--- BLOG IN ALLESTIMENTO ---
Benvenuti in questo spazio in cui sto raccogliendo la mia collezione di libri
▶ Questo blog è facilmente raggiungibile anche da www.lastanzadiantonio.com
"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

giovedì 14 settembre 2023

Stephen King: Mr. Mercedes

Stephen King: Mr. Mercedes. La trilogia di Hodges, vol. 1

Titolo originale: Mr. Mercedes
Formato: ePub (851.8 KB)
Pagine: 423
Editore: Sperling & Kupfer (8 settembre 2015)
ASIN: B014U4XUL2

Data di acquisto: 4 settembre 2023
Letto dal 6 al 14 settembre 2023

Sinossi
All'alba di un giorno qualsiasi, davanti alla Fiera del Lavoro, centinaia di persone sono in attesa nella speranza di trovare un impiego. Invece, emergendo all'improvviso dalla nebbia, piomba su di loro una Mercedes grigia, che spazza via decine di uomini e donne per poi sparire. Il killer non sarà mai trovato. Un anno dopo William Hodges, un poliziotto da poco in pensione, riceve il beffardo messaggio di Mr. Mercedes, che lo sfida a trovarlo prima che compia la prossima strage. Inizia così un'incalzante caccia all'uomo, e il vecchio Hodges potrà contare solo sull'intelligenza e l'esperienza per fermare il suo sadico nemico.
Vincitore del prestigioso Edgar Award e primo di una trilogia (di cui fanno parte anche Chi perde paga e Fine turno), Mr. Mercedes ha ispirato l'omonima serie tv statunitense.

L'incipit del libro
9-10 aprile, 2009
Augie Odenkirk aveva una Datsun del 1977 che camminava ancora bene nonostante i chilometri, ma la benzina era cara, specialmente per un disoccupato, e il City Center si trovava dalla parte opposta della città, così lui decise di prendere l'ultimo autobus della sera. Alle undici e venti scese con lo zaino sulle spalle e il sacco a pelo arrotolato sottobraccio. Pensò che l'imbottitura di piume gli avrebbe fatto comodo verso le tre del mattino. La notte si annunciava fredda e nebbiosa.
"Buona fortuna, amico", lo salutò il conducente. "Meriteresti di trovare qualcosa anche solo per il fatto di essere il primo."
Peccato che non fosse vero. Quando Augie giunse in cima all'ampio e ripido viale che conduceva all'enorme auditorium, scorse almeno una ventina di persone già in attesa fuori dalla fila di porte, alcune in piedi e la maggior parte sedute. Erano stati piazzati dei paletti uniti dal nastro giallo con sopra scritto NON ATTRAVERSARE, disegnando un passaggio complicato che si ripiegava su se stesso come un labirinto. Augie li riconobbe, erano gli stessi usati dal cinema e dalla banca dove al momento era in rosso, e ne intuì lo scopo: stipare una marea di gente nel più piccolo spazio possibile.
Avvicinandosi alla fine di quella che presto sarebbe diventata una fila indiana di aspiranti lavoratori, rimase sorpreso di vedere che la donna in fondo alla coda portava una bambina addormentata dentro un marsupio. La piccola aveva le guance paonazze per il freddo e il respiro catarroso.

La mia (brevissima) recensione
"Le creature come lui tengono sotto controllo tutti gli aspetti della loro vita, incluso il perdersi in chiacchiere".
Avvincente primo capitolo di una trilogia incentrata su Bill Hodges, ex poliziotto appena andato in pensione. Una Mercedes, lanciata a folle velocità, piomba su una fila di disoccupati in attesa di entrare in una sorta di edificio adibito a Centro per l'impiego. Per terra restano decine di morti e feriti, ma il colpevole non sarà mai trovato. A prendere l'iniziativa è proprio l'ex poliziotto che, a suo tempo, si era occupato delle indagini… convinto, dallo stesso conducente misterioso, a giocare al "gatto col topo".
Se non erro, è la prima volta che Stephen King, abbandonate le sue solite atmosfere horror, gotiche e paranormali, scrive un romanzo giallo… esperimento perfettamente riuscito! La storia comincia un po' lentina (per giunta sai subito chi è il responsabile del massacro), eppure riesce a conquistarti e ad andare avanti nella "caccia all'uomo".
Romanzo che, pur infarcito di molte scene toste e crude, è parecchio interessante. L'indagine e la successiva "caccia all'uomo" da parte di Hodges è altamente adrenalinica; il finale dal ritmo al cardiopalma è degno di un film di Hollywood (non a caso, qualche anno dopo, del romanzo fu creata una serie TV)
La 45enne Holly Gibney, qui ancora un personaggio minore, entra in scena solo nella seconda parte del romanzo ma, strada facendo, acquisisce sempre più importanza, e da donna traumatizzata e problematica (senza dimenticare il comportamento quasi da ragazzina) diventa, piano piano, una donna forte, decisa ed in grado di agire e pensare lucidamente anche nella peggiore delle situazioni.
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

Nessun commento:

Posta un commento