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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

mercoledì 30 aprile 2025

Libri letti ad aprile 2025… e quelli da leggere a maggio!


I libri che ho letto e recensito ad aprile:
- Philip Roth: Lamento di Portnoy
- [abbandonato] Paul Murray: Il giorno dell'ape
- Henry Wise: Holy City
- Jacopo De Michelis: La montagna nel lago

Ed i libri in lettura per maggio (ma non necessariamente in quest'ordine… e non è neanche detto che siano questi):
- Philipp Meyer: Ruggine americana [già in lettura]
- Ezio Mauro ed Annalisa Cuzzocrea: La Russia di Putin
- Marco Travaglio: Ucraina, Russia e Nato in poche parole
- Joël Dicker: La catastrofica visita allo zoo
- Ellery Queen: La poltrona n. 30

domenica 27 aprile 2025

Gino Castaldo: Il ragazzo del secolo

Gino Castaldo: Il ragazzo del secolo o della rivoluzione perduta

Formato: Kindle (3.1 MB)
Pagine: 295
Editore: HarperCollins Italia (25 febbraio 2025)
ASIN: B0DTJ6X7LF

Data di acquisto: 16 marzo 2025
Letto dal 22 al 27 aprile 2025

Sinossi
Un uomo nasce nel 1950, alla metà esatta del Novecento, l'ultimo secolo del Millennio. Il suo nome è Luigi e ha pochi mesi quando i suoi genitori, da Napoli, dalla palazzina dove vivono tra il mare e una raffineria, decidono di trasferirsi a Roma. Lì, nella capitale, lo sorprendono gli anni Sessanta, con la musica delle band che arrivano da altri paesi e che, con i loro beat pulsanti e maliziosi, sembrano parlare da un futuro ormai alla porta.
Poi le prime grandi amicizie, il primo amore, nuovi idoli che nascono e muoiono in fretta, la diffusa e frenetica voglia di cambiamento. E di rivoluzione. Una rivoluzione che, ancora al suono di accordi rock e nuovi strumenti, con i capelli lunghi e le magliette colorate, prende finalmente vita alla fine del decennio, tra manifestazioni, viaggi in terre lontane ed esotiche, speranze. Promesse di una libertà assoluta e sfolgorante che dà le vertigini e che i giovani e la musica non hanno mai vissuto prima. Luigi cresce, si sposa, lavora a progetti di scrittura e politica, immerso in un clima di trasformazioni epocali. Ma la droga e l'improvvisa ondata di violenza degli anni Settanta mettono in crisi quei sogni e lui va incontro alle prime disillusioni e alle ombre di un tempo che non tornerà, mentre la vicenda privata del protagonista si incrocia con quelle di uomini straordinari, da Andrea Pazienza a Freak Antoni, da Paolo Pietrangeli a Rino Gaetano.
Il ragazzo del secolo o della rivoluzione perduta è l'esordio nella narrativa di Gino Castaldo, il più grande e amato giornalista musicale italiano, un romanzo in cui i desideri, le speranze e i dolori di un'epoca vicina e al contempo perduta rivivono grazie alla magia della letteratura.


L'incipit del libro
Mi chiamo Luigi e sono nato nel 1950, alla metà esatta del Novecento.
Non potevo sapere che fosse un segno, e che quel secolo fosse l'ultimo. Neanche potevo immaginare il significato simbolico dell'essere nato in un lembo di terra incastrato tra il mare e una raffineria, perché a Napoli, a quel tempo, c'era una fiamma sempre accesa che bruciava petrolio. La si vedeva da lontano, in cima a un grande traliccio, arrivando col treno o in automobile, come un braciere innalzato in onore degli dèi. Ma dovevano essere dèi impiastricciati e malmessi, perché quella fiamma puzzava di sporco, e spargeva il cattivo odore su tutte le case intorno.
In quegli anni era facile che si nascesse in casa, e per questa ragione sono nato in casa di mia nonna, in una di quelle palazzine costruite in fretta per dare un tetto agli sfollati della guerra a San Giovanni a Teduccio, nel quartiere periferico situato tra la spiaggia e il petrolio, nell'unica zona di Napoli dove durante le feste, insieme alle processioni dei santi, si sventolavano le bandiere rosse.

