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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

domenica 16 febbraio 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 3 al 9 febbraio 2025 (Fonte: Tuttolibri del 15  febbraio 2025):

1. Giulia Biondi - La cucina di Bilanciamo
2. Papa Francesco - Spera
3. Valérie Perrin - Tatà
4. Aldo Cazzullo - Il Dio dei nostri padri
5. Giacomo Salvini - Fratelli di chat. Storia segreta del partito di Giorgia Meloni
6. Gianrico Carofiglio - Elogio dell'ignoranza e dell'errore
7. Alessandra Selmi - La prima regina
8. Thrity Umrigar - Il canto dei cuori ribelli
9. Han Kang - La vegetariana
10. Marie Vareille - Ti ricordi di Sarah Leroy?

L'Albo d'Oro del festival di Sanremo


Olly, con la canzone "Balord nostalgia", ieri sera ha vinto il 75° festival di Sanremo 2025. Al secondo posto la rivelazione Lucio Corsi con "Volevo essere un duro", al terzo Brunori Sas con "L'albero delle noci". Giorgia, la grande favorita per la vittoria finale, si piazza solamente al sesto posto con "La cura per me".
Sempre Giorgia, in coppia con Annalisa, vince la serata delle cover con una bellissima reinterpretazione di "Skyfall". Lucio Corsi ha vinto il "premio della critica Mia Martini", Simone Cristicchi si aggiudica il "Premio Sala Stampa" e "Premio Giancarlo Bigazzi per il miglior componimento musicale"; infine, Brunori Sas ha ricevuto il "Premio Sergio Bardotti per il miglior testo".


▪ Questo l'Albo d'Oro del festival di Sanremo:
1951 Nilla Pizzi (Grazie dei fiori); 1952 Nilla Pizzi (Vola colomba); 1953 Carla Boni e Flo Sandon's (Viale d'autunno); 1954 Giorgio Consolini e Gino Latilla (Tutte le mamme); 1955 Claudio Villa e Tullio Pane (Buongiorno tristezza); 1956 Franca Raimondi (Aprite le finestre); 1957 Claudio Villa e Nunzio Gallo (Corde della mia chitarra); 1958 Domenico Modugno e Johnny Dorelli (Nel blu dipinto di blu); 1959 Domenico Modugno e Johnny Dorelli (Piove. Ciao ciao bambina); 1960 Tony Dallara e Renato Rascel (Romantica); 1961 Betty Curtis e Luciano Tajoli (Al di là); 1962 Domenico Modugno e Claudio Villa (Addio addio): 1963 Tony Renis ed Emilio Pericoli (Uno per tutte); 1964 Gigliola Cinquetti e Patricia Carli (Non ho l’età); 1965 Bobby Solo e New Christy Minstrels (Se piangi se ridi); 1966 Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti (Dio come ti amo); 1967 Claudio Villa e Iva Zanicchi (Non pensare a me); 1968 Sergio Endrigo e Roberto Carlos Braga (Canzone per te); 1969 Bobby Solo e Iva Zanicchi (Zingara); 1970 Adriano Celentano e Claudia Mori (Chi non lavora non fa l'amore); 1971 Nada e Nicola Di Bari (Il cuore è uno zingaro); 1972 Nicola Di Bari (I giorni dell'arcobaleno); 1973 Peppino Di Capri (Un grande amore e niente più); 1974 Iva Zanicchi (Ciao cara come stai?); 1975 Gilda (Ragazza del Sud); 1976 Peppino Di Capri (Non lo faccio più); 1977 Homo Sapiens (Bella da morire); 1978 Matia Bazar (…e dirsi ciao!); 1979 Mino Vergnaghi (Amare); 1980 Toto Cutugno (Solo noi); 1981 Alice (Per Elisa); 1982 Riccardo Fogli (Storie di tutti i giorni); 1983 Tiziana Rivale (Sarà quel che sarà); 1984 Al Bano e Romina Power (Ci sarà); 1985 Ricchi e Poveri (Se m'innamoro); 1986 Eros Ramazzotti (Adesso tu); 1987 Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, ed Umberto Tozzi (Si può dare di più); 1988 Massimo Ranieri (Perdere l'amore); 1989 Anna Oxa e Fausto Leali (Ti lascerò); 1990 Pooh (Uomini soli); 1991 Riccardo Cocciante (Se stiamo insieme); 1992 Luca Barbarossa (Portami a ballare); 1993 Enrico Ruggeri (Mistero); 1994 Aleandro Baldi (Passerà); 1995 Giorgia (Come saprei); 1996 Ron e Tosca (Vorrei incontrarti fra cent'anni); 1997 Jalisse (Fiumi di parole); 1998 Annalisa Minetti (Senza te o con te); 1999 Anna Oxa (Senza pietà); 2000 Avion Travel (Sentimento); 2001 Elisa (Luce. Tramonti a nord est); 2002 Matia Bazar (Messaggio d'amore); 2003 Alexia (Per dire di no); 2004 Marco Masini (L'uomo volante); 2005 Francesco Renga (Angelo); 2006 Povia (Vorrei avere il becco); 2007 Simone Cristicchi (Ti regalerò una rosa); 2008 Giò Di Tonno e Lola Ponce (Colpo di fulmine); 2009 Marco Carta (La forza mia); 2010 Valerio Scanu (Per tutte le volte che…); 2011 Roberto Vecchioni (Chiamami ancora amore); 2012 Emma (Non è l'inferno); 2013 Marco Mengoni (L'Essenziale); 2014 Arisa (Controvento); 2015 Il Volo (Grande amore); 2016 Stadio (Un giorno mi dirai); 2017 Francesco Gabbani (Occidentali's Karma); 2018 Ermal Meta e Fabrizio Moro (Non mi avete fatto niente); 2019 Mahmood (Soldi); 2020 Diodato (Fai rumore); 2021 Maneskin (Zitti e buoni); 2022 Mahmood e Blanco (Brividi): 2023 Marco Mengoni (Due vite); 2024 Angelina Mango (La noia); 2025 Olly (Balorda nostalgia)

