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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

sabato 14 ottobre 2023

Stephen King: La chiamata dei tre. La torre nera, vol. 2

Stephen King: La chiamata dei tre. La torre nera, vol. 2

Titolo originale: The Drawing of the Three
Formato: copertina flessibile
Pagine: 364
Editore: Sperling & Kupfer (14 gennaio 2014)
ISBN-13: 978-8868361730

Data di acquisto: 30 luglio 2014
Letto dal 23 al 30 dicembre 2015

Sinossi
La chiamata dei tre riprende la narrazione delle gesta di Roland, l'eroe solitario deciso a raggiungere la misteriosa Torre. Nel loro definitivo confronto-scontro l'uomo in nero aveva predetto la sorte a Roland con uno strano mazzo di tarocchi. Ora il pistolero si ritrova seduto su una spiaggia del Mare Occidentale, dopo un sonno che forse è durato anni. Sa che dovrà trovare le tre porte spazio-temporali per introdursi nel nostro mondo e raggiungere così i tre predestinati. Ma come individuarle? Mentre medita sul da farsi, mostruose creature emergono dalle acque e tentano di divorarlo, mutilandolo orrendamente…

La mia recensione
Secondo capitolo della saga della Torre nera e… seconda delusione! Il primo volume mi aveva talmente deluso che avevo addirittura rifiutato di farne la recensione; ma quest'altro è stato anche peggio! Tutta la trama de La chiamata dei tre può essere tranquillamente sintetizzata, si fa per dire, così: Roland di Gilead, ultimo pistolero di un mondo collocato in un universo parallelo al nostro (ma entrambi i mondi, come abbiamo visto nel primo libro, sono collegati), nella sua disperata ricerca dell'enigmatica e misteriosa Torre trova, mediante tre porte che si affacciano nel nostro mondo, tre personaggi davvero singolari e li recluta come suoi aiutanti: la prima conduce ad Eddie Dean, un ragazzo drogato e corriere della droga di un mafioso newyorkese; la seconda conduce a Odetta Holmes, ricca attivista dei diritti civili delle donne di colore e inchiodata su una sedia a rotelle dopo che un tram gli ha tranciato le gambe, e Detta Walker, alter ego (e parte malata) di Odetta, che ogni tanto si sostituisce a lei dopo che questa, da bambina, venne colpita in testa da un mattone. Alla fine Roland convince Odetta e Detta a convivere insieme nella stessa mente: la nuova personalità prende il nome di Susannah. La terza porta non conduce a nessun reclutamento ma permette a Roland di incontrare ed uccidere Jack Mort, colui che ha causato gli incidenti di Odetta e Detta (nonché colpevole dell'omicidio di Jake, il bambino incontrato nel primo volume).
Insomma, come avrete certamente capito, qui non c'è una trama vera e propria ma tre/quattro sottotrame che ruotano attorno alla ricerca effettuata da Roland. Peraltro, di tutta la parte riguardante Jack Mort io ne avrei fatto tranquillamente a meno. Il ritmo del racconto, inoltre, è davvero piatto e a volte, troppe volte, addirittura di una noia mortale. Per quanto mi riguarda, leggere questo libro è stato davvero una pallosa odissea: mi ha annoiato già dalla prima pagina ma ho cercato di andare avanti nella sua lettura sperando in una svolta… che non si è proprio fatta vedere!
Voto: ⭐ (1 su 5)

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