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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

sabato 16 settembre 2023

Marino Bartoletti: La discesa degli dei

 

Marino Bartoletti: La discesa degli dei. La saga degli dei, vol. 3

Formato: copertina rigida
Pagine: 352
Editore: Gallucci Bros (31 ottobre 2022)
ISBN-13: 978-8836248063

Data di acquisto: 1 settembre 2023
Letto dal 13 al 16 settembre 2023

Sinossi
C'è una Scala Celeste che collega il "Luogo" alla Terra. È percorrendo quella scala che alcuni dei, convocati dal Grande Vecchio, tornano per dare una mano a chi ne ha invocato l'aiuto: come la bravissima cantautrice napoletana che sogna di essere finalmente capita e apprezzata; il pilota di talento e senza mezzi che aspira a guidare un giorno una Ferrari in Formula Uno; il campione affermato che vorrebbe recuperare la propria dignità dopo che la sua vita si è ribaltata per una maldicenza ingiusta; la piccola atleta che desidera con tutte le sue forze arrivare alle Olimpiadi; il famoso anchorman, ferito dall’inusitata cattiveria degli uomini, che vuole farla finita… Ed ecco che, con grande generosità, si mobilitano Gigi, Pietro, Pino, Mimmo, Gilles, Fausto, Massimo, guidati dalla più sensibile, umana e coraggiosa di tutti loro.

L'incipit del libro
Avevamo convenuto
Il Luogo non era rivestito d'ovatta. Dal mondo, pur così lontano, pur ormai così fuori da quella dimensione, continuavano ad arrivare spifferi; a volte dolci, a volte fastidiosi, a volte preoccupanti, a volte semplicemente malinconici.
«Avevamo convenuto che non dovevamo più occuparcene, vero Francangelo?»
Quando il Grande Vecchio usava il plurale era per cercare alibi (con sé stesso) o per reclutare complici (spesso non consenzienti): talora soltanto per cacciarsi nei guai. Il suo fedele assistente con le ali lo sapeva già dai tempi "terreni": figuriamoci adesso che lo stato di estasi aveva messo le creature in grado di intercettare il pensiero anche senza bisogno delle parole!
«Ehm... ha detto "avevamo", commendatore?»
Quando Francangelo replicava così, era deliziosamente insopportabile: nella misura in cui aveva sfacciatamente ragione, pur non essendo in "diritto" di averla. E tutti quei bei discorsi di "non dover perdere di vista la nostra condizione spirituale"? Di non voler più "rincorrere emozioni terrene"? Di non volersi più "girare indietro" (con tanto di metafora sullo specchietto retrovisore)?
La paziente creatura si serrò le labbra col mastice della fedeltà. Ma le sue riflessioni rimbombavano più di quanto le parole stesse non potessero esprimere.
«Vuoi dire, amico mio, che dovremmo essere coerenti?»
Al "dovremmo" (plurale) neanche il navigato cherubino - che, non dimentichiamolo, aveva rinunciato alla promozione per continuare a stare accanto al suo titolare di una vita (e anche oltre) - sí sentì in diritto di azzardare una piccola precisazione. Ma già al «Veramente, ingegnere...» il capo lo interruppe come da antico copione.

La mia (brevissima) recensione
"Devi cercare l'equità nei tuoi giudizi verso gli altri, perchè vedrai che qualche volta tu hai torto e gli altri hanno ragione. Le persone tu le devi "incontrare" e "fare incontrare".
Ho letto tutti e tre i libri della saga "degli dei" (è una trilogia ma, forse, sta per diventare una tetralogia): il primo mi è molto piaciuto per l'originalità, il secondo ha aggiunto alcuni elementi; questo qui, è sì simpatico e ben scritto, ma nulla di più. Per giunta, pur essendo "impregnato" di poesia e buoni sentimenti, in alcuni punti la noia regna sovrana.
Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)

Eccovi alcune foto della presentazione del libro, avvenuta a Salice Salentino (Le), dello scorso 1° settembre 2023:
 
 

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