La mia (brevissima) recensione
"Io so solo che la rassegnazione degli adulti è figlia della loro storia, noi siamo diversi, e qualsiasi cosa sia la felicità, se è possibile averla lo scopriremo da noi".
Il ragazzo del secolo, primo romanzo quasi autobiografico di Gino Castaldo, grande giornalista e vero e proprio mostro sacro della critica musicale, ci conduce per mano nella vita di Luigi che, essendo nato nel 1950 (anno di nascita anche dello stesso Castaldo), cresce insieme alla musica, ai fermenti giovanili, alle contestazioni, alle rivolte ed alla violenza (sia di destra che di sinistra) tipiche degli anni '60 e '70 del XX secolo.
Un romanzo di formazione quindi: attraverso l'alter ego di Castaldo rivivremo i due decenni pieni zeppi di cambiamenti musicali, culturali e sociali. Incontreremo i tanti personaggi storici di quel periodo (Beatles, Pink Floyd, Dalla, De Gregori, Rino Gaetano, Freak Antoni e De André, solo per citare quelli attinenti al mondo musicale) ma, ahinoi, vedremo anche la discesa in campo della droga e della violenza dei movimenti giovanili più estremisti.
Il tutto, alla fine, ci porta a riflettere ed a fare i conti con le speranze, le difficoltà e le illusioni (o disillusioni?) che quei due decenni ci hanno lasciato.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

National Geographic Italia: le copertine del 2006


National Geographic Italia - gennaio 2006
Vol. 17, n. 1
€ 4,10
In copertina: Le guardie svizzere rientrano in caserma dopo il giuramento del 2005.

National Geographic Italia - febbraio 2006
Vol. 17, n. 2
€ 4,10
In copertina: L'amore secondo Hollywood: Marilyn Monroe e Clark Gable sul set de Gli spostati.


National Geographic Italia - marzo 2006
Vol. 17, n. 3
€ 4,10
In copertina: Il volto dipinto di un Onge delle isole Andamane, al largo del Myanmar. Questa popolazione è portatrice di alcuni fra i più antichi marcatori genetici trovati al di fuori dell'Africa.

National Geographic Italia - aprile 2006
Vol. 17, n. 4
€ 4,10
In copertina: Registrato in Germania, a 9.000 chilometri di distanza dalla città californiana, il sismogramma del terremoto che il 18 aprile 1906 distrusse San Francisco.
In allegato: Zone sismiche nel mondo; la minaccia sismica nel mondo (lato A); Terremoti; convivere con il pericolo (lato B).


▪ National Geographic Italia - maggio 2006
Vol. 17, n. 5
€ 4,10
In copertina: Un frammento del papiro contenente il ritrovato Vangelo di Giuda, attualmente sottoposto a restauro con il contributo della National Geographic Society.
Vedi anche:

▪ National Geographic Italia - giugno 2006
Vol. 17, n. 6
€ 4,10
In copertina: Ãˆ la strada il campo di calcio in cui questo ragazzo di Teguciglpa, in Honduras, si allena palleggiando con la testa.
In allegato: Tutti pazzi per il calcio (lato A); Il calcio, il gioco più bello del mondo (lato B).


▪ National Geographic Italia - luglio 2006
Vol. 18, n. 1
€ 4,10
In copertina: Uno speleologo dell'associazione Roma Sotterranea si cala all'interno di alcune stanze affrescate scoperte di recente sotto il Colle Oppio, vicino alla Domus Aurea.

▪ National Geographic Italia - agosto 2006
Vol. 18, n. 2
€ 4,10
In copertina: Dieci specie di formiche da varie regioni del mondo raffigurate in dimensioni reali, dalla più piccola alla più grande.


▪ National Geographic Italia - settembre 2006
Vol. 18, n. 3
€ 4,10
In copertina: Una statua dedicata a l'"Uomo di Ferro", simbolo del lavoratore modello dell'epoca maoista, domina una piazza di Daqing, nel Nord-Est cinese.

▪ National Geographic Italia - ottobre 2006
Vol. 18, n. 4
€ 4,10
In copertina: Un torrente attraversa la Valsavarenche, nel Parco nazionale del Gran Paradiso. Sullo sfondo, il massiccio del Gran Paradiso.
In allegato: Mappa politica degli Stati Uniti (lato A); Gli Stati Uniti, la terra racconta (lato B).


▪ National Geographic Italia - novembre 2006
Vol. 18, n. 5
€ 4,10
In copertina: Novembre 1966: il David di Michelangelo nella galleria dell'Accademia di Firenze circondato dall'acqua in seguito all'esondazione dell'Arno.

