Formato: copertina flessibile
Pagine: 86
Editore: Youcanprint (3 agosto 2018)
ISBN-13: 978-8827823866
Data di acquisto: 7 luglio 2019
Letto dal 5 al 6 agosto 2019
Il 27 gennaio, giornata dell'Olocausto, chi ci promettiamo di ricordare? Gli
ebrei ammazzati perché ebrei, i rom perché rom, gli omosessuali perché
omosessuali, i siriani perseguitati perché infedeli, gli annegati… annegati
perché non-europei, i palestinesi perché palestinesi? Fare oggi memoria di
tutte le violenze della storia verso le minoranze ha una notevole importanza
in un periodo come quello attuale in cui, soprattutto in Europa, riscuotono un
certo successo movimenti politici e culturali dichiaratamente xenofobi,
razzisti, omofobi. Questi movimenti si sono presentati alle elezioni e i loro
rappresentanti sono presenti in alcuni Parlamenti, pur rimanendo delle
minoranze per fortuna (tranne in Ungheria). Ricordare gli olocausti, da quello
più noto a quelli dimenticati, è assolutamente necessario per comprendere
meglio quanto i movimenti citati debbano essere combattuti e, si spera,
sconfitti definitivamente. Rom e sinti? Vittime due volte: una prima volta
quando, dopo il secondo conflitto mondiale, la loro persecuzione e il loro
genocidio sono stati macchiati dal dubbio, dall'indifferenza, dal silenzio;
una seconda volta, quando lo stesso tribunale di Norimberga liquidò
sbrigativamente la questione degli zingari, non ammettendoli neppure quale
parte civile al processo. Ebbene sì! Vittime due volte!
◾ La mia (brevissima) recensione
Questo (bellissimo) piccolo gioiello del professor Parato apre una "finestra"
su un avvenimento della storia un po' troppo frettolosamente messo da parte.
Molto ricco anche di dati e cenni storici. Consigliatissimo.
◾ Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
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