Titolo originale: La dame aux camélias
Formato: Paperback
Pagine: 176
Editore: Rusconi Ed., 1990 (allegato a "Gente")
Data di acquisto: regalo di Natale 2022
Letto dal 29 dicembre 2022 al - (abbandonato)
▪ Sinossi
Occhi neri, capelli d'ebano e pelle di pesca. Lei è Marguerite Gautier, la fanciulla più affascinante e chiacchierata di Parigi. Le donne la invidiano, gli uomini la desiderano, tutti ne parlano. Ma Marguerite è un lusso per pochi e sa come tenere al guinzaglio i suoi spasimanti, siano abbienti signori o irrequieti rampolli di buona famiglia. Eppure per il timido e gentile Armand Duval, appena giunto in città , lei è solo la più bella ragazza mai vista, l'unica capace di far battere il suo cuore e di umiliarlo nello stesso tempo. Deciso a conoscerla nonostante tutto, Armand scoprirà che dietro la vita sfrenata di Marguerite si celano malattia e solitudine, e lotterà per conquistarne non il fragile corpo, bensì ciò che nessuno prima di allora ha mai avuto: il cuore.
▪ L'incipit del libro
Ritengo che non si possano creare dei personaggi senza aver studiato a fondo gli uomini, come non si può parlare una lingua che a condizione di averla imparata seriamente.
Non avendo ancora raggiunto l'età nella quale s'inventa, mi accontento di riferire.
Invito pertanto il lettore a convincersi della realtà di questa storia, di cui tutti i personaggi, tranne la protagonista, sono ancora vivi.
Del resto, a Parigi molti potrebbero testimoniare la maggior parte dei fatti che qui descriverò, e potrebbero confermarli, se la mia sola testimonianza non fosse sufficiente, ma, per una particolare circostanza, io solo posso narrarli, perché solo a me furon confidati gli ultimi particolari, senza i quali sarebbe stato impossibile fornire un racconto interessante e compiuto.
▪ La mia (brevissima) recensione
"Il suo portamento eretto, la sua figura agile, le sue narici rosee e aperte, i suoi grandi occhi lievemente cerchiati di azzurro, mostravano una natura ardente che diffondeva intorno un profumo di voluttà , come quei flaconi orientali che per quanto ben chiusi, lasciano uscire il profumo del liquore che racchiudono".
Non essendo proprio il mio genere, partivo già consapevole di doverlo abbandonare… e così è stato: mi sono arreso intorno a pag. 100! Interessante la descrizione degli usi e costume della Parigi di metà 1800, ma tutto il resto è di una noia mortale.
▪ Voto: ⭐⭐ (2 su 5)
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