sabato 15 febbraio 2025

Ilaria Tuti: Risplendo non brucio

Ilaria Tuti: Risplendo non brucio

Formato: Kindle (1542 KB)
Pagine: 295
Editore: Longanesi (1 ottobre 2024)
ASIN: B0DFZXFW9J

Data di acquisto: 7 ottobre 2024
Letto dal 10 al 15 febbraio 2025

Sinossi
La neve è macchiata di sangue, attorno alla torre del castello di Kransberg. A pochi metri di distanza, il Führer è asserragliato in un bunker, preda di deliri e paure dopo l'attentato del luglio 1944. Ma Johann Maria Adami non ha tempo di pensare al poco spazio che lo separa dal dittatore, ultimo responsabile del suo internamento a Dachau. Il professor Adami ha un incarico: scoprire la verità che si cela dietro la morte sospetta di un soldato nazista. Suicidio? O un complotto alle spalle di Hitler? Veil Seidel, l'ufficiale delle SS che lo ha prelevato d'imperio dal campo di concentramento, è un suo ex allievo e costringe Johann a una sfida contro il tempo: deve ricorrere a tutto il suo acume per sciogliere l'enigma, non solo nella speranza di salvare se stesso, ma per tenere al sicuro chi più ama.
La neve è macchiata di sangue, attorno alle mura della Risiera di Trieste. Non è la prima volta che succede, e Ada teme, anzi, sa che non sarà l'ultima. Ma individuare l'assassino è un'impresa impossibile quando la città stessa è invasa di assassini, che hanno riempito l'aria di cenere e di terrore. Nel seguire le tracce del colpevole, Ada è più che mai sola: non ha più suo padre, catturato dai nazisti perché dissidente e portato chissà dove. Non ha più un compagno, scomparso insieme ai partigiani in fuga. Ha soltanto se stessa, il suo cuore, le sue capacità mediche… e un segreto. Da proteggere a tutti i costi.
Questa è una storia di resistenza e coraggio, di orrore e saggezza, di fragilità ed eternità. Questa è la storia di un padre e una figlia, divisi dalla Storia e costretti a lottare con tutta l'anima perché la luce possa tornare a splendere…

