Titolo originale: Lost Girl
Formato: Kindle (964 KB)
Pagine: 440
Editore: Newton Compton Editori (31 agosto 2017)
ASIN: B073WN8SZN
Data di acquisto: prenotazione del 10 agosto 2017
Letto dal 30 settembre al 4 ottobre 2017
▪ Sinossi
Dall'autrice del bestseller Urla nel silenzio. Charlie e Amy, due bambine di soli nove anni, compagne di gioco, scompaiono all'improvviso. Un messaggio recapitato alle rispettive famiglie conferma l'ipotesi peggiore: le giovani sono state rapite. È l'inizio di un incubo. Poco tempo dopo, un secondo messaggio è ancora più mostruoso. I malviventi mettono le due famiglie l'una contro l'altra, minacciando di uccidere una delle due bambine. Per la detective Kim Stone e la sua squadra il caso è più difficile del solito. I rapitori potrebbero davvero trasformarsi in assassini spietati. Bisogna agire con rapidità e trovare la pista giusta. E Kim ha intuito che nel passato delle due famiglie si nascondono degli oscuri segreti…
Un'autrice da oltre 2 milioni di copie. Pubblicata in 25 Paesi. Due ragazzine scomparse, ma una sola tornerà ...
▪ La mia recensione
"Il passato le insegnava che a volte si può strappare una vittoria anche dalle grinfie della sconfitta".
E per la terza volta consecutiva, Angela Marsons fa centro! La ragazza scomparsa è un bellissimo "psicothriller", molto più duro e crudo dei due precedenti, che si lascia leggere agevolmente e, soprattutto, ti sprona a ricostruire le dinamiche del rapimento e, quindi, a farti sentire parte della squadra investigativa di Kim Stone… Almeno questo è quanto è successo al sottoscritto immergendosi (letteralmente) nelle pagine di questo romanzo molto coinvolgente ma anche, visto il tema trattato, abbastanza delicato e sensibile: il rapimento di due bambine amiche tra di loro e, allo stesso tempo, appartenenti a due famiglie amiche tra di loro… famiglie che, come in ogni thriller o giallo che si rispetti, nascondono più di un segreto.
Ancora una volta tocca a Kim Stone, forte anche del suo passato turbolento e con un carattere al limite dell'asocialità , sbrogliare la matassa, partecipare ad una partita a scacchi con i rapitori, trovare chi sta facendo il doppio gioco e, "dulcis in fundo", evitare il peggio alle piccole vittime.
L'unico neo del romanzo è il titolo: perché chiamare "ragazza" una bambina che, al massimo, ha dieci anni? Questa è una domanda che, assolvendo l'autrice del libro, andrebbe girata alla casa editrice italiana.
▪ Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
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