Formato: copertina rigida
Pagine: 117 pagine
Editore: Rizzoli (28 maggio 2002)
ISBN-13: 978-8817117647
Acquistato nel 2003
Letto dal - al 18 giugno 2015
▪ Sinossi
Interismi mescola entusiasmi recenti e inevitabili memorie, opinioni
fulminanti e citazioni classiche seguite da discussioni omeriche (se l'Inter è
Ettore e la Juve è Achille, il Milan è Patroclo o Ulisse?). Insieme ai giudizi
sulle squadre rivali e ai ritratti dei giocatori nerazzurri, ci sono le
interviste impossibili a Peppino Prisco (che si è temporaneamente giocato il
paradiso coi commenti su Lazio-Inter). Interismi dimostra come la
passione sportiva non debba nutrirsi d'odio e aggressività . Bastano l'affetto,
l'entusiasmo e quell'autoironia sentimentale diventata ormai il marchio
dell'Internazionale Football Club.
▪ La mia recensione
Piccolo libricino di appena 117 pagine e un po' datato (è del 2002… ed è
appena avvenuto il disastro del 5 maggio) che, comunque, è riuscito
nell'impresa di strapparmi più di un sorriso! È solo una raccolta di scritti
di Beppe Severgnini già apparsi, a suo tempo, sul "Corriere della Sera" ma
testimoniano lo stato d'animo di quel periodo dell'autore, interista
appassionato ed altamente ironico… e non a caso è lo stesso Severgnini che, il
giorno dopo la disfatta dell'Olimpico contro la Lazio, scrive di se stesso:
"Detesto gli istant-book e amo l'Inter. Ma ho scoperto di amare l'Inter più di
quanto detesti gli istant-book. Ma abbiamo perso e dobbiamo consolarci. Ci
provo con questo piccolo libro. Un libro sul piacere di essere nerazzurri".
▪ Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)
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