Formato: copertina rigida
Pagine: 263
Editore: Garzanti Libri (5 febbraio 2015)
ISBN-13: 978-8811682981
Data di acquisto: 4 febbraio 2015
Letto dal 18 al 24 febbraio 2015
▪ Sinossi
Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla sua scrivania il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. Fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto.
Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastiàn Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande… Fino a quando, mettendo in ordine certe vecchie carte, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto.
Da allora tutto cambia: Trenas perde la carica di vicepresidente e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le sta accadendo intorno. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel passato.
Un passato che parla di bugie e segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può trovare il coraggio per svelare il mistero.
Perché c'è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui Emma ha deciso di dare finalmente una voce.
▪ La mia (brevissima) recensione
Il primo lavoro di Clara Sanchez che mi ha letteralmente deluso. Primo: trama piatta che più piatta di così non si può; secondo: vai avanti nella lettura sperando che prima o poi succeda o accada qualcosa e… niente! No Clara, così non ci siamo proprio!
▪ Voto: ⭐⭐ (2 su 5)
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