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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

sabato 8 marzo 2025

Aldo Cazzullo: Il Dio dei nostri padri

Aldo Cazzullo: Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia

Formato: Kindle
Pagine: 310
Editore: HarperCollins Italia (24 settembre 2024)
ASIN: B0D3J18V6F

Data di acquisto: 3 marzo 2025
Letto dal 3 all'8 marzo 2025

Sinossi
I nostri padri erano convinti di vivere sotto l'occhio di Dio: la sua esistenza era certa come quella del sole che sorge e tramonta. Oggi abbiamo smesso di crederci, o anche solo di pensarci. E la Bibbia nessuno la legge più. Invece la Bibbia è un libro meraviglioso. Che si può leggere anche come un grande romanzo. L'autobiografia di Dio.
Aldo Cazzullo fa con la Bibbia quel che aveva fatto con Dante: ci racconta la storia, in modo chiaro e comprensibile a tutti, con continui riferimenti all'attualità, alla nostra vita, passando attraverso le vicende storiche e i capolavori dell'arte.
La creazione, Adamo ed Eva, la cacciata dall'Eden, Caino e Abele, Noè e il diluvio. La storia di Giacobbe che lottò con Dio e di Giuseppe che svelò i sogni del faraone. Mosè, le piaghe d'Egitto, il passaggio del Mar Rosso, i dieci comandamenti. E poi la conquista della terra promessa, da Giosuè che espugna Gerico a Davide che taglia la testa di Golia, da Sansone, l'eroe fortissimo ma tradito dal suo amore, a Salomone che innalza il tempio.
Cazzullo rievoca storie dal fascino millenario. E racconta le grandi donne della Bibbia: Giuditta che taglia la testa al condottiero nemico, Ester che salva il popolo dallo sterminio, Susanna che fa condannare i suoi molestatori. E poi l'angelo che salva Tobia e il diavolo che tormenta Giobbe, l'amore del cantico dei cantici e la disillusione dell'Ecclesiaste ("tutto è vanità"). Sino alla grande speranza della resurrezione, e di un salvatore che viene a riscattare l'umanità: per i cristiani, Gesù.
Dopo averci raccontato la storia millenaria dell'impero romano e aver mostrato come sia ancora viva nei nostri giorni, Cazzullo invita il lettore a un entusiasmante viaggio nella Bibbia, mostrandoci che è il più grande romanzo mai scritto. Il Dio dei nostri padri è un libro appassionante e illuminante, che ci conduce alle radici della nostra cultura e delle nostre famiglie.

L'incipit del libro
Ho ricominciato a leggere la Bibbia al capezzale di mio padre. Il 24 ottobre 2023 ero a Madrid sul palco di un teatro, quando ho sentito una premonizione fortissima: era accaduto qualcosa a papà. Finito lo spettacolo ho riacceso il telefonino: c'erano i messaggi di mio fratello che mi chiedeva di rientrare subito. Sono rientrato - i medici mi avevano parlato di poche ore di vita - e ho trovato papà seduto sul letto che conversava con gli infermieri. Pensai a uno scherzo di cattivo gusto, ma un po' tutti mi assicurarono: non capiamo neppure noi, è inspiegabile.

La mia recensione
"Non è inutile ricordare che Dio è lo stesso in ogni tempo e in ogni luogo, ma la lettera dei suoi insegnamenti può cambiare a seconda dell'epoca che a ogni popolo è data in sorte".
Mi sono appassionato a questo libro sin dalle primissime pagine! Un libro che cerca di raccontarci la Bibbia (in realtà, solo di alcuni passi) come se fosse una sorta di romanzo a puntate. Puntate che hanno tutte un unico "fil rouge" ed un unico protagonista: il Dio di Israele.
Il dio dei nostri padri, perciò, ha avuto il solo scopo di farci comprendere quel testo sacro anche a chi, come il sottoscritto, non "mastica" religione e chiese in generale. E, per quanto mi riguarda, Aldo Cazzullo ha ampiamente raggiunto il suo intento. Merito, anche e soprattutto, di una narrazione molto coinvolgente, imparziale, scorrevole e chiara. Molto bello il fatto che, davanti ad ogni fatto storico (vabbè, la Bibbia li definirebbe fatti religiosi incontrovertibili), Cazzullo ne ha fatto un parallelismo con i fatti attuali e storici del nostro tempo: Shoah, diaspora degli ebrei, Aldo Moro, Musk, Trump…
Altra caratteristica che non è certamente secondaria: il ruolo della donna ne emerge in modo lampante e luminoso. Nella Bibbia, infatti, in una infinita sequela di personaggi maschili tra profeti, sovrani, ecc., moltissime donne si sono comportate da vere e proprie "eroine" in grado di salvare sia il profeta di turno che, in certi casi, addirittura l'intero popolo di Israele.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

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