▪ National Geographic Italia - dicembre 2006
Vol. 18, n. 6
€ 4,10
In copertina: Saturno ed i suoi anelli in un mosaico di immagini scattate dalla sonda Cassini all'interno dell'ombra del pianeta.
In allegato: 8 pianeti; il Sistema solare ed il nuovo ordine cosmico (lato A); Il Sistema solare, 30mila miliardi di Km da esplorare (lato B).

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 14 al 20 aprile 2025 (Fonte: Tuttolibri del 26 aprile 2025):

1. Antonio Scurati - M. La fine e il principio
2. Pera Toons - Prova a non ridere
3. Joël Dicker - La catastrofica visita allo zoo
4. Felicia Kingsley - L'amante perduta
5. Antonio Albanese - La strada giovane
6. Alice Hemming - Il ladro di sole. Ediz. a colori
7. Michele Mezzanotte - È ora di dire addio. Lascia andare ciò che ti fa male e ritrova la felicità
8. Alessandro Orsini - Casa Bianca Italia. La corruzione dell'informazione di uno Stato satellite
9. Aldo Cazzullo - Il Dio dei nostri padri
10. Viola Silvi, Cristiano Borsi e Fabio Ferrucci - The Breakfast Club. Il diario segreto

martedì 22 aprile 2025

Philip Roth: Lamento di Portnoy

Philip Roth: Lamento di Portnoy

Titolo originale: Portnoy's Complaint
Formato: copertina flessibile
Pagine: 220
Editore: Einaudi (29 aprile 2014)
ISBN-13: 978-8806220037

Data di acquisto: prestito
Letto dal 14 al 22 aprile 2025

Sinossi
Alex Portnoy ha trentrè anni ed è commissario aggiunto della Commissione per lo sviluppo delle risorse umane del Comune di New York. Nel lavoro è abile, intransigente, stimato. Il libro riporta il monologo di Alex che, dall'analista ripercorre la sua vita per capire perché è travolto dai desideri che ripugnano alla "mia coscienza e da una coscienza che ripugna ai miei desideri".

L'incipit del libro
Mi era così profondamente radicata nella coscienza, che penso di aver creduto per tutto il primo anno scolastico che ognuna delle mie insegnanti fosse mia madre travestita. Come suonava la campanella dell'ultima ora, mi precipitavo fuori di corsa chiedendomi se ce l'avrei fatta ad arrivare a casa prima che riuscisse a trasformarsi di nuovo. Al mio arrivo lei era già regolarmente in cucina, intenta a prepararmi latte e biscotti. Invece di spingermi a lasciar perdere le mie fantasie, il fenomeno non faceva che aumentare il mio rispetto per i suoi poteri. Ed era sempre un sollievo non averla sorpresa nell'atto dell'incarnazione, anche se non smettevo mai di provarci; sapevo che mio padre e mia sorella ignoravano la vera natura di mia madre, e il peso del tradimento, che immaginavo avrei dovuto affrontare se l'avessi colta sul fatto, era più di quanto intendessi sopportare all'età di cinque anni. Credo addirittura di aver temuto che, qualora l'avessi vista rientrare in volo da scuola attraverso la finestra della camera o materializzarsi nel grembiule, membro dopo membro, da uno stato d'invisibilità, avrei dovuto per questo morire.

La mia recensione
"Dottor Spielvogel, questa è la mia vita, la mia unica vita, e la sto vivendo da protagonista di una barzelletta ebraica! Io sono il figlio in una barzelletta ebraica… solo che non è affatto una barzelletta!".
Lamento di Portnoy, quarto libro di Philip Roth, è un vero e proprio viaggio nella psiche di Alexander (Alex) Portnoy, unico sfacciato protagonista (ed unica voce narrante) di tutto il romanzo. Una psiche che definire contorta e travagliata è dir poco… Infatti, avremo a che fare con un personaggio tormentato dal sesso a trecentosessanta gradi (praticamente, lo troveremo sempre o che si masturba o che si scopa il "messianico buco ebreo" di turno: son parole sue, eh 🤣), ed alle prese con una forte impronta ebraica, una madre asfissiante ed un padre quasi assente.
Tutto il romanzo è prolisso, spassoso, provocatorio e volgare allo stesso tempo. Il flusso narrativo di Alex Portnoy (nel libro c'è solo lui che si rivolge al suo analista) è un fiume in piena; e proprio per questo, non lo nascondo, alcune parti fanno calare la concentrazione.
Leggetelo, ne vale davvero la pena perché il monologo di Alex Portnoy lascia il segno e, pur datato 1969, è ancora e più che mai attualissimo.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

sabato 19 aprile 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 7 al 13 aprile 2025 (Fonte: Tuttolibri del 19 aprile 2025):

