Jules Verne: Il giro del mondo in 80 giorni
Titolo originale: Le Tour du monde en quatre-vingts jours
Formato: Kindle (599 KB)
Pagine: 223
Editore: Newton Compton Editori (23 dicembre 2010)
ASIN: B0062ZNHZM
Data di acquisto: 23 dicembre 2012
Letto dal 21 al 24 agosto [precedente lettura: 27 maggio 2014]
▪️Sinossi
Salutato fin dal suo apparire, nel 1873, da un eccezionale successo di pubblico, Il giro del mondo in 80 giorni è forse ancora oggi il romanzo più famoso e amato di Jules Verne: il flemmatico, inscalfibile, metodico Phileas Fogg e il suo fedele cameriere Passepartout formano un'indimenticabile coppia ormai stabilmente entrata a far parte dell'immaginario di intere generazioni di lettori (giovani e non), affascinati (anzi, sedotti, come scrisse Jean Cocteau, che di questo libro fu un fervente ammiratore) dalla pirotecnica girandola di avventure nei luoghi più disparati del globo, che la fantasia dello scrittore riesce a rendere meravigliosamente possibili, trasmettendoci la stessa formidabile euforia dei suoi personaggi.
▪️L'incipit del libro
Nella casa al n. 7 di Saville Row, Burlington Gardens, dove nel 1816 morì Sheridan, viveva nel 1872 Phileas Fogg, il quale, sebbene facesse di tutto per rimanere inosservato, era uno dei membri più noti e originali del Reform Club di Londra.
Di questo personaggio enigmatico, che succedeva a uno dei più grandi oratori inglesi, nulla si sapeva all'infuori che era un grande galantuomo e uno dei più bei gentlemen dell'alta società inglese.
Si diceva che rassomigliasse a Byron, almeno nella testa, perché, quanto ai piedi, li aveva perfetti. Ma era un Byron con baffi e basette, un Byron impassibile, che avrebbe potuto vivere mille anni senza invecchiare.
▪️La mia (brevissima) recensione
"Mi accorgo che non è inutile viaggiare, se si vuol vedere qualcosa di nuovo".
Ho (ri)letto questo classico a distanza di undici anni, perciò "aggiorno" in parte la mia precedente recensione. "Il giro…" di Jules Verne è un romanzo entusiasmante e pieno zeppo di colpi di scena: lo scorrere delle pagine ti prende e ti porta a seguire le avventure del pacato Phileas Fogg che, già nelle primissime pagine, scommette con i riluttanti soci del suo club londinese di poter fare giro del mondo in soli 80 giorni (che per l'epoca, siamo nel 1872, era un vero e proprio azzardo). A lui si uniranno il suo domestico (appena assunto!) Passepartout e, nella seconda parte del viaggio, la giovane indiana Auda… A fine racconto, dulcis in fundo, tra Fogg e Auda ci sarà anche il lieto fine (♥️).
Fogg, Passepartout e Auda, servendosi dei più svariati mezzi di locomozione, dovranno vedersela contro un bel po' di inevitabili imprevisti e, soprattutto, contro Fix, un cocciuto ispettore di polizia che in Fogg vede (a torto) un ladro di banche.
Jules Verne, nel suo giro intorno al globo, ci regala (ed è questa la parte più bella del libro) delle magnifiche descrizioni dei luoghi incontrati dai protagonisti e, più di tutto, un piccolo spaccato sulla situazione del mondo del 19° secolo.
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵 (4 su 5)
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