L'incipit del libro
Dachau. La prova del brodo aveva il potere di rivelare in pochi istanti se eri vivo o se eri morto. Le guardie erano gli aruspici, scrutavano i moti dell'intestino per predire il futuro del prigioniero: se rilasciava il pasto come astragali gettati sulle assi del pavimento, allora era già cenere. Quel prigioniero, ora, si chiedeva se il formicolio che sentiva lungo la schiena fosse un presagio o i morsi dei pidocchi nella carne.

La mia (brevissima) recensione
"Il mondo è da sempre un giardino dove pasteggiano bestie feroci, mein Liebes, tenute a bada da labili confini. La guerra spalanca solamente loro le porte".
Ilaria Tuti, nel corso del tempo, è diventata una delle mie (poche) scrittrici preferite… e Risplendo non brucio ne è la conferma!
Siamo di fronte al classico thriller (anche se qui c'è anche tanta Storia con la S maiuscola) che, una volta iniziato, se la trama e lo stile narrativo ci prendono, lo divoriamo per capire cosa ne sarà dei personaggi principali e, fattore non meno importante, chi siano i "cattivi" (e le motivazioni che li hanno spinti ad agire in quel modo).
In Risplendo non brucio verranno affrontati temi molto delicati: il periodo "buio" del XX secolo, i legami familiari, la voglia di verità, la fragilità umana, e l'integrità morale su tutti. E con questi temi, credetemi, c'è tanto su cui riflettere.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

lunedì 10 febbraio 2025

Bart D. Ehrman: Prima dei Vangeli

Bart D. Ehrman: Prima dei Vangeli. Come i primi cristiani hanno ricordato, manipolato e inventato le storie su Gesù

Titolo originale: Jesus Before the Gospels. How the Earliest Christians Remembered, Changed, and Invented Their Stories of the Savior
Formato: copertina flessibile
Pagine: 271
Editore: Carocci (28 settembre 2017)
ISBN-13: 978-8843088690

Data di acquisto: 11 gennaio 2025
Letto dal 3 al 10 febbraio 2025

Sinossi
Posto che i vangeli sono stati scritti alcuni decenni dopo la sua morte, in che modo Gesù è stato ricordato in questo lasso di tempo? In quale misura, nella tradizione orale, i suoi insegnamenti, gli episodi della sua vita e i racconti della sua passione sono stati modificati e inventati? Unendo la conoscenza delle fonti con il piacere della narrazione, e grazie anche all'ausilio di discipline quali l'antropologia, la sociologia e la psicologia, Bart D. Ehrman affronta il ruolo cruciale giocato dalla memoria nel trasmettere, plasmare e, in qualche caso, inventare le storie sul Gesù storico, in questo libro destinato a cambiare il modo in cui leggiamo i vangeli.

L'incipit del libro
Negli ultimi due anni, confrontandomi con vari interlocutori, mi sono accorto che il termine "ricordo" non ha per tutti lo stesso significato. L'affermazione secondo la quale oggi abbiamo un "ricordo" di Gesù, di Abraham Lincoln e di Cristoforo Colombo per alcuni risulta difficile da capire. Nessuno di noi ha mai incontrato questi personaggi: come possiamo, quindi, dire di ricordarli? Se vogliamo riflettere sulle modalità con le quali Gesù è stato ricordato negli anni, anzi nei decenni che separano la sua morte dalla composizione dei primi racconti della sua vita, dobbiamo inevitabilmente porci questa domanda. Prima, però, dobbiamo chiarire che cosa intendono gli studiosi quando parlano di memoria (tanto della memoria personale o individuale che ciascuno di noi possiede - al pari di tutti gli esseri pensanti, compresi i primi seguaci di Gesù - quanto delle memorie collettive dei vari gruppi sociali dei quali facciamo parte).