1. Antonio Scurati - M. La fine e il principio
2. Felicia Kingsley - L'amante perduta
3. Lauren Roberts - Fearless. Coraggio e destino. Powerless, vol. 4
4. Pera Toons - Prova a non ridere
5. Joël Dicker - La catastrofica visita allo zoo
6. Viola Silvi, Cristiano Borsi e Fabio Ferrucci - The Breakfast Club. Il diario segreto
7. Antonio Albanese - La strada giovane
8. Hazel Riley - Game of desire. Devozione
9. Alessandro Orsini - Casa Bianca Italia. La corruzione dell'informazione di uno Stato satellite
10. Aldo Cazzullo - Il Dio dei nostri padri

domenica 13 aprile 2025

Paul Murray: Il giorno dell'ape

Paul Murray: Il giorno dell'ape

Titolo originale: The Bee Sting
Formato: Kindle (1.0 MB)
Pagine: 749
Editore: Einaudi (28 gennaio 2025)
ASIN: B0DQM4LPFH

Data di acquisto: 17 marzo 2025
Letto dal 7 al 13 aprile 2025 (abbandonato)

Sinossi
«Il passato è così, vero? Credi di essertelo lasciato alle spalle, poi un giorno entri in una stanza e lo trovi lì ad aspettarti».
Un irresistibile romanzo famigliare di desideri, solitudini e macerie senza fine ma, forse, con un inizio preciso.
La famiglia Barnes è nei guai. La concessionaria di Dickie sta per fallire, ma lui, invece di affrontare la situazione, trascorre le giornate costruendo un bunker a prova di apocalisse. La moglie Imelda, nel frattempo, si è messa a vendere i gioielli su eBay, la figlia adolescente Cass, ex prima della classe, sembra voler sabotare la sua carriera scolastica e PJ, il figlio dodicenne, sta allestendo un piano per scappare di casa. Che cosa è andato storto per i Barnes, al punto da mandare tutto in rovina? Al tempo stesso affresco famigliare e ritratto della contemporaneità, Il giorno dell'ape è un indimenticabile tour de force pieno di umorismo e calore umano.

L'incipit del libro
Nel paese vicino, un uomo aveva ucciso la famiglia. Aveva inchiodato le porte perché non uscisse nessuno; i vicini li avevano sentiti correre per le stanze, gridare, chiedere pietà. Finita l'opera aveva rivolto la pistola contro sé stesso.
Ne parlavano tutti. Che razza d'uomo bisognava essere per fare una roba simile, che segreti doveva nascondere. Le voci si rincorrevano. Tresche, droghe, file segreti nel computer.
Elaine era solo stupita che non accadesse piú spesso. Infilò i pollici nei passanti dei jeans e guardò la tetra via principale del paese. Insomma, disse, almeno fai qualcosa.
Cass ed Elaine si erano conosciute a una lezione di chimica, durante un esperimento. Elaine aveva versato dello iodio sull'eczema. Era stato un incidente; aveva pianto più lei di Cass e aveva insistito per accompagnarla in infermeria. Da allora erano diventate amiche. Ogni mattina Cass passava a casa di Elaine e andavano a scuola insieme. All'ora di pranzo, tiravano su le gonne lunghe e gironzolavano per il supermercato, ascoltavano musica col telefono di Elaine, mangiavano i croissant dal reparto panetteria finendoli prima di arrivare alla cassa. La sera andavano a casa di una o dell'altra per studiare.

