Titolo originale: Origin
Formato: Kindle (2327 KB)
Pagine: 654
Editore: Mondadori (3 ottobre 2017)
ASIN: B075G2WCLF
Data di acquisto: prenotazione dell'11 settembre 2017
Letto dal 10 al 16 ottobre 2017
▪ Sinossi
Chiunque tu sia. In qualunque cosa tu creda. Tutto sta per cambiare.
Robert Langdon, professore di simbologia e iconologia religiosa a Harvard, è stato invitato all'avveniristico museo Guggenheim di Bilbao per assistere a un evento unico: la rivelazione che cambierà per sempre la storia dell'umanità e rimetterà in discussione dogmi e principi dati ormai come acquisiti, aprendo la via a un futuro tanto imminente quanto inimmaginabile. Protagonista della serata è Edmond Kirsch, quarantenne miliardario e futurologo, famoso in tutto il mondo per le sbalorditive invenzioni high-tech, le audaci previsioni e l'ateismo corrosivo. Kirsch, che è stato uno dei primi studenti di Langdon e ha con lui un'amicizia ormai ventennale, sta per svelare una stupefacente scoperta che risponderà alle due fondamentali domande: da dove veniamo? E, soprattutto, dove andiamo?
Mentre Langdon e centinaia di altri ospiti sono ipnotizzati dall'eclatante e spregiudicata presentazione del futurologo, all'improvviso la serata sfocia nel caos. La preziosa scoperta di Kirsch, prima ancora di essere rivelata, rischia di andare perduta per sempre. Scosso e incalzato da una minaccia incombente, Langdon è costretto a un disperato tentativo di fuga da Bilbao con Ambra Vidal, l'affascinante direttrice del museo che ha collaborato con Kirsch alla preparazione del provocatorio evento. In gioco non ci sono solo le loro vite, ma anche l'inestimabile patrimonio di conoscenza a cui il futurologo ha dedicato tutte le sue energie, ora sull'orlo di un oblio irreversibile.
Percorrendo i corridoi più oscuri della storia e della religione, tra forze occulte, crimini mai sepolti e fanatismi incontrollabili, Langdon e Vidal devono sfuggire a un nemico letale il cui onnisciente potere pare emanare dal Palazzo reale di Spagna, e che non si fermerà davanti a nulla pur di ridurre al silenzio Edmond Kirsch. In una corsa mozzafiato contro il tempo, i due protagonisti decifrano gli indizi che li porteranno faccia a faccia con la scioccante scoperta di Kirsch… e con la sconvolgente verità che da sempre ci sfugge.
Dan Brown ha ambientato la nuova, emozionante avventura del suo personaggio di maggior successo, Robert Langdon, nelle suggestive cornici di Bilbao, Barcellona e Madrid, fra capolavori dell'arte, edifici storici, testi classici e simboli enigmatici. Brillante riflessione sull'eterno conflitto tra scienza e fede e sulle sfide che le nuove tecnologie e l'intelligenza artificiale ci pongono quotidianamente, Origin è un romanzo ricco di spunti colti e di invenzioni narrative, in cui passato e futuro si incontrano in una contemporaneità sorprendente.
▪ L'incipit del libro
Sul vecchio treno a cremagliera che arrancava per la vertiginosa salita, Edmond Kirsch osservava la cresta frastagliata sopra di lui. In lontananza, il massiccio monastero di pietra costruito nella parete a picco pareva come sospeso, magicamente fuso con il fianco verticale della montagna.
Quel luogo sacro e senza tempo della Catalogna resisteva da secoli all'inesorabile forza di gravità senza mai sfuggire al suo scopo originario: isolare i religiosi dal mondo moderno.
"Per ironia della sorte, ora saranno i primi a conoscere la verità " pensò Kirsch, chiedendosi quale sarebbe stata la loro reazione. Storicamente, gli uomini più pericolosi sulla terra erano uomini di Dio… specialmente quando qualcuno minacciava le loro divinità . "E io sto per sollevare un vespaio".
▪ La mia recensione
"Quando la scienza ci offre una risposta, la risposta è universale. Gli uomini non si fanno la guerra nel suo nome: si riuniscono intorno a essa".
Origin è il lavoro di Dan Brown più complesso, più criptico e quello che, maggiormente, apre scenari futuri e delicati dibattiti tra i fautori della religione ed i sostenitori della scienza. Il copione dello scrittore statunitense è sempre lo stesso… ed io mi ci sono abituato, ma non assuefatto: intrighi e misteri iniziali, la fuga di Robert Langdon con la coprotagonista femminile al seguito e la rivelazione finale che smonta tutto quello a cui avevamo pensato o ipotizzato. C'è da dire, però, che questa volta la "sorpresa finale" era abbastanza prevedibile e scontata… già da metà libro avevo capito il ruolo del supercomputer Winston.
La trama scorre via che è un piacere, anche in presenza delle tante descrizioni fisiche e chimiche, due materie per me sempre ostiche (sin dai tempi delle scuole). Da segnalare anche la bellissima, e ben riuscita, descrizione dei luoghi di Bilbao e Barcellona… tutto il libro, infatti, mi ha dato l'impressione di voler essere un omaggio a queste città , alle loro opere ed ai loro personaggi più illustri (Gaudà su tutti).
▪ Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
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