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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

mercoledì 6 settembre 2023

Dan Brown: Il Codice da Vinci

Dan Brown: Il Codice da Vinci. Serie di Robert Langdon, vol. 2

Titolo originale: The Da Vinci Code
Formato: copertina rigida
Pagine: 523 pagine
Editore: Mondadori (4 novembre 2003)
ISBN-13: 9788804523413

Data di acquisto: regalo di compleanno 2010
Letto dal 19 al 22 maggio 2019

Sinossi
Parigi, Museo del Louvre. Nella Grande Galleria, il vecchio curatore Saunière, ferito a morte, si aggrappa con un ultimo gesto disperato a un dipinto del Caravaggio, fa scattare l'allarme e le grate di ferro all'entrata della sala immediatamente scendono, chiudendo fuori il suo inseguitore. L'assassino, rabbioso, non ha ottenuto quello che voleva. A Saunière restano pochi minuti di vita. Si toglie i vestiti e, disteso sul pavimento, si dispone come l'uomo di Vitruvio, il celeberrimo disegno di Leonardo da Vinci. La scena che si presenta agli occhi dei primi soccorritori è agghiacciante: il vecchio disteso sul marmo è riuscito, prima di morire, a scrivere alcuni numeri, poche parole e soltanto un nome: Robert Langdon.

L'incipit del libro
Il famoso curatore del Louvre, Jacques Saunière, raggiunse a fatica l'ingresso della Grande Galleria e corse verso il quadro più vicino a lui, un Caravaggio. Afferrata la cornice dorata, l'uomo di settantasei anni tirò il capolavoro verso di sé fino a staccarlo dalla parete, poi cadde all'indietro sotto il peso del dipinto.
Come da lui previsto, una pesante saracinesca di ferro calò nel punto da cui era passato poco prima, bloccando l'ingresso al corridoio. Il pavimento di parquet tremò. Lontano, un allarme cominciò a suonare.

La mia recensione
Letto a distanza di qualche anno dalla prima volta e, ancora una volta, rinnovo il mio giudizio: sì, bel libro ma leggermente inferiore ad Angeli e demoni. Davvero credibile dal punto di vista storico-religioso (e qui si vede tutta la bravura di Dan Brown) ma troppe macchinazioni, complotti e congiure in un solo romanzo, anche se "mastodontico" per il numero di pagine, sono davvero eccessive.
Bello il colpo di scena finale anche se, facendo un po' di attenzione, ci si arriva comunque. E da come viene narrata la vita di Sophie Neveu, la protagonista femminile del romanzo, e soprattutto chi essa sia veramente, penso proprio che prima o poi avremo un seguito…
Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

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