La mia (brevissima) recensione
"Le sembrava impossibile che il presente, così inconsistente e volubile, col suo procedere a scatti, avanti e indietro, fosse l'immagine che prefigurava il resto della sua vita, quando a stento riusciva a vederci dentro la persona che era lei adesso".
Visto che non è il mio genere, son partito con la lettura di questo libro già consapevole che molto probabilmente lo avrei abbandonato… e così è stato!
Scrittura anonima (con punteggiatura ridotta all'osso) e trama lenta e ripetitiva sino all'inverosimile. Personaggi antipatici (tutti!) e prevedibili.
📌 Voto: ⭐ (1 su 5)

sabato 12 aprile 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2025 (Fonte: Tuttolibri del 12 aprile 2025):

1. Hazel Riley - Game of desire. Devozione
2. Joël Dicker - La catastrofica visita allo zoo
3. Pera Toons - Prova a non ridere
4. Antonio Albanese - La strada giovane
5. Aldo Cazzullo - Il Dio dei nostri padri
6. Roberto Vecchioni - L'orso bianco era nero. Storia e leggenda della parola
7. Suzanne Collins - L'alba sulla mietitura. Hunger games
8. Beppe Severgnini - Socrate, Agata e il futuro. L'arte di invecchiare con filosofia
9. Piergiorgio Pulixi - Se i gatti potessero parlare
10. Imogen Clark - La felicità nei giorni di pioggia

giovedì 10 aprile 2025

Stephen King: Danse Macabre

Stephen King: Danse Macabre

Titolo originale: Danse Macabre
Formato: Kindle
Pagine: 448
Editore: Sperling & Kupfer (17 giugno 2014)
ASIN: B00L2RLZCW

Data di acquisto: prenotazione del 14 giugno 2014
Letto dal - al 26 novembre 2014

Sinossi
Un'opera che è diventata un piccolo classico, un cult, nella quale un autore a sua volta di culto celebra l'horror definendone gli archetipi in una ridda in cui danzano, tenendosi per mano, letteratura e z-movies , leggende metropolitane e cinema d'autore, serie Tv, fumetti e perfino le figurine. L'approccio apparentemente acritico, dichiaratamente soggettivo, sbarazza il "professor" King da ogni accademismo, lasciandolo libero di esprimere il suo punto di vista con la consueta scrittura affascinante. Un testo profondo e lieve allo stesso tempo, un saggio che, ben lungi dall'aderire al genere, è piuttosto un possente, intrigante amarcord. E, per gli appassionati, un'irresistibile occasione per sbirciare sotto il mantello del Re. Del brivido.

📌 Voto: ⭐⭐ (2 su 5)

lunedì 7 aprile 2025

Henry Wise: Holy City

Henry Wise: Holy City

Titolo originale: Holy City
Formato: Kindle (3.4 MB)
Pagine: 334
Editore: Carbonio Editore (18 ottobre 2024)
ASIN: B0DK4XMBB3

Data di acquisto: 10 novembre 2024
Letto dal 3 al 7 aprile 2025

Sinossi
Dopo dieci anni di esilio autoimposto, Will Seems torna da Richmond nella contea di Euphoria, nella Virginia rurale, per assumere l'incarico di vicesceriffo, deciso a fare i conti con il proprio passato. Tra foreste rase al suolo e case abbandonate, la regione sperduta delle piantagioni di tabacco, impoverita e ancora segnata da un forte razzismo, è ormai un luogo desolato e immobile in cui dilaga la criminalità. Una terra di nessuno, dove si può essere brutalmente uccisi senza che la polizia si preoccupi di indagare a fondo. Come succede a Tom Janders, un ragazzo di colore che Will conosceva bene, trovato senza vita nel rogo della sua casa. A essere arrestato è un uomo che tutta la comunità locale sa essere innocente, e per fare giustizia viene ingaggiata Bennico Watts, una grintosa detective privata, perché insieme a Will possa trovare il vero colpevole. Sullo sfondo dell'America degli ultimi, un thriller d'esordio ricco di suspense che esplora la linea sottile che divide giustizia e vendetta. Con la sua prosa trascinante, poetica e ruvida, Wise racconta i tormenti interiori e le ferite ancora sanguinanti di una società maledetta e dal fascino ribelle.

L'incipit del libro
Fu sognare il fuoco a devastarlo.
Sedeva rigido come un gatto stecchito, cercando a tentoni l'impugnatura della pistola sotto al sedile, con calma. La triste notte lo raggiunse di nuovo, solo una delle tante, passata a guidare all'infinito, ad ascoltare la furiosa parola di Dio proveniente da una leggera interferenza in lontananza, una voce al tempo stesso austera e intima, che sembrava rivolgersi direttamente a lui con una sicurezza lacerante. E lui l'ascoltava perché là fuori non c'era altro - nessuna stazione radio - tra frazioni, paesi e incroci stradali, di cui qualcuna, a un certo punto, doveva essere stata con ogni probabilità una cittadina, e nulla da vedere nel mezzo, se non un paesaggio che ondeggiava in cerca di una sorta di equilibrio: un palpito che si riusciva a cogliere solo coprendone le distanze, sorprendente perché per il resto la campagna sembrava morta.

