Grisham che, dulcis in fundo, non mancherà di mettere in evidenza persino un po' di critica sociale.
Il romanzo amalgama perfettamente azione, suspense, tradimenti e vicissitudini umane. Dugoni, uno dei miei autori preferiti, conferma ancora una volta di saperci fare: in questo caso ci regala un personaggio, Charles Jenkins appunto, assolutamente credibile: esperto agente segreto anche se un po' "arrugginito" dall'età non più giovanile, ma dotato di sani principi morali (a volte dovrà prendere decisioni all'ultimo secondo seguendo solo la sua coscienza) e, soprattutto, pronto a tutto pur di preservare i propri affetti.
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵 (4 su 5)

sabato 6 settembre 2025

The Long Walk: il romanzo distopico di Stephen King debutta al cinema


The Long Walk: il romanzo distopico di Stephen King debutta al cinema
Esce al cinema The Long Walk, il film di Francis Lawrence ispirato all'omonimo romanzo di Stephen King. L'inquietante trailer

[fonte: Artribune]

È dalla fine degli Anni Ottanta che circola la voce di un adattamento cinematografico di The Long Walk, romanzo distopico di un giovanissimo Stephen King.


I tentativi di trasformare il romanzo in un film. Il primo a lavorare in questa direzione nel 1988 fu George A. Romero, maestro del genere horror grazie al suo La notte dei morti viventi. Il progetto però non andò in porto, tanto che nel 2007 fu Frank Darabont ad assicurarsi i diritti per realizzare una pellicola ispirata al libro. Da quel momento l'idea è passata di mano in mano, sfiorando le fantasie di diversi registi e sceneggiatori (da James Vanderbilt a André Øvredal), senza però che il film vedesse davvero la luce. Fino a oggi.
La trama del romanzo La lunga marcia di Stephen King. Uscirà infatti il prossimo 12 settembre 2025 l'atteso adattamento per il grande schermo del romanzo, pubblicato nel 1979 da un appena trentenne Stephen King (sotto lo pseudonimo di Richard Bachman). Uscito nel nostro Paese nel 1985 con il titolo La lunga marcia, il libro è ambientato in un presente alternativo. Protagonisti della storia sono un nutrito gruppo di ragazzi partecipanti a un terrificante torneo, organizzato annualmente negli Stati Uniti.
Come in una sorta di reality show, i cento camminatori affrontano una spietata gara di resistenza ripresa dalle telecamere; chi rallenta o è incapace di proseguire viene ammonito e poi fucilato sul posto da soldati che, a bordo di un cingolato, seguono la marcia. Alla fine di questa macabra competizione il vincitore sarà solo uno, e gli sarà assegnato tutto ciò che desidera per il resto della sua vita. Ma a quale costo?
Il film The Long Walk esce nelle sale americane. Prodotto da Vertigo Entertainment, il film The Long Walk è diretto da Francis Lawrence e sceneggiato da J.T. Mollner, con la supervisione dello stesso Stephen King (che si è detto "piacevolmente soddisfatto" dal risultato finale). Tra gli attori, mediamente giovanissimi, figurano Cooper Hoffman nei panni di Raymond Garraty, David Jonsson, che interpreta Peter McVries e Mark Hamill chiamato a vestire il ruolo dello spietato maggiore.
Non è ancora chiaro se e quando il lungometraggio troverà spazio nelle nostre sale, mentre è stato confermato che la versione in lingua originale uscirà negli Stati Uniti 12 settembre 2025.

giovedì 4 settembre 2025

I classici nella stanza di Antonio, vol. 4: Odissea


Omero: Odissea

Titolo originale: Ἰλιάς ; Ὀδύσσεια'
Formato: copertina rigida
Pagine: 1.210
Editore: Newton Compton Editori Srl (1 giugno 2011)
ISBN-13: 9788854129665

Data di acquisto: regalo di natale 2023
Letto dal 31 agosto al 4 settembre 2025

▪️Sinossi
L'Odissea è uno dei due grandi poemi epici greci attribuiti all'opera del poeta Omero.
Diviso in 24 libri, è uno dei testi fondamentali della cultura classica occidentale, e viene tuttora comunemente letto in tutto il mondo sia nella versione originale che attraverso le numerose traduzioni.
L'opera, insieme all'Iliade, viene composta nella Ionia d'Asia intorno al IX secolo aC, anche se alcuni autori pensano che sia nata intorno al 720 aC. L'originale più antico dell'opera risale alla fine dell'VIII secolo aC, ed è questo che il tiranno ateniese Pisistrato usa quando, nel VI secolo aC, decide di uniformare e dare forma scritta ad un poema che fino ad allora si era tramandato quasi esclusivamente per forma orale.

▪️L'incipit del libro
L'uomo d'ingegno sagace raccontami, o Musa, che a lungo errò poi ch'ebbe distrutto la sacra rocca di Troia, di tanti uomini vide città e conobbe la mente; molti dolori sul mare dovette soffrire in cuor suo per salvar la sua vita e il ritorno dei propri compagni. Ma non gli riuscì di salvarli, per quanto lo desiderasse; essi infatti perirono per loro stessa insipienza, stolti, che divoraron le vacche del Sole Iperione: questi perciò tolse loro il dì del ritorno.

▪️La mia (brevissima) recensione
"Anche i dolori sono, dopo lungo tempo, una gioia, per chi ricorda tutto ciò che ha passato e sopportato".
L'Odissea, per chi non conosce questa opera magistrale, ci mostra il viaggio e le avventure alquanto tribolate di Ulisse (Odisseo) verso la sua amata patria Itaca, subito dopo la vittoriosa guerra di Troia.
Tuttavia, anche dopo tre millenni, questo poema è quanto mai attuale… Se l'epoca descritta da Omero (siamo suppergiù tra il 700 e l'800 aC) ha una società incentrata su onore e coraggio con i governanti veri e propri punti di riferimento ma con il destino in mano agli dèi; di contro, la nostra è fortemente impregnata di tecnologia e globalizzazione.
Le similitudini tra Ulisse (ed il suo viaggio) ed un qualunque uomo del nostro tempo son davvero straordinarie: per Ulisse è, letteralmente, un'impresa il poter tornare a casa e tra i suoi effetti barcamenandosi tra tempeste, sirene e ciclopi; per l'uomo moderno l'impresa (a volte titanica!) è poter trovare un lavoro per poi costruirsi una famiglia, barcamenandosi (anche qui) tra stress, crisi personali e difficoltà economiche.
Noi come Ulisse: sempre alla ricerca di un posto sicuro!
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵🔵 (5 su 5)

Chi è Marija Stepnova una delle autrici europee contemporanee più importanti e da conoscere assolutamente


Chi è Marija Stepnova una delle autrici europee contemporanee più importanti e da conoscere assolutamente

[fonte: LibreriAmo]

Nell'attuale panorama letterario europeo, attraversato da conflitti geopolitici, migrazioni forzate e identità sospese, poche voci riescono a incarnare con altrettanta forza la complessità del presente come Marija Stepnova. Nata a Mosca nel 1958, Marija Stepnova è una delle più significative autrici russe contemporanee, conosciuta e tradotta in tutto il mondo, capace di intrecciare romanzo storico e sguardo intimo, memoria collettiva e vicende individuali.
I suoi libri sono stati definiti vere e proprie "epopee della memoria", in cui la Storia entra prepotente nelle vite dei personaggi e le deforma, le costringe a reagire, a mutare, a sopravvivere. In Italia, grazie a editori come Bompiani e Voland, la sua voce è arrivata a un pubblico sempre più vasto, confermandola come una delle scrittrici più potenti della narrativa russa post-sovietica.

Curiosità su Marija Stepnova: Lo sapevi che…
Nata nel 1958 a Mosca, ha lavorato come giornalista e critica prima di affermarsi come scrittrice. Ha vinto il Big Book Award, uno dei più importanti premi letterari russi. I suoi romanzi sono stati tradotti in oltre 20 lingue. Le donne di Lazarus è stato paragonato a Cent'anni di solitudine per la sua struttura corale e la capacità di fondere storia e mito.
Nei suoi libri la musica gioca un ruolo fondamentale, come metafora di armonia e dissonanza della vita.

