Titolo originale: La Jeune fille et la nuit
Formato: copertina flessibile
Pagine: 368
Editore: La nave di Teseo (22 agosto 2023)
ISBN-13: 9788834614891
Data di acquisto: prestato il 19 ottobre 2023
Letto dal 21 al 28 ottobre 2023
▪ Sinossi
Costa Azzurra, inverno del 1992. In una notte glaciale, mentre il campus del suo liceo è paralizzato da una tempesta di neve, Vinca Rockwell, diciannove anni, una delle studentesse più brillanti dell'ultimo anno, fugge insieme al suo professore di filosofia, con il quale aveva una relazione segreta. Per la ragazza "l'amore è tutto o niente". Nessuno la rivedrà mai più.
Costa Azzurra, primavera del 2017. Fino alla fine del liceo erano inseparabili, ma da allora Fanny, Thomas e Maxime, i migliori amici di Vinca, non si sono più rivolti la parola. Si ritrovano ora a una riunione di ex alunni. Venticinque anni prima, in terribili circostanze, hanno tutti e tre commesso un omicidio, murando un cadavere nella palestra della scuola. Proprio la palestra che oggi deve essere demolita per fare spazio a un altro edificio. D'ora in poi, niente potrà più impedire che la verità sul caso di Vinca venga a galla. Sconvolgente, dolorosa, demoniaca.
▪ L'incipit del libro
2017 Punta Sud di Cap d'Antibes, 13 maggio.
La poliziotta comunale Manon Agostini parcheggio l'auto di servizio in cima allo chemin de la Garoupe e sbatte la portiera della vecchia Kangoo, maledicendo tra sé il concorso di circostanze che l'aveva portata lì.
Verso le ventuno, il custode di uno dei residence più lussuosi di Cap d'Antibes aveva telefonato al commissariato per segnalare l'esplosione di un petardo o uno sparo - comunque un rumore anomalo - lungo il sentiero roccioso che costeggiava il parco. Il commissariato non aveva dato molto peso alla chiamata e si era limitato a passarla agli uffici della polizia municipale, la quale non aveva trovato di meglio da fare che contattare lei, che aveva già terminato il servizio.
Quando il superiore l'aveva interpellata per chiederle di andare a dare un'occhiata al sentiero del litorale, Manon era già in abito da sera, pronta per uscire. Avrebbe voluto mandarlo a quel paese, ma non poteva rifiutarsi. Quella stessa mattina il collega le aveva permesso di tenere la Kangoo anche dopo il lavoro. La vettura personale di Manon stava ormai dando gli ultimi segni di vita, e quel sabato sera lei aveva assolutamente bisogno di un'auto per presentarsi a un appuntamento che le stava a cuore.
▪ La mia recensione
"A mia memoria, mi ero sempre sentito solo, vagamente estraneo al mondo, al suo chiasso, alla sua mediocrità , capaci d'infettarti come una malattia contagiosa. Per un breve periodo mi convinsi che i libri avrebbero potuto guarirmi da quel senso di abbandono e di apatia, ma non bisogna chiedere troppo ai libri. Ti raccontano delle storie, ti fanno vivere frammenti di esistenze altrui, ma non ti prenderanno mai tra le braccia per consolarti quando hai paura".
Classico libro giallo in cui niente è ciò che sembra ed il confine tra colpevoli ed innocenti è talmente labile che, quasi quasi, sei tenuto a ritenerli tutti comunque colpevoli di qualcosa. E in effetti…
In questo bel romanzo, il francese Guillaume Musso parte con una trama ben definita e, strada facendo, la fa intrecciare con altre due-tre sottotrame e, tutte insieme, ti conducono all'incredibile finale… per nulla scontato, anzi!
La storia, infatti, parte con la scomparsa di Vinca Rockwell, una ricca studentessa di un campus universitario francese, e del suo giovane insegnante di filosofia. Tutto fa pensare ad una tresca amorosa con successiva fuga nottetempo… Niente di più sbagliato! Dopo venticinque anni, toccherà a Thomas (all'epoca dei fatti studente ed innamorato di Vinca, ora affermato scrittore) far luce sulla vicenda e scoperchiare segreti e misteri che tali dovevano restare… e tutto prima che la sua vita e quella dei suoi amici Fanny e Maxime venga distrutta da un altro segreto.
Il libro parte subito in quarta ed il ritmo è tutto un crescendo. La scrittura di Musso è perfetta e descrive magnificamente gli scenari e le situazioni che, di volta in volta, ci troviamo ad incontrare; i personaggi (ed in questo romanzo ne troveremo veramente tanti) sono ottimamente caratterizzati. L'unico appunto che mi sento di fare riguarda la "voce narrante": tutto il libro è visto dal punto di vista di Thomas, come se fosse una sorta di diario personale; però, durante gli ultimissimi capitoli, entrano in scena i cambi di prospettiva, per cui la narrazione è presa in mano da altri protagonisti della storia (tra cui anche la madre di Thomas). Ecco, questa cosa qui non mi è proprio piaciuta.
▪ Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)
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