Titolo originale: Breaking News
Formato: copertina rigida
Pagine: 1.014
Editore: Casa Editrice Nord (6 novembre 2014)
ISBN-13: 9788842925224
Data di acquisto: 28 dicembre 2014
Letto dal - al 12 febbraio 2015
▪ Sinossi
Afghanistan, 2008. È l'occasione della sua vita, lo scoop che lo farà entrare
nell'empireo dei giornalisti d'inchiesta: essere testimone diretto del blitz
che dovrebbe portare alla liberazione di tre occidentali sequestrati dai
talebani. È un azzardo, eppure Tom Hagen deve scommettere. E perderà.
Tel Aviv, 14 maggio 1948. Quando David Ben Gurion annuncia la nascita dello
Stato d'Israele, per Yehuda Khan e Arik Scheinerman è un sogno che si
realizza. Giovani, istruiti e ambiziosi, non vedono l'ora di mettersi al
servizio del loro Paese. Yehuda, che studia agraria, vuole rendere fertile il
deserto; invece Arik pensa alla carriera militare e, chissà, magari anche a
quella politica: un giorno, Israele avrà bisogno di un leader forte e
carismatico che possa realizzare un altro sogno. La pace.
Tel Aviv, 2011. Da quella maledetta notte di tre anni prima, da quel blitz
che, per colpa sua, era finito in tragedia, Tom Hagen si sente un fallito,
come uomo e come giornalista. Finché non si materializza davanti a lui una
preziosa, forse unica, occasione di riscatto: la possibilità di pubblicare un
dossier sulle attività illegali del governo israeliano. Hagen sa che quel
dossier è come un fiammifero gettato nella polveriera del Medio Oriente. Ma
non può immaginare la violenza dell'esplosione che lo travolge: nel giro di
poche ore, si ritrova solo, in fuga, braccato da spie e assassini. E mentre
ogni luogo diventa una trappola e ogni passo rischia di farlo cadere
nell'abisso, capisce che la verità (tutta la verità) si nasconde nel passato
di due famiglie che hanno attraversato la storia d'Israele.
Perché nel passato è già scritto il presente e, forse, il futuro del mondo
intero.
Acclamato dalla critica come il capolavoro di Frank Schätzing,
Breaking News unisce slancio epico e avventure mozzafiato, decisioni
epocali e sacrifici quotidiani, la disperata ricerca della normalità e la
costante maledizione della guerra. Parla di ieri, di oggi, di domani. Parla di
tutti noi, dei segni che lasciamo nel mondo.
E, dopo averlo letto, non guarderete più la Storia con gli stessi occhi.
▪ La mia recensione
Uno dei migliori libri di Frank Schätzing (per me il migliore in assoluto
resta sempre Il Quinto Giorno), ricco di suspense e di colpi di scena a
ripetizione che tengono incollato il lettore alle sue tante (anche troppe)
pagine.
In questo libro troviamo ben due trame che, via via che la lettura avanza, si
intrecciano con la storia (reale ed inventata) di Israele: nella prima
troviamo un giornalista che, caduto in disgrazia, trova l'occasione del
riscatto; nella seconda abbiamo la storia di un'intera famiglia che va dalla
fondazione di Israele sino ai giorni nostri.
Come detto, le due storie si intrecciano quando spunta fuori che Ariel Sharon
è entrato in coma non per un ictus ma per un tentativo di omicidio. Non
aggiungo altro per non rovinare la lettura a chi ancora lo deve leggere… ma
fatelo perché ne vale davvero la pena!
Chiudo con quello che, a mio avviso, è l'unica nota stonata: ci sono troppi
personaggi secondari che fanno perdere il filo del discorso e che con la trama
vera e propria non hanno nulla a che vedere.
▪ Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
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