Formato: Kindle (3810 KB)
Pagine: 422
Editore: Longanesi (16 settembre 2021)
ASIN: B09B48QGDY
Data di acquisto: 16 settembre 2021
Letto dal 19 al 28 febbraio 2022
▪ Sinossi
Estate 1980. Un aereo decolla con un leggero ritardo dall'aeroporto di Bologna. A bordo ottantuno persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio. Quel volo non completerà mai la sua tratta, finendo per inabissarsi nel Mediterraneo e dando vita a uno dei più intricati misteri della già tortuosa storia della Repubblica Italiana. Trentacinque giorni più tardi, nella stazione ferroviaria della stessa città , una mano assassina colloca un ordigno che uccide ottantacinque innocenti e ferisce gravemente oltre duecento persone. Le autorità indagano sui due eventi ma, anche a distanza di decenni, sembra impossibile approdare alla verità .
Estate 2022. Più di quarant'anni dopo quei tragici giorni, Sara Terracini e Oswald Breil si imbattono in Michela Di Romeo, vedova di un servitore dello Stato deceduto nel 1995 mentre investigava su un traffico di rifiuti tossici scomparsi dopo essere stati caricati su carrette del mare. L'uomo aveva scoperto l'esistenza di una vera e propria flotta di navi che, tra il 1985 e il 1992, fu deliberatamente affondata nel cuore del Mediterraneo con il suo carico di morte, generando interessi illeciti da capogiro.
Quando si tratta di fare giustizia e risolvere un mistero, si sa, i Breil non possono tirarsi indietro. Sara e Oswald decidono così di aiutare la donna a fare luce sulla morte del marito… Ma quello che scopriranno supererà ogni loro previsione e riscriverà il passato. Tra inquietanti sparizioni e pericolosi legami che coinvolgono la malavita organizzata, apparati deviati dello Stato, terrorismo internazionale e finanzieri dai pochi scrupoli, Marco Buticchi offre una versione alternativa e incredibilmente verosimile di quarant'anni di storia italiana in un'avventura ad alto rischio per l'intero equipaggio del Williamsburg.
▪ L'incipit del libro
Bologna, 27 giugno 1980
Continuava a tuonare in lontananza. Il borbottio del temporale non era cessato per tutto il pomeriggio, neppure quando erano scese alcune gocce di pioggia che si erano subito dissolte sull'asfalto delle piste. Le nuvole, dense e cariche, si inseguivano mosse da un vento mutevole. Poi, calato il vento, il cielo era rimasto scuro e immobile, pronto ad accogliere le ombre della sera.
La giornata era stata fredda. Non sembrava nemmeno iniziata l'estate. Eppure, il mese di giugno si avviava alla fine.
L'uomo alzò gli occhi stanchi sul display delle partenze e rimase a guardare i tasselli che ruotavano accompagnati da un rapido ticchettio. Aggiornavano i passeggeri sullo stato del volo. Anche gli altri viaggiatori apparivano affaticati: le due ore di ritardo erano state interminabili. All'improvviso, tutti i presenti nella sala presero ad animarsi: le assistenti di terra erano comparse al banco dell'accettazione. Una di loro si chinò verso il microfono e premette il pulsante per la comunicazione:
«Volo Itavia IH870 per Palermo. Imbarco immediato uscita nove».
"Non capisco a che cosa serva accumulare ricchezze incalcolabili quando poi la maggior parte dei boss si riduce a vivere in latitanza, blindati come animali in gabbia dentro a rifugi sottoterra. Tanto valeva non delinquere".
▪ Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
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