La mia (brevissima) recensione
Un libro che è un bel salto nel tempo nel ricostruire la formazione dei vangeli (sia canonici che apocrifi). In sintesi, Ehrman cerca di ricostruire come i primissimi "cristiani" hanno "ricordato" la figura di Gesù negli anni immediatamente alla sua morte… anche se, per dirla tutta, questi presunti ricordi sono stati il frutto di manipolazioni o, in alcuni casi, di invenzioni vere e proprie.
Ehrman, perciò, soffermandosi prevalentemente sull'intero I secolo d.C., passa al vaglio la tradizione orale dei racconti su Gesù (sia quando era in vita, sia dopo la sua presunta resurrezione), e come essa ha "modellato" i racconti (spesso in conflitto tra di loro anche nel raccontare lo stesso episodio) che poi sarebbero finiti nei vangeli.
Il libro, lo avrete certamente intuito, non è proprio di facile lettura; anzi, per dirla tutta, sembra rivolto essenzialmente agli addetti ai lavori. Nel mio caso specifico, due capitoli su tutti son stati davvero ostici: mi riferisco ai capitoli 4 (Ricordi alterati della morte di Gesù) e 5 (Ricordi alterati della vita di Gesù). Tuttavia, devo riconoscere che moltissime delle ricostruzioni fatte da Ehrman sono plausibili e ben supportate da analisi assolutamente ineccepibili. E ciò rende il libro molto interessante e, per quanto mi riguarda (visto che sono sempre stato critico verso la religione e la Chiesa in generale), stimolante nell'andare a procurarmi altri saggi simili.
📌 Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)

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Leggi anche:
l vangelo di Giuda. Estratto del Codex Tchacos (a cura di Rodolphe Kasser, Marvin Meyer e Gregor Wurst)
- La Bibbia di Gerusalemme (a cura di Mara Scarpa ed Alfio Filippi)

domenica 9 febbraio 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 27 gennaio al 2 febbraio 2025 (Fonte: Tuttolibri dell'8 febbraio 2025):

1. Papa Francesco - Spera
2. Valérie Perrin - Tatà
3. Aldo Cazzullo - Il Dio dei nostri padri
4. Charlotte Rose - Heart on fire. Anime incatenate
5. Beppe Severgnini - Socrate, Agata e il futuro. L'arte di invecchiare con filosofia
6. Callie Hart - Quicksilver
7. Gianrico Carofiglio - Elogio dell'ignoranza e dell'errore
8. Rebecca Yarros - Onyx storm
9. Thrity Umrigar - Il canto dei cuori ribelli
10. Han Kang - La vegetariana

giovedì 6 febbraio 2025

Zagor. La marcia della disperazione


Zagor. La marcia della disperazione
di Guido Nolitta e Gallieno Ferri

Formato: copertina flessibile
Pagine: 414
Editore: Sergio Bonelli Editore (29 ottobre 2015)
ISBN-13: 9788869610141

Data di acquisto: 8 giugno 2016
Letto dal 17 al 20 giugno 2016

Sinossi
Una delle più celebri e amate storie di Zagor, lo Spirito con la Scure, scritta dal creatore del personaggio, Guido Nolitta, pseudonimo di Sergio Bonelli, e disegnata da Gallieno Ferri. La marcia della disperazione racconta il drammatico viaggio di una carovana di ricchi e annoiati europei, che attraversano la terra degli indiani Kiowa come fosse uno sterminato e feroce luna-park. L'ira dello spietato capo Winter Snake si abbatterà su di loro con violenza, e toccherà a Zagor guidare i superstiti in un cammino durante il quale scopriranno, loro malgrado, cosa significhi la lotta per la vita nelle selvagge praterie dell'Ovest!
Un classico dell'Avventura western, ricco d'azione, colpi di scena e imprevedibili aperture romantiche, che ci restituisce la grandezza di un personaggio leggendario. Ad aprire il volume, un interessante approfondimento a cura di Graziano Frediani.

