Formato: copertina flessibile
Pagine: 144
Editore: Kappalab (16 aprile 2014)
Data di acquisto: 18 novembre 2015
Letto dal 5 al 7 gennaio 2016
▪ Sinossi
Ci attirano, ci affascinano, ci spaventano e spesso ci lasciano con un impensabile senso di vuoto. Le storie di fantasmi giapponesi aleggiano tra l'orrore e il romanticismo, in un limbo percorso da anime che non trovano pace per essere state costrette ad abbandonare il mondo terreno prima di aver compiuto fino in fondo il loro percorso. Vendetta, amore, imbarazzo, risentimento, curiosità , angoscia, nostalgia, memoria, altruismo: ogni fantasma ha il suo personale motivo per ripresentarsi ai viventi, e ognuno lo fa in modo diverso, e con differenti effetti sulla quotidianità di amici, nemici, parenti o amanti. Principesse e Mononoke. Storie di fantasmi giapponesi raccoglie i più celebri racconti di genere della tradizione giapponese, come quello di Hoichi, suonatore cieco di biwa, o quello di Oyuki, dama delle nevi, che tornano qui nella loro dimensione originale.
▪ La mia recensione
Per la prima volta in vita mia non sono riuscito a finire un libro! Questo Principesse e Mononoke è fatto, nella sua prima parte, da brevi storie sui fantasmi e sugli spettri tipici della cultura popolare giapponese. Storie assurde che, con l'unica eccezione della prima (La storia di Hoichi Senza Orecchie), non ho proprio apprezzato e capito… e se esse avevano una morale, non ho trovato neanche questa! La seconda parte, invece, aveva per protagonista gli insetti… ma, quando ho capito dove si stava andando a parare, ho preferito abbandonarne la lettura.
▪ Voto: ⭐ (1 su 5)
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