Marija Stepnova l'autrice contemporanea tra le più importanti del momento
Una scrittrice sospesa tra storia e intimità. Marija Stepnova appartiene a quella generazione che ha visto l'Unione Sovietica dissolversi, lasciando alle spalle un vuoto culturale e identitario. Nei suoi romanzi affronta spesso il tema dello spaesamento, della difficoltà di abitare un mondo in continuo mutamento. In uno dei suoi testi più recenti, da cui prendiamo spunto, la protagonista M. è una scrittrice che ha lasciato il proprio Paese in guerra con uno Stato confinante.
Sospesa in un limbo di lingue, luoghi e relazioni interrotte, non riesce più a scrivere, né a immaginare un futuro. Il viaggio in treno verso un evento letterario si trasforma in un'odissea surreale: finisce in una città sconosciuta, senza contatti, con il telefono spento. Da quel silenzio nasce però un inatteso senso di libertà: forse la possibilità di reinventarsi, perfino di diventare una "donna tagliata a metà" in un circo.
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mercoledì 3 settembre 2025

Ruth Ware: L'ultima coppia

Ruth Ware: L'ultima coppia

Titolo originale: One perfect couple
Formato: Kindle (1.8 MB)
Pagine: 429
Editore: Newton Compton Editori (24 giugno 2025)
ASIN: B0FC96P543

Data di acquisto: 26 agosto 2025
Letto dal 29 agosto al 3 settembre 2025

▪️Sinossi
Sei un sopravvissuto
o un traditore?
Un grande thriller.
Lyla Santiago è in crisi. La sua ricerca post dottorato è andata a rotoli, è abbastanza sicura che non le rinnoveranno il contratto, e le cose con il suo fidanzato Nico, un aspirante attore, non stanno andando alla grande. Quando si presenta l'opportunità di unirsi al cast di un nuovo reality show televisivo, Una coppia perfetta, accetta di fare un provino con lui. Due settimane dopo e quasi senza sapere come sia accaduto, Lyla si ritrova con Nico a bordo di una barca al largo della costa di Giacarta diretta verso un'isola nell'Oceano Indiano, dove i due sfideranno altre quattro coppie per vincere un premio in denaro. Tuttavia, non molto tempo dopo il loro arrivo sull'isola deserta, la situazione precipita. La prima sfida lascia tutti un po' scossi, e una violenta tempesta tropicale notturna peggiora ulteriormente la situazione. Tagliati fuori dalla terraferma da chilometri di oceano, privati dei loro telefoni e incapaci di contattare l'equipaggio che li ha portati lì, i membri del gruppo devono unire le forze per sopravvivere. Mentre la tensione aumenta e l'acqua dolce scarseggia, Lyla scopre che questo game show è fin troppo reale e che la posta in gioco è la loro stessa vita.
Cinque coppie. Un gioco mortale. Chi ne uscirà vivo?
«Questa autrice non sbaglia un colpo: un altro grande thriller con un arguto senso dell'umorismo, un ritmo incalzante e una conclusione diabolicamente intelligente». Library Journal
«Ruth Ware si sta rivelando ingegnosa e instancabile come Agatha Christie». The Washington Post
«L'ultima coppia è una lettura da spiaggia di alto livello, ma potresti non voler stare su un'isola mentre lo divori». Air Mail
«Una rivisitazione fresca e adrenalinica di Dieci piccoli indiani di Agatha Christie. Assolutamente geniale… Un thriller destinato a essere una delle migliori letture dell'estate». Booklist

▪️L'incipit del libro
Lui sta lottando. Sta lottando per la vita, ma anche lei. L'acqua le arriva alla gola. Ha il sale negli occhi, i polmoni in fiamme, ansima, soffoca e non riesce a respirare.
Il corpo saldo e muscoloso di lui, più forte di quanto avesse mai immaginato, si agita sott'acqua come quello di un animale in trappola.
E mentre lo affronta, lei si rende conto di due cose, due cose disperatamente vere. La prima: o lui o lei. Se si arrende, annegherà tra le onde.
La seconda: per uccidere qualcuno in quel modo bisogna volerlo morto con ogni fibra del proprio essere.
Il punto è: lei lo vuole davvero? Vuole che lui muoia?


▪️La mia (brevissima) recensione
"Stavamo cadendo negli stessi tropi dei reality visti in TV. E le implicazioni mi turbavano in una maniera che non riuscivo a spiegare. Perché in gioco c'era qualcosa di molto più importante che una coppa o un montepremi. In gioco, c'era la nostra vita".
Ruth Ware, nella sua ultima fatica letteraria, ci sbatte in piena faccia il VERO ed il FINTO della vita… Infatti, L'ultima coppia riesce abilmente a mescolare la finzione dei reality show con l'autentica lotta per la sopravvivenza in situazioni estreme. Un thriller, perciò, che si sposta continuamente tra la voglia di apparire ed emergere in TV (anche senza alcun talento) e l'innato istinto di sopravvivere alle avversità.
Tutto parte quanto Lyla Santiago, pur di accontentare il suo compagno, accetta controvoglia di partecipare ad un nuovo reality show ancora in preparazione che si dovrà svolgere su un'isola tropicale disabitata. Insieme a loro altre quattro coppie… in gara per un premio in denaro! Ma il sogno si trasforma, praticamente da subito, in un incubo vero e proprio: budget quasi inesistente, problemi logistici ed organizzativi a più non posso e, dulcin in fundo, una tremenda tempesta tropicale che li taglia fuori dalla civiltà e che li costringe ad aprire gli occhi sulla cruda realtà: dovranno cavarsela da soli! E, come se tutto ciò non bastasse: regista, staff e cameramen son completamente spariti nel nulla.
La brillante autrice britannica crea un ottimo parallelismo tra le maschere dei reality e le maschere che indossiamo in pubblico, ma pronte a cadere una ad una quando siamo costretti ad agire nel gioco al massacro per poter sopravvivere: tra fame, sete, alleanze che variano in base a sospetti e tradimenti non è sempre facile prendere la decisone giusta ed il premio in palio non è più il denaro ma la propria vita.
In ultimo ci aggiungo una nota di colore: mi ha fatto molto ridere la scena in cui una delle ragazze protagoniste, per poter accendere un fuoco, strappa alcune pagine del libro La donna della cabina numero 10 scritto dalla stessa Ruth Ware.
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵 (4 su 5)

lunedì 1 settembre 2025

Le serie tratte da libri che stanno ossessionando tutti


Le serie tratte da libri che stanno ossessionando tutti
Romanzi diventati serie TV, e non parliamo solo di Harry Potter: queste storie nate su carta oggi si guardano tutte d'un fiato

di Martina Micheli per Esquire.com

Avete presente il detto "il film non è mai all'altezza del libro"? Bene. Ora aggiornatelo allera dello streaming: la serie TV, invece, se la gioca eccome. Game of Thrones, Bridgerton, Outlander, Shōgun, The Handmaid's Tale… i grandi successi degli ultimi anni non sono nati su uno schermo, ma tra le pagine. E nel 2025, il binomio libro-serie continua a essere un format vincente. Non serve più la tessera della biblioteca: serve un abbonamento attivo (e tanta pazienza per schivare gli spoiler su TikTok).
Nel frattempo, i libri non sono affatto spariti. Anzi, BookTok e i book club delle celebrity li hanno resi ancora più virali. E così, tra una corsa all'algoritmo e l'altra, le piattaforme di streaming continuano a trasformare romanzi in serie bingeabili, capaci di sostenere almeno tre stagioni e un rewatch con popcorn. Se Harry Potter e Twilight stanno tornando in versione seriale, un motivo c'è.
E se avete finito la pila di libri sul comodino, ecco le serie ispirate ai romanzi che nel 2025 stanno facendo parlare, commentare, e soprattutto guardare.

