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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

giovedì 26 ottobre 2023

Robert Ludlum: The Bourne Identity. Un nome senza volto

Robert Ludlum: The Bourne Identity. Un nome senza volto. Jason Bourne, vol. 1

Titolo originale: The Bourne Identity
Formato: Kindle (1441 KB)
Pagine: 496
Editore: BUR (1 giugno 2008)
ASIN: B0067E950Y

Data di acquisto: 15 luglio 2015
Letto dal 30 marzo al 6 aprile 2017

Sinossi
Un thriller di straordinaria tenuta narrativa. Chi è l'uomo senza nome, senza memoria, con il volto dai lineamenti ricostruiti, che alcuni pescatori di Marsiglia hanno salvato dopo un naufragio? A che cosa si riferiscono le visioni confuse e le immagini di violenza e di pericolo che di tanto in tanto gli affiorano nelle memoria? Perché qualcuno ha tentato, e sta ancora tentando, di eliminarlo con ogni mezzo? La storia di un incubo, di un'angoscia: quella di essere un ingranaggio di una macchina che non si sa a che cosa serva e dove porti…

La mia recensione
"Quanti ce ne sono qui che ti guardano, mein Herr? E che cosa farebbero? Non c'è bisogno che ti risponda; non si fermano davanti a niente: uccidere una moglie e un bambino per loro non è niente".
Forse più che per il libro, il ciclo di Jason Bourne è famoso per la serie di film a lui dedicati (e magistralmente interpretati da Matt Damon). Io non avevo mai letto nessun libro di Roberth Ludlum, questo è il primo… e mi ha conquistato!
Si tratta di uno spettacolare thriller datato 1980, dal ritmo serrato e con la trama (davvero ben costruita) che è tutta un gioco ad incastri e, soprattutto, con le distanze tra il bene ed il male non definite… ed anzi, i loro ruoli spesso si scambiano di posto o si sovrappongono del tutto. Bello vedere, in primo luogo, come a quei tempi lo spionaggio internazionale ed i pedinamenti si effettuavano ancora "sul campo" ed in prima persona, quindi senza l'ausilio di tutti i più moderni ritrovati tecnologici.
Segnalo solo che, nella versione digitale di questo romanzo, ho riscontrato numerosi refusi.
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

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