Formato: copertina flessibile
Pagine: 395
Editore: Arnoldo Mondadori Editore (ottobre 1974)
Acquistato il: -
Letto dal - al 20 maggio 2015
▪ Sinossi
Che cosa succede alla piccola Regan, trasformatasi in un mostro blasfemo che urla oscenità e frasi sconnesse? Sua madre, la famosa diva del cinema Chris MacNeil, non riesce a capirlo. Né ci riescono i medici e gli psichiatri né la polizia. Forse solo un esorcista può dare una risposta. Ma la Chiesa impone cautela, esige prove, chiede tempo. Intanto la casa risuona di colpi, i mobili si spostano da soli, un uomo muore con il collo spezzato, il fragile corpo di Regan sembra cedere alla tempesta che lo sconquassa. E lo scontro tra l'uomo di Dio e gli spiriti del Male sembra ormai inevitabile…
▪ L'incipit del libro
L'avvampare del sole spremeva goccioloni di sudore dalla fronte del vecchio, tuttavia egli strinse il bicchiere di tè bollente e dolciastro tra le mani, come a scaldarle. Non riusciva a scrollarsi di dosso il presentimento. Gli si era appiccicato sulla schiena come gelide foglie fradice.
Gli scavi erano terminati. Uno strato dopo l'altro, il suolo era stato setacciato; gli oggetti trovati nelle sue viscere, esaminati, etichettati, erano già stati spediti. Le collane e i ciondoli, le gemme incise, i falli, i mortai di pietra viva dipinti con l'ocra, i vasi bruniti. Niente di eccezionale. Un cofanetto assiro d'avorio, con l'occorrente per la toletta. E resti umani. Ossa umane. Gli avanzi friabili dell'angoscia cosmica che in un tempo lontano lo avevano indotto a chiedersi se la materia non fosse Lucifero brancolante verso i cieli per tornare al suo Dio. Ma ormai aveva perso le illusioni. La fragranza delle piante di liquirizia e dei tamarischi attirò il suo sguardo sulle alture coperte di papaveri, sui canneti delle piane, sul tratto di strada scabra e sassosa che si tuffava a capofitto nell'orrido. A nord-ovest c'era Mossul, a est Erbil, a sud Bagdad e Kirkuk e la fiammeggiante fornace di Nabucodonosor.
▪ La mia recensione
Ho riletto questo libro dopo oltre 30 anni (ho l'edizione del 1974 e questo è stato uno dei primi libri ad aver letto), ed inizio subito con il dire che il romanzo è molto più bello e molto più pauroso del film… anche se è più famoso quest'ultimo! Trama davvero spettacolare (inquietante e sempre attuale) che inizia piano piano, quasi in sordina… ma il tutto serve a preparare il lettore alla comparsa del protagonista principale. Sì, proprio lui: il maligno, in tutto il suo magnifico e pauroso splendore!!!
Infatti, è nella seconda parte del libro che si scatena tutta la grandiosità dell'opera: il diavolo che finalmente si palesa alla madre di Regan (la bambina posseduta) ed a padre Karras, l'unico che (dopo i tanti dottori e specialisti a cui è stata inutilmente sottoposta la malattia della piccola) ha capito l'origine del male! Ed altrettanto spettacolare è la parte finale del romanzo, con l'epico ma tragico scontro tra la bambina posseduta e padre Merrin e padre Karras, in cui… non ci sono vincitori e vinti!
Signori, questo non è il classico libro horror; e prima di spegnere la luce… guardare un po' sotto il vostro letto! Io vi ho avvertito.
▪ Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
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