Titolo originale: The Bourne Identity
Formato: Kindle (1441 KB)
Pagine: 496
Editore: BUR (1 giugno 2008)
ASIN: B0067E950Y
Data di acquisto: 15 luglio 2015
Letto dal 30 marzo al 6 aprile 2017
▪ Sinossi
Un thriller di straordinaria tenuta narrativa. Chi è l'uomo senza nome, senza memoria, con il volto dai lineamenti ricostruiti, che alcuni pescatori di Marsiglia hanno salvato dopo un naufragio? A che cosa si riferiscono le visioni confuse e le immagini di violenza e di pericolo che di tanto in tanto gli affiorano nelle memoria? Perché qualcuno ha tentato, e sta ancora tentando, di eliminarlo con ogni mezzo? La storia di un incubo, di un'angoscia: quella di essere un ingranaggio di una macchina che non si sa a che cosa serva e dove porti…
▪ La mia recensione
"Quanti ce ne sono qui che ti guardano, mein Herr? E che cosa farebbero? Non c'è bisogno che ti risponda; non si fermano davanti a niente: uccidere una moglie e un bambino per loro non è niente".
Forse più che per il libro, il ciclo di Jason Bourne è famoso per la serie di film a lui dedicati (e magistralmente interpretati da Matt Damon). Io non avevo mai letto nessun libro di Roberth Ludlum, questo è il primo… e mi ha conquistato!
Si tratta di uno spettacolare thriller datato 1980, dal ritmo serrato e con la trama (davvero ben costruita) che è tutta un gioco ad incastri e, soprattutto, con le distanze tra il bene ed il male non definite… ed anzi, i loro ruoli spesso si scambiano di posto o si sovrappongono del tutto. Bello vedere, in primo luogo, come a quei tempi lo spionaggio internazionale ed i pedinamenti si effettuavano ancora "sul campo" ed in prima persona, quindi senza l'ausilio di tutti i più moderni ritrovati tecnologici.
Segnalo solo che, nella versione digitale di questo romanzo, ho riscontrato numerosi refusi.
▪ Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
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