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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

giovedì 23 novembre 2023

Robert Galbraith (J.K. Rowling): Il richiamo del cuculo

Robert Galbraith (J.K. Rowling): Il richiamo del cuculo

Titolo originale: The Cuckoo's Calling
Formato: Kindle (817 KB)
Pagine: 454
Editore: Salani Editore (4 novembre 2013)
ASIN: B00F5XZ2VY

Data di acquisto: 11 febbraio 2015
Letto dal 15 al 22 dicembre 2015

Sinossi
È notte fonda quando Lula Landry, leggendaria e capricciosa top model, precipita dal balcone del suo lussuoso attico a Mayfair sul marciapiede innevato. La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello della modella non può crederci. Decide di affidarsi a un investigatore privato e un caso del destino lo conduce nell'ufficio di Cormoran Strike. Veterano della guerra in Afghanistan, dove ha perso una gamba, Strike riesce a malapena a guadagnarsi da vivere come detective. Per lui, scaricato dalla fidanzata e senza più un tetto, questo nuovo caso significa sopravvivenza, qualche debito in meno, la mente occupata. Ci si butta a capofitto, ma indizio dopo indizio, la verità si svela a caro prezzo in tutta la sua terribile portata e lo trascina sempre più a fondo nel mondo scintillante e spietato della vittima, sempre più vicino al pericolo che l'ha schiacciata…

L'incipit del libro
Il brusio si levava dalla strada come un ronzio di mosche. I fotografi erano ammassati contro le transenne presidiate dalla polizia, i lunghi zoom delle macchine fotografiche puntati, i respiri che si condensavano come vapore. La neve cadeva senza tregua su spalle e cappelli: dita guantate dovevano continuamente pulire le lenti. Ogni tanto partivano raffiche improvvise di clic, quando i paparazzi, per ingannare l'attesa, fotografavano la tenda di tela bianca nel mezzo della strada, davanti all'ingresso dell'alto palazzo di mattoni rossi e al balcone dell'ultimo piano da cui era caduto il corpo.

La mia recensione
"Strike si era abituato a fare l'archeologo tra le rovine della memoria traumatizzata delle persone".
Dalla penna della creatrice (anche se ha usato uno pseudonimo) di Harry Potter ecco arrivare un nuovo personaggio, Cormoran Strike, un anti-eroe per eccellenza: figlio per errore di un famosissimo cantante (i due non si sono mai incontrati), ex militare, ex invalido di guerra (ha perso una gamba in Afghanistan), senza fissa dimora dopo che la sua ex compagna lo ha sbattuto fuori di casa e, come se tutto ciò non bastasse, senza più un soldo.
Cormoran, però, sa fare bene solo una cosa: è un investigatore privato abbastanza in gamba (spero che abbiate capito la battuta) anche se, non avendo i mezzi economici per potersi fare pubblicità, non ha molti clienti! Le cose sembrano cambiare (ma non vi dico come andrà a finire) nel momento in cui, nel suo sgangherato ufficio (da cui, peraltro, sta per essere sfrattato perché non riesce più a pagare l'affitto), arriva un ricco avvocato e fratello di una famosissima modella, morta in circostanze mai chiarite cadendo dal balcone di un palazzo. Per la polizia, per la stampa e per l'opinione pubblica si è trattato di un suicidio (dovuto a stress e droga)… ma non per suo fratello che, appunto, alcuni mesi dopo i funerali della sorella chiede a Cormoran di effettuare ulteriori indagini.
Lo scalognato investigatore quindi, armandosi di sana pazienza ed assistito anche da Robin (una segretaria assegnatagli temporaneamente da un'agenzia interinale… visto che lui non ha i mezzi per poterle pagare lo stipendio), comincia ad interrogare tutti coloro che avevano a che fare con la famosa modella (stilisti, colleghe, produttori, autisti, coinquilini, familiari, fidanzato e amiche) e finisce per scavare nel passato della sua famiglia d'origine… sì perché la modella venne adottata, in tenera età, dai ricchi genitori dell'avvocato dopo che un altro bambino adottato (ed amico d'infanzia di Cormoran) perse la vita in un assurdo incidente con la bicicletta.
Libro carino e dalla trama fitta fitta… ma si capisce subito chi è l'assassino (ed il motivo) e, soprattutto, sente moltissimo la mancanza di azione vera e propria: non succede mai niente di niente e si assiste solo ad una sfilza di interrogatori da parte di Cormoran. Perciò, se amate i libri d'azione, qui troverete soltanto una noia mortale. Tuttavia, non mi sento di bocciare del tutto questo libro: primo perché è ben scritto, secondo perché ci fa immergere nel mondo della moda e delle celebrità… e, perciò, ci fa conoscere le falsità e le ipocrisie di un ambiente costantemente sotto i riflettori del gossip.
Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)

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