▪️The Handmaid's Tale (Stagione 6)
Il rosso delle vesti è ancora lì, inconfondibile, simbolico, bruciante. The Handmaid's Tale torna per la sesta e ultima stagione e promette di chiudere un cerchio che ci ha ossessionato dal primo episodio. Tratta dal capolavoro distopico di Margaret Atwood, Il racconto dell'ancella, la serie continua a raccontare - con inquietante lucidità - un futuro totalitario in cui il corpo femminile è proprietà dello Stato. Difred (Elisabeth Moss) è sempre più guerriera, meno ancella, e la ribellione contro la Repubblica di Galaad non è più solo una possibilità narrativa: è una necessità morale. Satira feroce, fantapolitica, spiritualità tossica e maternità come campo di battaglia.

▪️M. Il Figlio del Secolo
Benito Mussolini tra stanze del potere, squadracce e seduzioni ideologiche, M. Il Figlio del Secolo è la serie evento tratta dal romanzo di Antonio Scurati. Niente filtri, solo la cronaca, cruda, implacabile, della nascita del fascismo, raccontata con ritmo da thriller politico. Dal 1919 al 1925, dalla fondazione dei Fasci al delitto Matteotti, ogni episodio è un colpo di scena tratto dalla realtà.

▪️La ragazza di neve (Stagione 2)
Dopo averci fatto gelare il sangue con la prima stagione, La ragazza di neve torna su Netflix con un nuovo caso, ancora più inquietante, tratto da Il gioco dell'anima di Javier Castillo. Questa volta, Miren Triggs, giornalista ostinata quanto tormentata, si ritrova tra le mani una polaroid sfocata e una frase che fa tremare i polsi: "Vuoi giocare?". A New York, nel 2011, una ragazza viene trovata crocifissa. Ma è solo l'inizio. La verità si nasconde tra sette religiose, adolescenti scomparsi e segreti così oscuri che nemmeno un true crime li reggerebbe. Thriller psicologico, mistero urbano e un tocco da romanzo gotico contemporaneo: la serie dimostra che la Spagna sa come tenere incollati gli spettatori, con stile e colpi di scena calibrati al millisecondo.

▪️Sara, la donna nell'ombra
Non è solo un'altra detective story. Sara - ispirata alla saga firmata da Maurizio de Giovanni - è un crime tutto italiano, cupo, emotivo e irresistibilmente umano. Teresa Saponangelo è Sara Morozzi, ex agente dei servizi segreti, vedova, madre ferita e osservatrice implacabile. Dopo la morte misteriosa del figlio, Sara torna in azione e inizia a scavare, tra micro-espressioni facciali, dettagli impercettibili e vecchi conti in sospeso, per trovare la verità. La serie, tratta dal primo libro Sorelle. Una storia di Sara, alterna colpi di scena e momenti intimi, mettendo al centro non solo il mistero, ma anche l'amicizia tra donne, la perdita e il coraggio di chi, per amore, è disposto a giocarsi tutto. Anche se non porta più il distintivo.

▪️Il Gattopardo
Il Gattopardo torna in versione miniserie, elegante e visivamente sontuosa, prodotta da Netflix con un occhio alla tradizione e uno (ben truccato) alla Gen Z. A oltre 60 anni dal capolavoro di Visconti, la Sicilia del 1860 rivive con nuovi volti: Saul Nanni nel ruolo di Tancredi e Deva Cassel nei panni di Angelica. La storia è quella che conosciamo: nobiltà in declino, affaristi in ascesa e un principe che guarda il mondo cambiare con lo sguardo disincantato di chi sa che tutto deve cambiare perché nulla cambi. Una produzione di respiro internazionale, con un'estetica da period drama e un'anima tutta italiana.

▪️Missing You
Se pensavate che i match su Tinder portassero solo a cene imbarazzanti e ghosting in piena regola, Missing You vi farà rivalutare tutto. Tratta da Ovunque tu sia di Harlan Coben - uno che il thriller lo scrive con il bisturi - la serie segue la detective Kat Donovan (Rosalind Eleazar), che si iscrive a un'app di incontri e si ritrova faccia a faccia con il passato: il suo ex fidanzato, scomparso da undici anni, riappare improvvisamente… in foto. Quel click scatena una spirale di segreti, rapimenti e cospirazioni in cui nessuno è chi dice di essere. Sullo sfondo, una storia di padri, figli e verità che non muoiono mai. Come sempre con Coben: ciò che sembra finito è solo il prologo, e ogni dettaglio è una mina emotiva pronta a esplodere.

domenica 31 agosto 2025

I classici nella stanza di Antonio, vol. 3: Robinson Crusoe


Daniel Defoe: Robinson Crusoe

Titolo originale: The life and strange surprising adventures of Robinson Crusoe of York, Mariner
Formato: Kindle (2.2 MB)
Pagine: 445
Editore: Giunti (7 giugno 2023)
ASIN: B0C6N26JWH

Data di acquisto: prestato
Letto dal 28 al 31 agosto 2025

▪️Sinossi
Uno dei romanzi d'avventura più celebri al mondo, che ha affascinato generazioni di lettori di qualunque età. Unico sopravvissuto a un terribile naufragio, Robinson Crusoe approda sulla spiaggia di un'isola deserta. Armato solo del suo ingegno e della sua tenacia, lotterà contro le forze ostili di una natura selvaggia tra mille imprevisti e difficoltà, nell'isolamento completo. O almeno così sembra… Perché nella folta vegetazione di quell'isola incontaminata potrebbero nascondersi presenze sconosciute.

▪️L'incipit del libro
Sono nato a York nel 1632, da una famiglia molto stimata benché non fosse originaria della città: mio padre, infatti, che era uno straniero, di Brema, in un primo tempo si era stabilito a Hull, dove aveva accumulato un buon patrimonio col commercio, e solo successivamente si era trasferito a York. Qui, ritiratosi dagli affari, aveva sposato mia madre che apparteneva alla famiglia Robinson, un'ottima casata del luogo. Per questo motivo mi fu dato il nome di Robinson Kreutznaer; ma, a causa dell'abitudine tutta inglese di storpiare le parole, adesso ci chiamano, anzi ci chiamiamo noi stessi, e ci firmiamo, con il cognome di Crusoe. Così mi hanno sempre chiamato i miei compagni.

▪️La mia recensione
"Riflettendo e meditando, avevo capito che la natura e l'esperienza mi davano questo insegnamento: che le buone cose di questo mondo sono tali solo se possono esserci utili, e che noi godiamo di tutto ciò che riusciamo ad accumulare, anche per farne parte agli altri, solo nella misura in cui possiamo usufruirne e non più".
Sembra incredibile eppure, a distanza di più di trecento anni, Robinson Crusoe ancora ci parla!
Infatti, questo romanzo, datato aprile 1719, va ben oltre il genere "avventura". È un vero e proprio trattato sulla tenacia dell'uomo e sulla sua primaria esigenza di potersi relazionare con il prossimo.
Una volta naufragato, la vera sfida di Robinson Crusoe non è solo il cercare ogni mezzo per sopravvivere ma (e soprattutto) il resistere alla solitudine. Arriverà a "parlare" sia da solo che con i pochi oggetti di cui dispone, ma anche a "colloquiare" con Dio… Ecco a cosa mi riferivo poc'anzi: in Robinson si riflette il bisogno di comunicare e di confrontarsi tipico degli esseri umani. Andiamo sempre di corsa, viviamo perennemente "attaccati" ai nostri Smartphone e siamo ininterrottamente connessi sui Social ma, a ben pensarci, siamo isolati perché stiamo dimenticando il legame emotivo (la vera "connessione") che ci lega ai nostri simili.
E anche l'incontro con il selvaggio "Venerdì" riflette questa condizione: Robinson torna quasi a vita nuova perché, finalmente, ha la possibilità di dialogare e confrontarsi con un altro essere umano. L'IO ha lasciato il passo al NOI…
Siamo tutti Robinson Crusoe: non siamo fatti per vivere isolati!
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵🔵 (5 su 5)

Libri letti ad agosto 2025… e quelli da leggere a settembre!