La mia (brevissima) recensione
Per me (e per tanti altri zagoriani doc) questa è, in assoluto, la storia più bella di Zagor; datata 1974/75 è altamente drammatica e con una parentesi romantica inattesa…!
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

martedì 4 febbraio 2025

National Geographic Italia - febbraio 2025

National Geographic Italia - febbraio 2025
Vol. 55, n. 2
6,90 euro

In copertina: Il paleoartista John Gurche ha impiegato 4 mesi per creare questa ricostruzione basata su un cranio scoperto in Cina dell’età stimata di 146.000 anni.

Alla ricerca di altri umani. Scoperte sorprendenti e costanti progressi nelle capacità di analizzare il DNA antico stanno portando gli studiosi a riscrivere la storia dell'evoluzione della nostra specie, offrendo una nuova immagine dei misteriosi "altri umani" che i nostri antenati incontrarono quando dal continente africano migrarono verso l'Europa e l'Asia.

Il mistero degli anelli sottomarini. Sul fondo marino della Corsica sono stati trovati oltre 1.300 cerchi così perfetti da apparire inspiegabili. Le teorie su come si siano formati si sono moltiplicate e quattro anni di ricerche subacquee hanno finalmente offerto una possibile soluzione all'enigma di questo "mondo perduto".

Omaggio a Terzani. A 30 anni dall'uscita di Un indovino mi disse, celebriamo lo scrittore con immagini esclusive della sua famiglia a Orsigna, il borgo toscano in cui scelse di vivere.

Custodi del bosco. Uno sguardo ravvicinato alla formica rossa, eroina invisibile dell'intero ecosistema forestale.

Gli spetri delle Isole del Guano. In Perù il fotografo Thomas Peschak ha pensato a un modo insolito per rendere omaggio agli uccelli marini scomparsi dopo che l'uomo ha predato avidamente il loro guano, il prezioso fertilizzante impiegato massicciamente in agricoltura nel corso del XVII secolo.

La minuscola foresta del gigante dei bonsai. Conosciuta con il nome di Goshin, l'opera d'arte vivente del mago dei bonsai John Naka fu piantata oltre 70 anni fa. Iniziata con un singolo albero, oggi è un vero e proprio bosco in miniatura.

Una cicca dopo l'altra. Una start-up italiana ha trovato un sistema per trasformare uno dei rifiuti più nocivi e insidiosi in una preziosa materia plastica.

Il segreto per vivere a lungo, ma bene. La nostra società sembra dare troppo peso alla durata della vita in quanto tale, mentre ciò che conta davvero è la cosiddetta "aspettativa di salute".

lunedì 3 febbraio 2025

Christian Jacq: Kheops. Il ladro di ombre

Christian Jacq: Kheops. Il ladro di ombre. Il romanzo della piramide, vol. 3

Titolo originale: La Justice du Vizir
Formato: copertina flessibile
Pagine: 383
Editore: Mondadori (1 gennaio 1998)
ISBN-13: 9788804452867

Data di acquisto: 19 settembre 2024
Letto dal 28 gennaio al 2 febbraio 2025

Sinossi
Come un faro il regno di Ramses illuminava il mondo quando la maestosa piramide di Cheope vegliava sull'Egitto e la Sfinge, gigante scolpito nel calcare, custodiva i segreti dell'Universo. Ora, soltanto Ramses, messaggero della luce, può entrare nei suoi labirinti di pietra per rendere omaggio una volta all'anno al suo glorioso antenato. Ma in una notte senza luna la grande piramide viene violata… Sinistre leggende raccontano che sciagure e calamità sconvolgeranno la vita di tutti. Chi ha osato profanare il sarcofago con il favoloso tesoro? Chi ha rubato il leggendario Libro della Legge, simbolo della legittimità del faraone?
Sarà compito del giovane giudice Pazair scoprirlo. Al suo fianco Neferet, la guaritrice dotata di magici poteri destinata a diventare sua moglie, il fiero nubiano Kem e l'amico fedele Suti. Insieme lotteranno perché l'insegnamento d Ramses non venga distrutto dall'avidità e dalla violenza degli uomini.

