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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

giovedì 28 settembre 2023

Cormac McCarthy: Cavalli selvaggi

Cormac McCarthy: Cavalli selvaggi. Trilogia della frontiera, vol. 1

Titolo originale: All the Pretty Horses
Formato: ePub (454.2 KB)
Pagine: 304
Editore: Einaudi (7 ottobre 2010)
ASIN: B005VOHBBQ

Data di acquisto: 6 agosto 2023
Letto dal 21 al 28 settembre 2023

Sinossi
Texas, 1949. Lacerato ogni legame che lo stringeva alla terra e alla famiglia, John Grady Cole sella il cavallo e insieme all'amico Rawlins si mette sull'antica pista che conduce alla Frontiera e più in là al Messico, inseguendo un passato nobile e, forse, mai esistito. Attraverso la vastità di un territorio maestoso e senza tempo, i due cowboy, cui si aggiunge il tragico e selvaggio Blevins, intraprendono un viaggio mitico che li porterà fin nel cuore aspro e desolato dei monti messicani. Qui la vita sembra palpitare allo stesso ritmo dei cavalli bradi e gli occhi di Alejandra possono «in un batter di cuore sconvolgere il mondo».
Con una narrazione che all'asciuttezza stilistica di Hemingway unisce la ritmicità incantatoria di Faulkner, McCarthy strappa al cinema il sogno western e lo restituisce, con sorprendente potere evocativo, alla letteratura.

L'incipit del libro
La fiamma della candela e la sua immagine riflessa nello specchio si contorsero e si raddrizzarono quando entrò nell'ingresso e di nuovo quando chiuse la porta. Si tolse il cappello, avanzò lentamente facendo scricchiolare il pavimento di legno sotto gli stivali e rimase in piedi, vestito di nero, davanti allo specchio scuro nel quale i pallidi gigli si protendevano dall'esile vaso di cristallo. Nel freddo corridoio alle sue spalle, alle pareti rivestite di legno erano appesi i ritratti, incorniciati sottovetro e fiocamente illuminati, di alcuni avi che conosceva solo vagamente. Abbassò lo sguardo sul mozzicone di una candela gocciolante, lasciò l'impronta del pollice nella cera tiepida colata sul ripiano di quercia e guardò quel viso smunto affondato tra le pieghe del raso funebre, i baffi ingialliti e le palpebre sottili come carta. No, non era sonno. Non era affatto sonno.

La mia (brevissima) recensione
"Perché il mondo fosse a posto o perché lui fosse a posto nel mondo, si sarebbe accorto che mancava qualcosa e sarebbe andato in giro continuamente e dovunque finché non si fosse imbattuto in un cavallo, e allora avrebbe capito subito che il cavallo era e sarebbe stato sempre quel che cercava".
Non dico che questo romanzo mi ha deluso, ma poco ci manca… Cavalli selvaggi è scritto veramente bene (e ci mancherebbe altro visto lo spessore dell'autore) ma la trama, quel poco di trama che c'è, è davvero lentissima e senza alcun acuto di sorta: seguiremo le peripezie dell'adolescente John Grady Cole che, volendo ricalcare le orme dei cowboy dei tempi andati, spezza i legami con la sua famiglia e, insieme all'amico Lacey Rawlins, parte in sella ad un cavallo per il Messico. Quasi subito a loro si aggrega Blevins, un bambino vagabondo e strano (possiede solo il cavallo che cavalca, una pistola alla cintura ed i vestiti che indossa). Ed è per colpa sua (forse aveva rubato sia il cavallo che la pistola, la cosa non verrà mai chiarita) che John e Rawlins ne passeranno davvero di tutti i colori, fino a vedere la morte in faccia.
Molto bella la "fotografia" della Frontiera americana e del paesaggio messicano. Ma è troppo poco per farmi amare un romanzo piatto e noioso. Pensa te: la parte che ha un po' suscitato il mio interesse è la brevissima ma intensa storia d'amore tra John Grady e Alejandra, la giovane figlia di un proprietario di un ranch.
Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)

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