I libri che ho letto e recensito ad agosto:
- Daniel Defoe: Robinson Crusoe
- Robert Louis Stevenson: L'isola del tesoro
- Mirko Zilahy: La stanza delle ombre

Ed i libri in lettura per settembre (ma non necessariamente in quest'ordine… e non è neanche detto che siano questi):
- Ruth Ware: L'ultima coppia [già in lettura]
- Robert Dugoni: L'ottava sorella. Charles Jenkins, vol. 1
- Jules Verne: Michele Strogoff
- Matthew Blake: Anna O
- Ellery Queen: Sorpresa a Mezzogiorno. Ellery Queen, vol. 2

venerdì 29 agosto 2025

Frank Schätzing: Il tempo degli eroi


Frank Schätzing: Il tempo degli eroi. Jacop la Volpe, vol. 2

Titolo originale: Helden
Formato: Kindle (1.4 MB)
Pagine: 904
Editore: Casa Editrice Nord (4 giugno 2025)
ASIN: B0F4MPKKWJ

Data di acquisto: 15 luglio 2025
Letto dal 16 al 29 agosto 2025

▪️Sinossi
"Schätzing è davvero abile nel mescolare intrighi, storia, suspense e nel creare personaggi umanissimi". Westdeutsche Allgemeine Zeitung
"Un vero gioiello". Aachener Zeitung
"Uno scrittore audace. Non capita spesso di poterlo dire di autori bestseller che vendono milioni di copie". Il Venerdì di Repubblica
"Un autore che vende milioni di copie scrivendo cose intelligenti". La Stampa
"Tutto quello che Frank Schätzing tocca diventa oro". La Repubblica
Quando il coraggio si unisce al mistero, nasce la leggenda. Dall'autore de Il diavolo nella cattedrale. È notte fonda quando la nave si avvicina di nascosto alla costa inglese, carica di soldati pronti a unirsi alla guerra civile che sta devastando il Paese. Dal ponte, Jacop cerca la luce che dovrebbe indicare il luogo sicuro dove attraccare, tuttavia trova solo il bagliore delle fiamme e il boato delle palle di cannone. E l'ombra oscura di un rapace che cala su di loro.
Tre anni prima. Jacop ne ha fatta di strada, passando da vagabondo e ladruncolo a rispettabile mercante, grazie all'aiuto del suo mentore Jaspar, un astuto sacerdote con un'insaziabile passione per la scienza. Eppure, non importa quanto viaggi lontano, i suoi pensieri tornano al giorno in cui ha trovato la sua famiglia trucidata e la fattoria distrutta dal fuoco. E alla persona che era emersa dal fumo, una donna bionda accompagnata da un immenso rapace. La stessa enigmatica figura che adesso sembra essere ricomparsa alla guida di un manipolo di mercenari scozzesi.
Determinato a fare luce sul suo passato, Jacop decide di seguirne le tracce, anche a costo di farsi coinvolgere in una cospirazione che vede i baroni inglesi tramare per rovesciare re Enrico III e abolire la monarchia assoluta. Perché quella guerriera è l'unica depositaria di una conoscenza da cui dipendono non solo le sorti di Jacop, ma anche del mondo intero.
Un appassionante romanzo storico che ci trasporta in un'epoca affascinante e tutt'altro che buia, tra sconvolgimenti politici e ambizioni brucianti, epiche battaglie e fughe rocambolesche, duelli feroci e amori che superano ogni ostacolo.

▪️L'incipit del libro
Il ragazzo correva verso nord attraverso i campi.
D'un tratto tutto tornò ad avere un'aria familiare. Possibile? Davvero non si era spinto oltre, la notte precedente, quando, con il cuore che batteva all'impazzata, era sgattaiolato fuori dalla fattoria portando con sé solo un tozzo di pane? Una notte più febbrile della maggior parte dei giorni. L'esercito d'insetti ridotto al silenzio fino all'alba; i loro occhi, sfaccettati e privi di palpebre, simili a minuscole lune che formavano un unico grande sguardo; o almeno così gli era sembrato. Il mondo al culmine della maturazione; il fremito delle spighe e quello delle antenne; e il suo cuore, un frutto sul punto di esplodere.

▪️La mia recensione
"Con cosa si scrive la storia, mes chers amis? Con il sangue. L'unico inchiostro che non sbiadisce mai".
Ed eccolo qui, il tanto atteso seguito de Il diavolo nella cattedrale, il primo grandissimo romanzo di Frank Schätzing uscito in Italia nel 2006. Proseguiamo, perciò, il bellissimo viaggio nell'Europa del XIII secolo, un'epoca di grandi fermenti culturali e profondi cambiamenti politici, religiosi e sociali: Il tempo degli eroi, infatti, è un romanzo storico (con un bel po' di accenni thriller) infarcito bene bene di intrighi politici, tradimenti, misteri e avventure a tutto spiano.
Elemento chiave di tutto il libro è, ancora una volta, Jacop la Volpe: adesso, però, assistiamo al suo profondo cambiamento da ladro e personaggio complicato a uomo di forti e sani principi. In questa nuova avventura partirà per scoprire chi è la misteriosa donna in grado di comunicare con i rapaci e che sembra arrivare dritta dritta dal suo passato…
E proprio lei (si chiama Muirgheal) è l'altro personaggio intrigante del libro: originaria delle isole del nord della Scozia, è la condottiera di un gruppo di mercenari e, come ho detto poc'anzi, è molto abile (o si tratta di stregoneria?) a parlare e comandare i rapaci (che usa per gli "attacchi aerei" 😉).
Jacop, quindi, non è solo l'eroe imperfetto in cerca di verità e giustizia ma anche, e in special modo, colui che deve affrontare le proprie paure ed i propri incubi (ha trovato la famiglia sterminata e la masseria di famiglia completamente bruciata). Il tutto mentre è in corso una cospirazione contro Enrico III d'Inghilterra (siamo ai tempi delle Disposizioni di Oxford).
Frank Schätzing ha fatto davvero un notevole ed accurato lavoro di ricerca storica (anche se, ogni tanto, si nota qualche libertà narrativa ed un modo di esprimersi più attinente alla nostra epoca che al Medioevo): ciò si vede moltissimo nelle descrizioni molto dettagliate delle locations e dei personaggi assolutamente credibili.
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵 (4 su 5)

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Qui sotto vi lascio l'articolo dedicato al libro di Frank Schätzing pubblicato da TuttoLibri di Repubblica del 19 luglio 2025:

mercoledì 27 agosto 2025

Questa scrittrice "è la nuova Agatha Christie" e questo è il libro migliore


Questa scrittrice "è la nuova Agatha Christie" e questo è il libro migliore
I precedenti sono diventati un fenomeno mondiale e con il suo nuovo libro ha confermato lo status di nuova regina del genere

[fonte: Esquire.com]