La mia (brevissima) recensione
"Will cercava di riportare indietro un passato innocente e familiare, ma si ritrovava a essere un estraneo nel presente, sentendosi perfino in colpa. Lasciare Richmond era stato un errore?".
Henry Wise, al suo esordio letterario con Holy City, ci regala un thriller assolutamente ben fatto, ed in grado di farci immergere nell'ambientazione cupa e razzista della campagna del sud degli Stati Uniti.
La trama si snoda tutta attorno al protagonista Will Seems, dopo dieci anni tornato nella sua città natale per assumere la carica di vicesceriffo ma, soprattutto, per chiudere i conti con il suo burrascoso passato. Si troverà alle prese con un luogo segnato (forse in maniera indelebile) da vecchi preconcetti, razzismo, povertà e spaccio. A lui spetterà portare giustizia (o vendetta?) a chi questa parola non sa nemmeno cosa vuol dire…
Un libro, perciò, che si veste da vera e propria opera di denuncia sociale: ai temi che ho appena elencato, infatti, possiamo tranquillamente accostare la decadenza e l'ottusità degli Stati Uniti, ossia la faccia meno nobile di un Paese che si è genuflesso a Trump.
Henry Wise. Segnatevi questo nome…
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

domenica 6 aprile 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 24 al 30 marzo 2025 (Fonte: Tuttolibri del 5 aprile 2025):

1. Joël Dicker - La catastrofica visita allo zoo
2. Suzanne Collins - L'alba sulla mietitura. Hunger games
3. Piergiorgio Pulixi - Se i gatti potessero parlare
4. Aldo Cazzullo - Il Dio dei nostri padri
5. Beppe Severgnini - Socrate, Agata e il futuro. L'arte di invecchiare con filosofia
6. Cristina Tomasi - La rivoluzione del metabolismo
7. Alessia Gazzola - Miss Bee e il fantasma dell'ambasciata
8. Chiara Gily - Aspettami al Caffè Napoli
9. Roberto Vecchioni - L'orso bianco era nero. Storia e leggenda della parola
10. Donato Carrisi - L'educazione delle farfalle

sabato 5 aprile 2025

National Geographic Italia - aprile 2025

National Geographic Italia - aprile 2025
Vol. 55, n. 4
6,90 euro

In copertina: Vista dall'alto di alcuni bacini per l'evaporazione del litio nel deserto di Atacama, in Cile, il paese con le maggiori riserve di litio al mondo.

La corsa alle materie prime critiche. Sono fondamentali per la transizione energetica, ma la loro estrazione va regolamentata per evitare danni ambientali e tutelare i lavoratori.
Ritorno in miniera. Anche l'Italia si appresta a sfruttare i suoi pochi giacimenti di materie prime critiche, come la fluorite.
I segreti delle grotte dell'Artide. La ricercatrice Gina Moseley si cala nelle gelide viscere della Groenlandia per capire che clima ci aspetta.
Il respiro della foresta del Congo. Finalmente giovani ricercatori africani stanno studiando un ecosistema chiave a lungo trascurato.
Sopravvissuti dell'era dei dinosauri. Per 162 milioni di anni gli storioni hanno resistito a ogni tipo di minaccia, dai meteoriti ai cambiamenti climatici; poi l'uomo li ha spinti sull'orlo dell'estinzione per estrarne le preziose uova. Oggi proteggere questi fossili viventi è più urgente che mai e gli allevamenti italiani stanno svolgendo un ruolo fondamentale.
La straordinaria bellezza del volo collettivo. Una nuova ricerca rivela perché gli storni creano le loro misteriose nubi cangianti.
Rinnovabili: energia sansa emissioni. Scarto naturale nella produzione dell'olio, la sansa è l'ultima frontiera nella creazione di biogas e biometano, un'eccellenza italiana.