L'incipit del libro
Il tradimento rendeva. Paffuto, rosso in faccia, infiacchito, Iarrot bevve una terza coppa di vino bianco, compiaciuto della propria scelta. Quando era cancelliere del giudice Pazair, diventato visir di Ramses il Grande, lavorava troppo e guadagnava poco. Da quando si era messo al servizio di Bel-Tran, il più accanito nemico del visir, la sua esistenza andava di bene in meglio. In cambio di ogni informazione sulle abitudini di Pazair, riceveva un compenso. Con l'appoggio di Bel-Tran e grazie alla falsa testimonianza di una delle sue guardie, Iarrot sperava di ottenere il divorzio dandone la colpa alla moglie e di tenere con sé sua figlia, promettente danzatrice.

La mia (brevissima) recensione
"Gli uomini non sono tutti uguali, ed è per questo che i faraoni sono i sostenitori dei deboli. Finché l'Egitto edificherà templi in cui verrà preservata l'energia luminosa, la sua terra fiorirà, le sue strade saranno sicure, il bambino sarà sereno tra le braccia della madre e la vedova sarà protetta, si provvederà alla manutenzione dei canali, sarà resa giustizia".
Siamo così giunti al capitolo finale di questa meravigliosa "trasferta letteraria" nell'Antico Egitto. Ne Il ladro di ombre, terzo ed ultimo volume del "Romanzo della piramide", il giovane visir Pazair, dopo aver smascherato i vari complotti che avevamo già incontrato nei due precedenti libri (1-2), riuscirà a salvare (letteralmente) il regno di Ramses II ed a scoprire l'identità dei congiurati che ambivano al trono d'Egitto.
La trama è bellissima e ricca di colpi di scena… soprattutto per quanto riguarda la rivelazione sull'identità dei congiurati (non lo dico per non rovinarvi la lettura). I personaggi (tutti: buoni e cattivi, primari e secondari) sono ottimamente descritti e caratterizzati. La scrittura è molto coinvolgente: durante la lettura del libro si avverte davvero il caldo del deserto e la tensione crescente del complotto.
Libro consigliato (insieme ai due che lo precedono)? Assolutamente si!
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

domenica 2 febbraio 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 20 al 26 gennaio 2025 (Fonte: Tuttolibri del 1° febbraio 2025):

1. Rebecca Yarros - Onyx storm
2. Papa Francesco - Spera
3. Valérie Perrin - Tatà
4. Aldo Cazzullo - Il Dio dei nostri padri
5. Eiichiro Oda - One piece, vol. 109
6. Alessia Gazzola - Miss Bee e il principe d'inverno. Miss Bee, vol. 2
7. Gianrico Carofiglio - Elogio dell'ignoranza e dell'errore
8. Marie Vareille - Ti ricordi di Sarah Leroy?
9. Han Kang - La vegetariana
10. Thrity Umrigar - Il canto dei cuori ribelli

venerdì 31 gennaio 2025

Libri letti a gennaio 2025… e quelli da leggere a febbraio!


[a partire da questo mese non riporto più i fumetti che leggo]

I libri che ho letto e recensito a gennaio:

Ed i libri in lettura per febbraio (ma non necessariamente in quest'ordine… e non è neanche detto che siano questi):
- Christian Jacq: Il ladro di ombre. Il romanzo della piramide, vol. 3 [già in lettura]
- Ilaria Tuti: Risplendo non brucio
- Angela Marsons: Una mente assassina. Kim Stone, vol. 12
- Robert Dugoni: Verità sgradite. Tracy Crosswhite, vol. 8
- Michael McDowell: La fortuna. Blackwater, vol. 5