Essere definita "l'Agatha Christie del XXI secolo" deve essere senza dubbio un grande riconoscimento. Oltre alla soddisfazione personale e al successo economico, il confronto con i maestri del genere poliziesco rappresenta una consacrazione letteraria che pochi autori possono vantare. Questo è esattamente ciò che sta accadendo a Janice Hallett, giornalista, sceneggiatrice e autrice di romanzi gialli britannica, che ha debuttato nel 2021 con The Appeal, divenuto il secondo romanzo d'esordio più venduto nel Regno Unito quell'anno. Da allora, Hallett è considerata la nuova regina del "cozy crime", un sottogenere che, oltre al mistero, predilige un tono amichevole e bonario, spesso distante dalle atmosfere cupe del noir.
Un anno dopo è uscito The Twyford Code e, più recentemente, The Mysterious Case of the Alperton Angels, il giallo che ha conquistato il pubblico nel 2024 e che promette di mantenere il suo successo anche nel 2025.
Poiché l'attenzione è ormai catturata, si può fornire una breve panoramica della trama. Amanda Bailey è una celebre scrittrice di romanzi gialli che conosce tutti i dettagli della setta degli Angeli di Alperton, un gruppo che, vent'anni fa, tentò di uccidere un presunto Anticristo. Il loro capo è l'unico sopravvissuto e nessuno ha più parlato di loro… fino ad ora, da quando il piccolo Alperton è diventato maggiorenne e Amanda vuole intervistarlo.
Ma non è l'unica: anche Oliver Menzies, un suo concorrente, segue la stessa pista. Entrambi dovranno unire le forze e scopriranno che la verità sugli Angeli di Alperton è molto più terribile e misteriosa di quanto immaginassero. Tutto fa pensare che la loro storia non sia ancora conclusa…
Il misterioso caso degli Angeli di Alperton gioca abilmente con i confini tra realtà e finzione, creando un labirinto narrativo in cui il lettore viene costantemente sfidato a ricostruire i pezzi del mistero.
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domenica 24 agosto 2025

I classici nella stanza di Antonio, vol. 2: Il giro del mondo in 80 giorni


Jules Verne: Il giro del mondo in 80 giorni

Titolo originale: Le Tour du monde en quatre-vingts jours
Formato: Kindle (599 KB)
Pagine: 223
Editore: Newton Compton Editori (23 dicembre 2010)
ASIN: B0062ZNHZM

Data di acquisto: 23 dicembre 2012
Letto dal 21 al 24 agosto [precedente lettura: 27 maggio 2014]

▪️Sinossi
Salutato fin dal suo apparire, nel 1873, da un eccezionale successo di pubblico, Il giro del mondo in 80 giorni è forse ancora oggi il romanzo più famoso e amato di Jules Verne: il flemmatico, inscalfibile, metodico Phileas Fogg e il suo fedele cameriere Passepartout formano un'indimenticabile coppia ormai stabilmente entrata a far parte dell'immaginario di intere generazioni di lettori (giovani e non), affascinati (anzi, sedotti, come scrisse Jean Cocteau, che di questo libro fu un fervente ammiratore) dalla pirotecnica girandola di avventure nei luoghi più disparati del globo, che la fantasia dello scrittore riesce a rendere meravigliosamente possibili, trasmettendoci la stessa formidabile euforia dei suoi personaggi.

▪️L'incipit del libro
Nella casa al n. 7 di Saville Row, Burlington Gardens, dove nel 1816 morì Sheridan, viveva nel 1872 Phileas Fogg, il quale, sebbene facesse di tutto per rimanere inosservato, era uno dei membri più noti e originali del Reform Club di Londra.
Di questo personaggio enigmatico, che succedeva a uno dei più grandi oratori inglesi, nulla si sapeva all'infuori che era un grande galantuomo e uno dei più bei gentlemen dell'alta società inglese.
Si diceva che rassomigliasse a Byron, almeno nella testa, perché, quanto ai piedi, li aveva perfetti. Ma era un Byron con baffi e basette, un Byron impassibile, che avrebbe potuto vivere mille anni senza invecchiare.

▪️La mia (brevissima) recensione
"Mi accorgo che non è inutile viaggiare, se si vuol vedere qualcosa di nuovo".
Ho (ri)letto questo classico a distanza di undici anni, perciò "aggiorno" in parte la mia precedente recensione. "Il giro…" di Jules Verne è un romanzo entusiasmante e pieno zeppo di colpi di scena: lo scorrere delle pagine ti prende e ti porta a seguire le avventure del pacato Phileas Fogg che, già nelle primissime pagine, scommette con i riluttanti soci del suo club londinese di poter fare giro del mondo in soli 80 giorni (che per l'epoca, siamo nel 1872, era un vero e proprio azzardo). A lui si uniranno il suo domestico (appena assunto!) Passepartout e, nella seconda parte del viaggio, la giovane indiana Auda… A fine racconto, dulcis in fundo, tra Fogg e Auda ci sarà anche il lieto fine (♥️).
Fogg, Passepartout e Auda, servendosi dei più svariati mezzi di locomozione, dovranno vedersela contro un bel po' di inevitabili imprevisti e, soprattutto, contro Fix, un cocciuto ispettore di polizia che in Fogg vede (a torto) un ladro di banche.
Jules Verne, nel suo giro intorno al globo, ci regala (ed è questa la parte più bella del libro) delle magnifiche descrizioni dei luoghi incontrati dai protagonisti e, più di tutto, un piccolo spaccato sulla situazione del mondo del 19° secolo.
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵 (4 su 5)

sabato 23 agosto 2025

Torna Karin Slaughter: il suo nuovo thriller è già bestseller mondiale, cresce l'attesa in Italia


Torna Karin Slaughter: il suo nuovo thriller è già bestseller mondiale, cresce l'attesa in Italia
Karin Slaughter domina le classifiche con We Are All Guilty Here, nuovo thriller già bestseller mondiale. Il nuovo romanzo atteso in Italia

[fonte: LibreriAmo]

Karin Slaughter, la regina del thriller mondiale, ha colpito ancora. Con We Are All Guilty Here ha conquistato in pochi giorni il primo posto nelle classifiche di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Australia e Irlanda, confermandosi tra le autrici più lette e amate al mondo.
Il romanzo, che inaugura una nuova saga, è già stato definito dalla critica "uno dei migliori mai scritti da Slaughter" (Bookreporter) e "un thriller esplosivo dall’inizio" (Cara Hunter). Ora cresce l'attesa anche in Italia, dove i fan dei suoi libri e delle serie TV tratte dalle sue opere aspettano di immergersi in questa nuova avventura. È diventato immediatamente dall'uscita il bestseller n. 1 del New York Times.
HarperCollins è il tradizionale editore italiano e internazionale delle opere di Karin Slaughter. Non ha ancora comunicato l'uscita ufficiale nel Belpaese.
La storia è ambientata a North Falls, una piccola cittadina della Georgia dove "tutti conoscono tutti". O almeno così sembra. La notte del 4 luglio, tra i fuochi d'artificio e le feste di paese, due adolescenti spariscono nel nulla.
A indagare è Emmy Clifton, agente di polizia locale. Per lei non è un caso qualunque: una delle ragazze scomparse è la figlia della sua migliore amica. Emmy si sente responsabile per non averla aiutata in tempo e intraprende un'indagine che diventa presto anche un viaggio personale, alla ricerca di redenzione.
Ma più scava nella vita delle due giovani, più scopre che nulla è come appare. Segreti, bugie, dinamiche familiari tossiche e legami nascosti vengono a galla, trasformando North Falls da cittadina idilliaca a palcoscenico di violenza e inganni.
Slaughter mette in evidenza come ogni adolescente ha i suoi segreti, ma qualcuno è pronto a uccidere pur di difenderli. Il romanzo fonde la suspense del thriller poliziesco con la profondità psicologica tipica di Slaughter. I sensi di colpa e la resilienza delle madri, i rapporti complicati tra genitori e figli, i segreti delle piccole comunità, il trauma che si insinua nelle vite ordinarie, sono i temi e le atmosfere che emergono con forza dalla sua nuova storia.
Un'opera che unisce il respiro del Southern Gothic con il ritmo incalzante dei grandi bestseller internazionali.
La stampa internazionale ha accolto il nuovo volume con giudizi entusiastici.
- Library Journal (Starred Review): Un romanzo intenso che inizia in grande e non rallenta mai, strato dopo strato. Un altro successo di Slaughter;
- Booklist (Starred Review): I fan della serie Grant County ritroveranno lo scenario familiare della Georgia rurale e i segreti delle piccole comunità, ma scopriranno anche qualcosa di nuovo nella protagonista Emmy Lou e nella sua famiglia affascinante e complicata;
- Kirkus Reviews: Straziante… We Are All Guilty Here onora pienamente il suo titolo;
- Bookreporter (Featured Review): L'inizio di una nuova serie e uno dei migliori romanzi che Slaughter abbia mai scritto, il che è già un grande complimento".
Molti scrittori di punta del thriller hanno voluto esprimere il proprio entusiasmo:
- Harlan Coben: Karin Slaughter è sempre una lettura imprescindibile;
- Shari Lapena: Un thriller di ampiezza e profondità: potente e avvincente;
- Peter James: Fresco e avvincente, Slaughter è in forma straordinaria;
- Dervla McTiernan: Il nuovo inizio di una serie con un libro che è un colpo da KO. Iscrivetemi subito per i prossimi capitoli;
- Janice Hallett: Slaughter apre la sua nuova serie con un botto. Una storia viscerale, oscura e scioccante che porta il thriller a livelli epici. Assolutamente brillante.
Nata ad Atlanta, in Georgia, nel 1971, Karin Slaughter è considerata oggi una delle regine indiscusse del thriller mondiale. In oltre venticinque anni di carriera ha pubblicato 25 romanzi, tradotti in più di 120 paesi e con oltre 40 milioni di copie vendute. Numeri che raccontano da soli la dimensione di un fenomeno letterario capace di imporsi ben oltre i confini statunitensi.
Il debutto risale al 2001, con La morte è cieca (Blindsighted), primo capitolo della serie di Grant County. Ambientato in una cittadina del Sud degli Stati Uniti, il romanzo ha subito conquistato pubblico e critica per la capacità di intrecciare rigore investigativo e introspezione psicologica, dando vita a una formula narrativa che diventerà il marchio di fabbrica dell'autrice. Da quel momento, ogni sua uscita è diventata un evento internazionale, atteso e discusso dai lettori di mezzo mondo.
I romanzi di Karin Slaughter si distinguono per uno stile diretto, senza filtri, che non edulcora mai la violenza, restituendone la durezza con crudezza realistica. Al tempo stesso, l'autrice non si limita alla suspense: i suoi libri scavano nelle cicatrici psicologiche che i crimini lasciano su vittime, famiglie e investigatori.
Temi come la violenza contro le donne, i segreti che serpeggiano nelle piccole comunità e la fragilità dei rapporti familiari attraversano gran parte della sua produzione, rendendola una voce riconoscibile e imprescindibile del thriller contemporaneo.
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giovedì 21 agosto 2025