giovedì 3 aprile 2025

Jacopo De Michelis: La montagna nel lago

Jacopo De Michelis: La montagna nel lago

Formato: Kindle
Pagine: 580
Editore: Giunti (2 ottobre 2024)
ASIN: B0DCKFT4JV

Data di acquisto: 27 marzo 2025
Letto dal 27 marzo al 3 aprile 2025

Sinossi
Dopo il grande successo de La stazione, Jacopo De Michelis torna con un thriller avvincente fra le omertà del presente e i fantasmi del passato.
La sera del 3 settembre 1992, sul battello che solca le placide acque del lago d'Iseo, Pietro Rota rivede il profilo imponente di Montisola dopo dodici anni di assenza. Fuggito a Milano con l'ambizione di diventare un grande giornalista, le cose non sono andate come sperava e lui si ritrova a collaborare con una scalcinata rivista scandalistica specializzata in cronaca nera. Quello non è il trionfale ritorno a casa che aveva sempre sognato, ma la richiesta d'aiuto del padre non gli ha lasciato scelta. Emilio Ercoli, l'uomo più ricco dell'isola, è stato ucciso in maniera feroce e i sospetti degli inquirenti si concentrano su Nevio Rota. Tra i due, è risaputo, non correva buon sangue e diversi indizi puntano contro di lui. Convinto dell'innocenza del padre, Pietro si mette a investigare in via informale per scagionarlo, insieme al vigile urbano Cristian Bonetti. Legatissimi fin da bambini, avevano a lungo formato insieme a Betta un terzetto indissolubile, ma i rapporti fra loro si erano guastati poco prima della sua partenza e ora Pietro è costretto a fare i conti con le conseguenze di quella rottura. Le ricerche dei due amici svelano come, dietro la maschera dell'integerrimo benefattore, Ercoli nascondesse diversi scheletri nell'armadio, e Pietro non tarda a convincersi che la chiave per risolvere l'enigma della sua morte vada individuata in uno di quegli scheletri. Il problema è capire quale. Mentre le maglie della giustizia si stringono inesorabilmente attorno a Nevio e le domande senza risposta si accumulano, a Pietro e Cristian non resta che continuare a scavare alla ricerca della verità, che forse giace sepolta in un'epoca tanto remota quanto oscura: i torbidi anni della Repubblica di Salò, durante i quali Junio Valerio Borghese, il "principe nero" al comando della famigerata Decima Flottiglia Mas, aveva fatto di Montisola una sorta di feudo personale.
È un'indagine fra le omertà del presente e i fantasmi del passato quella che Pietro conduce e Jacopo De Michelis racconta, costruendo un thriller veloce ma ricco di atmosfera, dove gli sprazzi di luce nell'idilliaco borgo di pescatori con le reti stese al sole si alternano ad affondi bui come le profondità del lago, come gli abomini della Storia, come gli abissi dell'anima.

L'incipit del libro
Cristian Bonetti arresta il motorino sul ciglio della carreggiata, all'estremità di una curva, e si guarda intorno. Sotto di lui, strette le une alle altre lungo la riva dell'isola, le case di Peschie­ra Maraglio affacciate sul lago scintillante si crogiolano al sole del primo pomeriggio. Sulla destra, in prossimità della strada costiera per Sensole, dove il vecchio è stato visto l'ultima volta, può scorgere tra gli ulivi le minuscole sagome dei volontari impegnati a battere la zona palmo a palmo e il gommone dei vigili del fuoco con i sommozzatori che stanno setacciando le acque circostanti.

La mia (brevissima) recensione
"Una volta che la vita ti pianta dentro il seme della disillusione, non è facile estirparlo, soprattutto se, concimato da traversie e smacchi, mette rapidamente radici".
La montagna nel lago, seconda fatica letteraria di Jacopo De Michelis, è un thriller spettacolare e ricco di talmente tanti colpi di scena che (almeno per me è stato così) non riuscirete a staccarvene dalla lettura. Ci troveremo a fare, letteralmente, un viaggio avanti ed indietro nel tempo e nella Storia (sì, propria quella con la S maiuscola): infatti, saremo chiamati a far luce su un brutale omicidio compiuto alla fine del 1992, ma strettamente legato ad alcuni terribili fatti avvenuti cinquant'anni prima (negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale).
Il libro è scritto molto bene, non ci si stanca mai: oltre che un tuffo nella nostra memoria storica, vengono affrontati i temi dell'omertà, del sacrificio, dell'amore e del tradimento. La location è bellissima: siamo sul Lago d'Iseo… meglio di così?
Tutti i personaggi, sia i principali che quelli di contorno, son ben descritti e caratterizzati; per quanto mi riguarda, spero di "incontrare" Adua ancora una volta.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)