Formato: copertina rigida
Pagine: 298
Editore: Longanesi (26 settembre 2016)
ISBN-13: 9788830440975
Data di acquisto: 12 settembre 2016
Letto dal 12 al 17 ottobre 2016
▪ Sinossi
Quella di Ruggero D'Armento non è una morte qualunque. Perché non capita tutti
i giorni che un uomo venga ritrovato assassinato nel proprio ufficio. E anche
perché Ruggero D'Armento non è un uomo qualunque. Psichiatra molto in vista,
studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica
e affascinante… Alice Allevi se lo ricorda bene, dagli anni di studio ma anche
per la recente consulenza del professore su un caso di suicidio di cui Alice
si è occupata.
Impossibile negare il magnetismo di quell'uomo all'apparenza insondabile ma in
realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza.
Eppure, in una primavera romana che sembra portare piccole ventate di follia,
la morte violenta di Ruggero D'Armento crea sensazione. Pochi e ingannevoli
indizi, quasi nessuna traccia da seguire. L'indagine su questo omicidio è
impervia, per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale.
Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta… Ma sarà quella giusta?
▪ La mia recensione
Libro che segna la definitiva consacrazione di Alessia Gazzola nell'Olimpo
degli italici scrittori… ma, visti i tanti cambiamenti riscontrati al suo
interno, potrebbe anche essere quello che chiude il ciclo dell'Allieva:
ovviamente mi riferisco (sperando di non fare spoiler) al Supremo andato in
pensione; ad Arthur che, tra seguire il cuore e la sua passione
fotogiornalistica sceglie la seconda e, infine, alla stessa protagonista della
saga che abbandona il ruolo di allieva perché, contro tutti i pronostici,
riesce ad ottenere la tanto sofferta specializzazione in Medicina legale.
Per il resto, ho davvero poco da dire sul libro in generale: la trama ha una
matassa da sbrogliare molto ben costruita (segno che anche Alessia Gazzola,
come Alice Allevi, è diventata grande ed è maturata dal punto di vista
letterario).
Forse l'unica nota stonata (per carità , è solo un mio personalissimo parere) è
data dalla presenza dei tanti personaggi di contorno ma, visto il mestiere
della vittima di questo romanzo, riconosco che non poteva essere altrimenti.
Come ho detto prima, questo libro ha tutta l'aria di essere il capitolo
conclusivo dell'Allieva… ma, se in futuro Alessia Gazzola vorrà regalarcene
ancora un altro, io sarò il primo a fare i salti di gioia per essermi
sbagliato!
▪ Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)
Nessun commento:
Posta un commento