Dottor No: matematica, super cattivi e doppi sensi nel libro di Percival Everett
Il Dottor No di Percival Everett - vincitore del Premio Pulitzer e del National Book Award con James - arriva finalmente in Italia: una storia di spionaggio che si fa parodia degli stereotipi e dei cliché del genere, e che sotto la sua leggerezza nasconde temi profondi, come il razzismo e l'esistenza stessa… il tutto a partire dal Nulla
[fonte: Il Libraio]
Cos'è il Nulla? A questa domanda risulta difficile rispondere, sia dal punto di vista filosofico, con argomentazioni riguardanti l'essere e il non essere, sia da quello matematico, discutendo di insiemi e di zeri.
E nonostante generalmente si pensi che il Nulla sia niente, in realtà il Nulla è estremamente importante. Addirittura fondamentale e centrale come ci mostra Dottor No di Percival Everett (La nave di Teseo, con la traduzione di Andrea Silvestri).
Dopo Cancellazione (2024) e James (2024), la casa editrice milanese porta in Italia questo libro del 2022 che riprende le caratteristiche del romanzo di spionaggio prendendone in giro gli stereotipi e i cliché.
John Milton Bradley Sill, infatti, è un multimiliardario annoiato e cinico, deciso a rubare il Nulla - nientemeno che da Fort Knox - per vendicarsi degli Stati Uniti distruggendo Washington DC. Un antagonista il cui scopo, oltre alla vendetta ovviamente, è dimostrarsi all'altezza "dei cattivi di James Bond, nonostante la natura fittizia di James Bond".
A difendere la terra a stelle e strisce, e il mondo, non c'è nessun eroe, nessuno smoking e nessun martini. Bensì un professore di matematica un po' bizzarro - il cui animale domestico è Trigo, un cagnolino con una zampa sola -, il cui campo di interessi è proprio il Nulla, Wala Kitu (nome che è tutto un programma, da scoprire già nelle prime pagine…).
Everett lascia tutta la scena a questi due personaggi - circondati da alcune figure secondarie divertenti e utili a indirizzare la vicenda: Sill è il supercattivo dalle mille risorse, capace di avverare ogni suo desiderio, e ingaggia Kitu per scoprire come rubare e usare questo fantomatico Nulla, che per quanto misterioso appare anche potenzialmente catastrofico.
Uno scherzo? Un gioco? La follia di un ricco? Wala segue Sill nelle sue peripezie (non senza affrontare un'agenzia governativa non ben identificata, omicidi e trasporti in jet privati) fino a quando capisce la reale pericolosità del Nulla e, di conseguenza, dell'uomo al suo fianco.
Inevitabile chiedersi, lo fa anche il professore, se lui, un "homo matematicus", sia in grado di salvare il mondo dal Nulla. E se abbia veramente senso proteggere uno Stato dominato dalle disparità economiche e razziali.
Come appare anche da queste frasi, il Nulla - inteso come reale oggetto o come termine in una frase - genera incomprensioni e battute. E Percival Everett non si risparmia: la narrazione non solo si fa parodia del genere di spionaggio, ma cattura chi legge con un botta e risposta tra serietà e scherzo. Tra dissertazioni logico-filosofiche, non mancano le citazioni a matematici e filosofi come Heisenberg e Russell, e battutine simpatiche su nulla, niente e qualcosa.
Ma proprio in questo equilibrio consiste la grandezza di Everett: affidare alla letteratura di genere la critica al genere stesso e la trattazione di temi profondi, tra cui il razzismo. In questo senso, Dottor No si avvicina a Cancellazione, dove realtà e finzione si mischiano e influenzano all'interno della vita di Thelonious Ellison e del romanzo stesso.
🌎 CLICCA QUI per continuare a leggere.
Nessun commento:
Posta un commento