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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

lunedì 3 marzo 2025

Michael McDowell: La fortuna

Michael McDowell: La fortuna. Blackwater, vol. 5

Titolo originale: The Fortune
Formato: ePub (1,81 MB)
Pagine: 256
Editore: Beat - Neri Pozza (14 marzo 2023)
ASIN: B0BKL59RXG

Data di acquisto: 28 febbraio 2025
Letto dal 28 febbraio al 3 marzo 2025

Sinossi
1946. Come un organismo vivente, la famiglia Caskey si sviluppa e si trasforma. Alcuni affrontano la morte, altri accolgono la vita: tra riavvicinamenti inattesi, rancori sordi e separazioni inevitabili le relazioni si evolvono. Ormai a capo della segheria e punto di riferimento del clan, Miriam lavora instancabilmente per rendere i Caskey sempre più ricchi. Una scoperta sorprendente e miracolosa (eccetto che per una persona) distribuirà la ricchezza anche in città. Ma sarà sufficiente questa improvvisa fortuna, ora che la natura reclama il suo debito?

L'incipit del libro
Tutti i Caskey piansero sinceramente la scomparsa di James. Per quanto vecchio e fragile, nessuno aveva immaginato che sarebbe morto. Era il piú anziano del clan, e tuttavia non ne era mai stato il capo, in nessun senso. Forse, se avesse rivestito una posizione di maggior rilievo, tutti si sarebbero chiesti: Chi prenderà il suo posto quando James non ci sarà piú? Invece, di fatto, la sua morte non determinò un rimpasto di ruoli e di status, ma solo la presa di coscienza del vuoto che aveva lasciato dietro di sé.
Fu Queenie ad avvertire maggiormente la solitudine, e tutti la trattarono come se fosse la vedova di James invece che sua cognata. Adesso suo figlio Danjo era sposato, ma era rimasto in Germania con la moglie tedesca, impossibilitato a rientrare negli Stati Uniti per problemi con l'ufficio immigrazione; o almeno cosí scriveva a sua madre. La figlia, Lucille, si era tramutata in una perfetta massaia di campagna, e non aveva la minima intenzione di tornare in città a vivere con lei. Il primogenito, Malcolm, Queenie non l'aveva piú visto da quando era scappato, nel 1938, e ormai l'aveva dato per morto.


La mia (brevissima) recensione
"Il paese avrebbe dovuto imparare a gestire la prosperità così come in passato aveva imparato a gestire la miseria".
Il quinto (e penultimo) volume della serie Blackwater è quello che mi ha terribilmente annoiato e deluso! Intanto c'è da dire che non ho ben capito in che genere classificarlo: non è un thriller, non è un horror e non è un noir… E allora, che cos'è? Boh? Inoltre, non c'è una trama vera e propria: sin dalle primissime pagine si capisce che sotto i terreni di proprietà della famiglia Caskey c'è del petrolio, e si va avanti così per tutto il libro!
📌 Voto: ⭐ (1 su 5)

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