Le serie tratte da libri che stanno ossessionando tutti
Romanzi diventati serie TV, e non parliamo solo di Harry Potter: queste storie nate su carta oggi si guardano tutte d'un fiato
di Martina Micheli per Esquire.com
Avete presente il detto "il film non è mai all'altezza del libro"? Bene. Ora aggiornatelo allera dello streaming: la serie TV, invece, se la gioca eccome. Game of Thrones, Bridgerton, Outlander, Shōgun, The Handmaid's Tale… i grandi successi degli ultimi anni non sono nati su uno schermo, ma tra le pagine. E nel 2025, il binomio libro-serie continua a essere un format vincente. Non serve più la tessera della biblioteca: serve un abbonamento attivo (e tanta pazienza per schivare gli spoiler su TikTok).
Nel frattempo, i libri non sono affatto spariti. Anzi, BookTok e i book club delle celebrity li hanno resi ancora più virali. E così, tra una corsa all'algoritmo e l'altra, le piattaforme di streaming continuano a trasformare romanzi in serie bingeabili, capaci di sostenere almeno tre stagioni e un rewatch con popcorn. Se Harry Potter e Twilight stanno tornando in versione seriale, un motivo c'è.
E se avete finito la pila di libri sul comodino, ecco le serie ispirate ai romanzi che nel 2025 stanno facendo parlare, commentare, e soprattutto guardare.
▪️The Handmaid's Tale (Stagione 6)
Il rosso delle vesti è ancora lì, inconfondibile, simbolico, bruciante. The Handmaid's Tale torna per la sesta e ultima stagione e promette di chiudere un cerchio che ci ha ossessionato dal primo episodio. Tratta dal capolavoro distopico di Margaret Atwood, Il racconto dell'ancella, la serie continua a raccontare - con inquietante lucidità - un futuro totalitario in cui il corpo femminile è proprietà dello Stato. Difred (Elisabeth Moss) è sempre più guerriera, meno ancella, e la ribellione contro la Repubblica di Galaad non è più solo una possibilità narrativa: è una necessità morale. Satira feroce, fantapolitica, spiritualità tossica e maternità come campo di battaglia.
▪️M. Il Figlio del Secolo
Benito Mussolini tra stanze del potere, squadracce e seduzioni ideologiche, M. Il Figlio del Secolo è la serie evento tratta dal romanzo di Antonio Scurati. Niente filtri, solo la cronaca, cruda, implacabile, della nascita del fascismo, raccontata con ritmo da thriller politico. Dal 1919 al 1925, dalla fondazione dei Fasci al delitto Matteotti, ogni episodio è un colpo di scena tratto dalla realtà.
▪️La ragazza di neve (Stagione 2)
Dopo averci fatto gelare il sangue con la prima stagione, La ragazza di neve torna su Netflix con un nuovo caso, ancora più inquietante, tratto da Il gioco dell'anima di Javier Castillo. Questa volta, Miren Triggs, giornalista ostinata quanto tormentata, si ritrova tra le mani una polaroid sfocata e una frase che fa tremare i polsi: "Vuoi giocare?". A New York, nel 2011, una ragazza viene trovata crocifissa. Ma è solo l'inizio. La verità si nasconde tra sette religiose, adolescenti scomparsi e segreti così oscuri che nemmeno un true crime li reggerebbe. Thriller psicologico, mistero urbano e un tocco da romanzo gotico contemporaneo: la serie dimostra che la Spagna sa come tenere incollati gli spettatori, con stile e colpi di scena calibrati al millisecondo.
▪️Sara, la donna nell'ombra
Non è solo un'altra detective story. Sara - ispirata alla saga firmata da Maurizio de Giovanni - è un crime tutto italiano, cupo, emotivo e irresistibilmente umano. Teresa Saponangelo è Sara Morozzi, ex agente dei servizi segreti, vedova, madre ferita e osservatrice implacabile. Dopo la morte misteriosa del figlio, Sara torna in azione e inizia a scavare, tra micro-espressioni facciali, dettagli impercettibili e vecchi conti in sospeso, per trovare la verità. La serie, tratta dal primo libro Sorelle. Una storia di Sara, alterna colpi di scena e momenti intimi, mettendo al centro non solo il mistero, ma anche l'amicizia tra donne, la perdita e il coraggio di chi, per amore, è disposto a giocarsi tutto. Anche se non porta più il distintivo.
▪️Il Gattopardo
Il Gattopardo torna in versione miniserie, elegante e visivamente sontuosa, prodotta da Netflix con un occhio alla tradizione e uno (ben truccato) alla Gen Z. A oltre 60 anni dal capolavoro di Visconti, la Sicilia del 1860 rivive con nuovi volti: Saul Nanni nel ruolo di Tancredi e Deva Cassel nei panni di Angelica. La storia è quella che conosciamo: nobiltà in declino, affaristi in ascesa e un principe che guarda il mondo cambiare con lo sguardo disincantato di chi sa che tutto deve cambiare perché nulla cambi. Una produzione di respiro internazionale, con un'estetica da period drama e un'anima tutta italiana.
▪️Missing You
Se pensavate che i match su Tinder portassero solo a cene imbarazzanti e ghosting in piena regola, Missing You vi farà rivalutare tutto. Tratta da Ovunque tu sia di Harlan Coben - uno che il thriller lo scrive con il bisturi - la serie segue la detective Kat Donovan (Rosalind Eleazar), che si iscrive a un'app di incontri e si ritrova faccia a faccia con il passato: il suo ex fidanzato, scomparso da undici anni, riappare improvvisamente… in foto. Quel click scatena una spirale di segreti, rapimenti e cospirazioni in cui nessuno è chi dice di essere. Sullo sfondo, una storia di padri, figli e verità che non muoiono mai. Come sempre con Coben: ciò che sembra finito è solo il prologo, e ogni dettaglio è una mina emotiva pronta a esplodere.
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