Titolo originario: Harry Potter and the Prisoner of Azkaban
Formato: copertina rigida
Pagine: 392
Editore: Salani (29 maggio 2014)
ISBN-13: 9788867158140
Data di acquisto: 31 luglio 2015
Letto dal 3 al 7 agosto 2015
▪ Sinossi
Una terribile minaccia incombe sulla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Sirius Black, il famigerato assassino, è evaso dalla prigione di Azkaban. È in caccia e la sua preda è proprio a Hogwarts, dove Harry e i suoi amici stanno per cominciare il loro terzo anno. Nonostante la sorveglianza dei Dissennatori la scuola non è più un luogo sicuro, perché al suo interno si nasconde, un traditore…
▪ La mia recensione
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, terzo titolo della saga scritta da J.K. Rowling, mostra un netto taglio con i due precedenti volumi: qui, infatti, anche se per la prima volta non compare Voldemort, troviamo più scene violente, una trama più ingarbugliata e più adulta. In questo libro, inoltre, Harry Potter comincia finalmente a saperne un po' di più circa la sua sfortunata famiglia e sulla circostanze della morte dei suoi genitori ma, per chi ancora deve leggere il libri, è meglio tralasciare questa parte.
Rispetto ai primi due libri (1-2) ho molto apprezzato la parte finale: davvero inaspettata e ben descritta. Purtroppo, però, c'è anche un rovescio della medaglia: il professor Piton si è dimostrato ancora più scontroso del solito. Magari nei prossimi libri si capirà il perché di questo suo comportamento ma, per ora, non riesco proprio ad affezionarmi a questo personaggio così tenebroso…
▪ Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)
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