I classici nella stanza di Antonio, vol. 1: L'isola del tesoro


Robert Louis Stevenson: L'isola del tesoro

Titolo originale: Treasure Island
Formato: copertina flessibile
Pagine: 288
Editore: Feltrinelli (4 giugno 2014)
ISBN-13: 9788807901393

Data di acquisto: prestato
Letto dal 18 al 21 agosto 2025 [precedente lettura: 2 gennaio 2013]

▪️Sinossi
Il romanzo è ambientato in un paesino sul mare, nell'Inghilterra del '700: il giovane Jim Hawikins e sua madre, proprietaria della locanda "Ammiraglio Benbow", scoprono nel baule di un marinaio morto la mappa di un tesoro nascosto su un'isola. Si tratta del tesoro di un famoso pirata, il capitano Flint. Jim, il dottor Livesey e il nobile Trelawney organizzano una spedizione a bordo della "Hispaniola" e portano con sé come cuoco di bordo un uomo dalla gamba di legno, Long John Silver, e il suo pappagallo. Inizia una grande avventura che per Jim sarà anche l'iniziazione alla vita adulta e la scoperta della malvagità umana…

▪️L'incipit del libro
Essendo stato incaricato dal conte Trelawney, dal dottor Livesey e dal resto della compagnia di mettere per iscritto tutti i particolari riguardanti la vicenda dell'Isola del Tesoro, dal principio alla fine, tacendo null'altro che la posizione dell'isola, e questo solo perché non è stato dissotterrato tutto il tesoro, prendo la penna nell'anno di grazia 17… e torno al tempo in cui mio padre gestiva la locanda "Ammiraglio Benbow", e il vecchio marinaio col viso bruciato dal sole e sfregiato da un taglio di sciabola prese alloggio sotto il nostro tetto.

▪️La mia (brevissima) recensione
"Quindici uomini sulla cassa del morto / Yo-ho-ho e una pinta di rum. / Bevvero e il diavolo fece il resto / Yo-ho-ho e una pinta di rum".
Qualche giorno fa ho deciso di leggere (o rileggere, in alcuni casi) alcuni classici della letteratura non troppo impegnativi da affiancare alle altre mie letture già in corso. Chiamerò questa mia piccola rubrica "I classici nella stanza di Antonio"… e l'onore del primo libro spetta a L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson.
L'isola del tesoro, datato 1883, è un romanzo molto avvincente con al centro pirati, mappe, tesori da scoprire e… la consapevolezza e la maturazione del giovane Jim Hawkins! Ecco, allora, che il viaggio verso l'isola diventa IL VIAGGIO alla scoperta di sé stessi.
Nondimeno, tra gli altri personaggi presenti, spicca il pirata Long John Silver: ambiguo senza alcun dubbio ma, al tempo stesso, la sua figura ci invita ad esplorare il labile confine tra giusto e sbagliato.
La famigerata isola è ben descritta (quasi quasi, se solo esistesse davvero, mi verrebbe voglia di partire a spron battuto 🤣🤣🤣) e la tensione narrativa è sempre alta.
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵 (4 su 5)

mercoledì 20 agosto 2025

Le nuove uscite… già prenotate!


▪️9 settembre 2025: Dan Brown - L'ultimo segreto. Robert Langdon, vol. 6
Pagine: 576
Editore: Rizzoli
ISBN-13: 9788831818131
Mentre si trova a Praga con Katherine Solomon, studiosa di scienze noetiche e sua compagna, Robert Langdon si ritrova all'improvviso in un incubo: Katherine è sparita dalla camera d'albergo senza lasciare traccia. E non si tratta di un banale rapimento: forze occulte, attive dall'alba della storia, sono responsabili della scomparsa. Tra antichi castelli, grandi cattedrali e labirinti sotterranei, Langdon si trova a esplorare il lato oscuro della città, deciso a portare alla luce segreti rimasti celati per secoli. Ma la sfida che gli si para davanti si rivelerà diversa, e ancora più difficile, di quelle che ha vinto in passato. Una sfida per salvare non solo la propria vita e quella di Katherine, ma il destino dell'umanità intera. A otto anni dal suo ultimo libro, Origin, Dan Brown torna con un thriller di grande forza.

▪️9 settembre 2025: Angela Marsons - Un grido fatale. Kim Stone, vol. 13
Pagine: 404
Editore: Newton Compton Editori
ISBN-13: 9788822794376
In un affollato centro commerciale, c'è una bambina da sola che stringe un orsacchiotto, aggrappandosi a lui in assenza di sua madre, Katrina. Ore dopo, il corpo privo di vita della donna viene scoperto in un edificio abbandonato. Sembrerebbe un omicidio come tanti altri, ma l'istinto della detective Kim Stone le suggerisce che c'è molto di più dietro questa morte. Qual era il movente per uccidere una giovane madre che andava a fare shopping con la figlia? Giorni dopo, una seconda vittima viene trovata in un parco, con l'osso del collo spezzato esattamente come Katrina; inoltre, si sono perse le tracce del figlio di sei anni che era con lei. Kim e i suoi colleghi lottano per fare progressi in quello che sta rapidamente diventando un caso molto complesso. E quando una lettera scritta a mano dall'assassino e contenente una richiesta d'aiuto giunge sulla sua scrivania, Kim capisce che il tempo a disposizione per riportare a casa il bambino vivo sta per scadere. Con il supporto di un grafologo e una profiler, Kim e la sua squadra iniziano a entrare nella mente del serial killer e fanno una scoperta sconvolgente. Ci sono dei graffi sul corpo delle vittime, ma non sono segni casuali: l'assassino li sta usando per comunicare con qualcuno. La domanda è: con chi?
 Se Kim non riuscirà a identificare presto questa persona, un altro innocente morirà.

▪️16 settembre 2025: Marco Buticchi - La più bella del mondo. Oswald Breil. vol. 18
Pagine: 400
Editore: Longanesi
ISBN-13: 978-8830463561
Gallia, I secolo a.C. Un villaggio viene distrutto per stanare la druida Artio, ma la donna riesce a fuggire insieme a Lugh, suo apprendista. Quando Giulio Cesare invade la Gallia, Lugh viene catturato e, al seguito di Cesare, finisce in Egitto, alla corte di Cleopatra. Qui, tra i misteri dell'antica terra dei faraoni, perfeziona le arti magiche tramandategli dalla druida, immergendosi nel fascino occulto di una civiltà leggendaria…
Europa, anni Venti. Sin da piccola, Hedwig Kiesler mostra una spiccata propensione per la recitazione e intraprende una promettente carriera come attrice. Hedwig conquista l'amore di Fritz Mandl, ricco mercante d'armi, e impara presto a memorizzare le informazioni raccolte nelle cene di lavoro del marito, alla presenza dei leader di un'Europa sull'orlo di un nuovo conflitto mondiale. Il destino però la conduce a Hollywood: è lì che cambia nome e diventa Hedy Lamarr, l'attrice «più bella del mondo». I servizi segreti statunitensi la mettono alle strette: è stata testimone di conversazioni riservate, conosce molte persone nella cerchia di Hitler e Mussolini, e può diventare la chiave per disinnescare la minaccia nazista.
Hollywood, 2026. Oswald Breil e Sara Terracini sono ospiti alla notte degli Oscar. L'Academy conferisce un premio a Daniel Berg, anziano produttore di origini ebraiche. Quando l'uomo si alza per ricevere la statuetta viene ucciso con un colpo sparato da un'arma di precisione. Breil ha notato qualcosa e collabora con gli inquirenti. Da quel momento riceve una serie di minacce affinché abbandoni Hollywood e le indagini, ma questo non lo fermerà nella ricerca di una verità che può costargli la vita.
Ancora una volta Marco Buticchi scava nella Storia portando alla luce i segreti che costellano la straordinaria carriera di Hedy Lamarr e i misteri che affondano le radici nell'epoca di Cesare e Cleopatra, dando vita a un romanzo carico di tensione e fascino.


▪️23 settembre 2025: Ken Follett - Il cerchio dei giorni
Pagine: 704
Editore: Mondadori
ISBN-13: 9788835743996
Il romanzo epico della costruzione di Stonehenge, ancora oggi uno dei più grandi misteri del mondo. Un cavatore di selce con un dono. Una sacerdotessa che crede nell'impossibile. Un monumento che definirà una civiltà. Seft, un giovane e abile cavatore di selce, attraversa la Grande Pianura sotto il sole cocente per assistere insieme al padre e ai due fratelli ai rituali che segnano l'inizio di un nuovo anno. Il ragazzo trasporta con fatica le pietre che verranno barattate alla Cerimonia di Mezza Estate, un appuntamento importante celebrato con canti e danze dalle sacerdotesse del luogo, cui partecipano tutte le tribù dei dintorni. Seft spera di incontrare Neen, la ragazza di cui è innamorato, e sogna di cambiare vita. La famiglia di lei vive in prosperità all'interno di una comunità di pastori, e gli offre una via di fuga dal padre violento e dai suoi spietati fratelli. Joia, la sorella di Neen, è una ragazza con grandi doti carismatiche. Da bambina, osservando affascinata la Cerimonia di Mezza Estate, sogna la realizzazione di un nuovo monumento miracoloso, un grande cerchio eretto con le pietre più grandi del mondo. Quando diventerà sacerdotessa avrà come principale alleato Seft che si dedicherà anima e corpo a questo progetto visionario e all'apparenza impossibile. Ma tra le colline e le foreste della Grande Pianura si preannunciano tempi difficili per tutti. Mentre la siccità devasta la terra, i pastori, i contadini e gli abitanti dei boschi sono sempre più sfiduciati, e un atto di violenza selvaggia porta a una guerra aperta...

▪️28 ottobre 2025: Glenn Cooper - Le chiavi del cosmo
Pagine: 416
Editore: Casa Editrice Nord
ISBN-13: 9788842937913
Archeologo di fama, abituato ad affrontare ogni sfida con rigore accademico, David Birch non è nuovo ai misteri. Eppure lì, in un cunicolo mai esplorato di Derinkuyu - la leggendaria città sotterranea nel cuore della Cappadocia -, in cui nessuno metteva piede da oltre duemila anni, c'è qualcosa che sfugge a ogni logica. Tra la polvere giace infatti un congegno di bronzo, sul quale è incisa una mappa del mondo in cui compaiono tutti i continenti e gli oceani, anche quelli allora sconosciuti. Per risolvere quell'enigma, David dovrà abbandonare tutte le sue certezze e intraprendere un viaggio che lo porterà dalla Turchia alla Grecia, dall'Inghilterra alla Germania, seguendo gli indizi lasciati dalle persone che nei secoli hanno custodito quel segreto. Perché ci sono oggetti troppo pericolosi per essere usati. Oggetti così potenti da racchiudere in sé passato, presente e futuro. Perché forse la nostra storia è già stata scritta. E chi troverà le chiavi leggerà il nostro destino.

martedì 19 agosto 2025

5 libri che hanno previsto il futuro e che devi assolutamente leggere


5 libri che hanno previsto il futuro e che devi assolutamente leggere
Resterete sconvolti da quanti libri hanno previsto il futuro dopo la loro data di pubblicazione. Oggi ne abbiamo selezionati solo 5. Scoprite quali...

[fonte: LibreriAmo]

Esistono diversi tipi e generi di libri, che principalmente potremmo dividere in due macro-categorie: quelli riflessivi e quelli di svago; oggi parleremo dei primi, quelli che non si limitano a raccontare una storia, ma portano il lettore a ragionare e rimuginare… Tra di essi, i più speciali sono quelli che, seppur scritti anni fa, sembrano appartenere a scrittori moderni.
Per questo, oggi abbiamo deciso di selezionarne alcuni che oggi possiamo leggere non solo come opere narrative, ma come vere e proprie profezie letterarie.
Quando li leggiamo oggi, con lo sguardo rivolto alla società contemporanea, proviamo un brivido e ci chiediamo come sia possibile che questi autori siano riusciti a immaginare così lucidamente il mondo che abitiamo.
Una letteratura visionaria, la loro, che ci mostra la direzione che stiamo prendendo: la distopia.
▪️Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood
Pubblicato nel 1985, il romanzo di Margaret Atwood è diventato negli ultimi anni un caposaldo della distopia, un simbolo di resistenza femminile e libertà. Ambientato in un futuro totalitario in cui la Repubblica di Gilead ha sottomesso le donne, riducendole a una sorta di incubatrici silenziose, o domestiche con la testa bassa, il libro racconta la vita di June - rinominata Difred -, una "ancella" costretta a partorire figli per i comandanti della nuova teocrazia.
Ciò che sorprende è l'attualità di questa distopia: la limitazione dei diritti, il controllo del corpo femminile, il fanatismo religioso che si trasforma in legge. Atwood non descrive un mondo impossibile: ogni dettaglio, come lei stessa ha dichiarato, è ispirato a eventi o pratiche realmente esistite. Ed è forse per questo che il romanzo continua a scuoterci, ricordandoci quanto la libertà sia fragile e vada difesa ogni giorno.
Ricordiamo tutti gli scandali che hanno seguito al 1985:
In Germania (1992) ci fu il cosiddetto "Bambino di Erlangen" dove una donna di 18 anni, incinta di 15 settimane, fu dichiarata cerebralmente morta dopo un incidente e ciononostante il corpo fu mantenuto in vita per permettere lo sviluppo del feto, ma dopo alcune settimane la gravidanza s'interruppe spontaneamente.
In Texas (2014) il "Il caso di Marlise Muñoz", anche lei dichiarata cerebralmente morta mentre era incinta di 14 settimane, anche lei mantenuta in vita - per giunta contro la volontà espressa in vita, perché una legge texana vietava di staccare il supporto vitale alle pazienti incinte -, ma il caso si è concluso con un'autorizzazione del giudice che ha approvato la decisione della donna.
Stato di Georgia (2025) il caso di "Adriana Smith", una donna di 30 anni dichiarata cerebralmente morta dopo coaguli di sangue nel cervello e tenuta in vita per portare a termine una gravidanza: nonostante la famiglia avesse chiesto di staccare il supporto vitale, i medici l'hanno tenuta in vita per oltre tre mesi per consentire lo sviluppo del feto, in virtù delle severe leggi anti-aborto della Georgia (USA), che vietano l'interruzione di gravidanza dopo le sei settimane dalla fertilizzazione e riconoscono al feto diritti legali.
Alla fine, il feto - chiamato "Chance" - è nato prematuro via cesareo, dopo di che il supporto vitale è stato interrotto. La vicenda ha causato un forte dibattito pubblico su etica medica, autonomia del paziente, consenso e diritti legali del feto.
Il racconto dell’ancella non è un romanzo che parla di aborto in senso stretto. Parla di nascita, di vita, di decisione. È un romanzo dove i bambini sono importanti tanto quanto il corpo delle donne, ed è proprio per questo che le vesti rosse delle ancelle sono il simbolo della lotta femminile. Sembra davvero che Margaret Atwood abbia previsto tutto questo.
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sabato 16 agosto 2025

Rula Jebreal: Genocidio

Rula Jebreal: Genocidio. Quello che rimane di noi nell'era neo-imperiale

Formato: Kindle (1.0 MB)
Pagine: 295
Editore: Edizioni Piemme (6 maggio 2025)
ASIN: B0F6MLXP43

Data di acquisto: 8 agosto 2025
Letto dal 9 al 16 agosto 2025

▪️ Sinossi
«Dopo una vita trascorsa a interrogarmi, personalmente e professionalmente, su come il mondo abbia potuto permettere catastrofi come l'Olocausto, ho trovato la risposta tra le macerie nella mia terra martoriata, a migliaia di chilometri di distanza dai campi di sterminio europei. Scrivo questo libro perché il genocidio di Gaza mi ha cambiata nel profondo. Ha rivelato il vuoto morale e politico di un mondo che riduce l'umanità a una gerarchia di morte. Scrivo affinché nessuno, in futuro, possa dire di non sapere o che non poteva sapere. Scrivo nella speranza che ci sia ancora tempo per fermare l'espansione del genocidio coloniale di Israele in tutta la Palestina. Scrivo perché lo slogan "mai più" diventi una chiamata all'azione. Scrivo perché, anche quando tutto sembra perduto, le parole sono tutto ciò che rimane, e con esse l'obbligo morale di ricordare e resistere. Scrivo perché le mie parole possano aiutare a impedire che il genocidio di Gaza diventi una dottrina da esportare nel resto del mondo, un modello da applicare ogni volta che il potere decida di avere ragione della ragione, minacciando la sicurezza e l'esistenza dell'umanità stessa». Tra autobiografia e lucida analisi politica, Genocidio è un libro duro ma necessario che richiama la società civile e la politica alle sue responsabilità, alle sue colpe, alle sue verità di comodo e omissioni. Perché, se il silenzio è comunque una forma di complicità, è anche la leva attraverso cui tutti rischiamo di saltare oltre l'ordine democratico, verso nuove giungle dominate dalla legge del più forte.

▪️L'incipit del libro
I genocidi non prendono le mosse dalle uccisioni di massa. I genocidi iniziano con le parole: parole degradanti, disumanizzanti; parole che tolgono dignità.
Iniziano con le discriminazioni razziali, etniche, religiose e di genere; con l'intolleranza e la propaganda di odio verso le altre identità; parole che giustificano e normalizzano la violenza. Che si insinuano nei discorsi quotidiani fino a trasformarsi in incitamenti espliciti allo sterminio contro un intero gruppo di persone.

▪️La mia (brevissima) recensione
"La storia ci giudicherà, come ha sempre fatto. Saremo pronti a guardare indietro, quando tutto sarà finito, e accettare il peso di non aver fatto abbastanza?".
Questo saggio di Rula Jebreal affronta l'attualissimo tema del conflitto (non so come altro definirlo) tra Israele e Palestina. E lo fa con una forza impetuosa e disarmante. La passione con cui ne parla l'autrice israelo-palestinese è un vero e proprio pugno in faccia verso un certo modo di pensare e verso l'Occidente che, con il suo lassismo (voluto e quasi quasi studiato a tavolino), ha permesso tutto ciò che sta accadendo in questi mesi.
Genocidio è molto coinvolgente: la Jebreal non usa mezzi termini o inutili giri di parole, ma è diretta sia nell'analizzare la catastrofe palestinese, che nel denunciare, accusare e sensibilizzare verso certe tematiche. Il tutto corredato da accenni storici e testimonianze dirette (alcune molto crude).
Tuttavia, non ho molto apprezzato la ripetuta "turnazione" tra la parte saggistica e la parte personale: un'alternanza che, spesso, ha spezzato la fluidità della lettura.
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵 (4 su 5)

giovedì 14 agosto 2025

Finalmente in Italia il romanzo che tutti consigliano e che resterà per sempre nel cuore


Finalmente in Italia il romanzo che tutti consigliano e che resterà per sempre nel cuore
Quando le gru volano a sud (titolo originale When the Cranes Fly South) è il romanzo d'esordio della scrittrice svedese Lisa Ridzén, che racconta una storia al tempo stesso semplice e universale. Uscito nel 2025 e subito accolto con entusiasmo negli Stati Uniti e nel Regno Unito, il libro ha trovato spazio tra le letture più consigliate dell'anno, conquistando il primo posto nell'Indie Next List di agosto 2025, la prestigiosa selezione mensile curata dalle librerie indipendenti americane.

di Jessica Quondamstefano per Libreriamo

Un romanzo d'esordio che ha commosso il mondo: Quando le gru volano a sud. Parla di vita e di morte, di perdita e di amore, ma lo fa con una delicatezza che spiazza e, come ha scritto The Guardian, è "a novel anyone will take to heart… a simple yet effective meditation on mortality, love and care" (ossia "un romanzo che chiunque porterà nel cuore… una meditazione semplice ed efficace sulla mortalità, sull'amore e sulla cura").
Un'amicizia che resiste a tutto. Il protagonista è Bo, un uomo burbero, forse troppo diretto e sicuramente poco incline ai sentimentalismi. Da lui ci si aspetterebbe di tutto da lui, eccetto vederlo prendersi cura di qualcuno… Eppure, quando la vita lo mette di fronte a un suo vecchio amico malato, Bo accetta la sfida e affronta insieme a lui l'inevitabile.
La storia si muove tra momenti di ironia e di commozione, mostrando quanto l'amicizia possa essere un'ancora anche nei momenti più difficili.
Non c'è melodramma forzato, niente discorsi strappalacrime architettati dall'autrice con lo scopo di far piangere il lettore; insomma, non c'è retorica: il dolore è raccontato per quello che è, senza veli, ma anche senza rinunciare alla leggerezza che a volte la vita ci concede nei momenti meno attesi. È proprio questa alternanza che rende il romanzo così umano, così vicino e, forse, così agrodolce.
L'accoglienza internazionale. Se The New York Times Book Review non gli ha dedicato una recensione ufficiale, il libro ha comunque ricevuto parole di elogio da firme e autori di primo piano. Lo scrittore bestseller Garth Stein, autore de L'arte di correre sotto la pioggia, ha scritto: A powerful, sneakily emotional meditation on life and death, and the foundational relationships in our lives. This is a book that will echo in your soul" ("Una potente e sottilmente emotiva meditazione sulla vita e sulla morte, e sulle relazioni fondamentali della nostra esistenza. Un libro che echeggerà nella tua anima").
CLICCA QUI per continuare a leggere.