[da illibraio.it]
L'intelligenza naturale del leggere
di Stefano Mauri
Esiste un principio di Archimede della mente. Più le tecnologie ci assistono nella vita di tutti i giorni, meno il cervello si esercita e sviluppa le sue straordinarie potenzialità . Da quando abbiamo le calcolatrici elettroniche siamo peggiorati nel fare i conti a mente, con gli smartphone che ci recuperano qualsiasi informazione ci dimentichiamo più spesso i nomi e i fatti o persino la strada per raggiungere un posto che conoscevamo bene, confidando nella nostra tavoletta di cristallo. Pensiamo di informarci attraverso i social, ma spesso siamo dentro bolle che riflettono come specchi ciò che già siamo e dunque ci interroghiamo sempre meno, non evolviamo. Tanto più intelligenti diventano gli strumenti che ci accompagnano nella vita quotidiana, tanto più riduciamo l'esercizio del nostro pensiero.
Ci sono anche effetti su larga scala, come in tanti casi di referendum ed elezioni in vari Paesi che sono stati influenzati da notizie spesso false diffuse via social, anche da potenze straniere, al solo scopo di indebolire le democrazie. Tutta questa intelligenza artificiale può portarci a essere superficiali.
I libri servono anche a evitare questo, ad approfondire senza cadere vittime delle semplificazioni. Nel mondo dei libri e delle librerie serietà e libertà governano ancora a larga maggioranza. È bene conoscere e usare le nuove tecnologie, tenendo vivo lo spirito critico e aggiornandoci, ma bisogna avere anche altro. I libri, un'antica "tecnologia" che chiede a noi di essere attivi, sono senz'altro uno dei modi migliori per non perdere la capacità di pensare, immaginare, ricordare. Un vero antidoto, come scientificamente provato da diversi studi.
Clara Sánchez, nel discorso tenuto in occasione del suo ingresso nella prestigiosissima Real Academia Española, ha paragonato i libri a macchine del tempo. Sono anche questo. Un saggio ci svela risvolti della realtà ben più articolati di quel che il senso comune o i social ci suggeriscono. I romanzi ci aiutano a entrare nelle vite e nelle emozioni degli altri e ad approfondire qualsiasi tema. Quando leggiamo una bella storia di fatto la stiamo scrivendo nella nostra mente, con la nostra personalità , il nostro bagaglio di esperienze, prestiamo i volti delle persone che conosciamo a quelli dei protagonisti e alla fine quel libro è quasi più nostro che di chi lo ha scritto e forse per questo ci piace conservarlo e vederlo sui nostri scaffali. Quasi sempre pensiamo che il libro sia meglio del film perché è fatto di noi. E dopo che lo abbiamo letto anche il volume è più bello e vissuto. È così che grazie a L'educazione delle farfalle, il nuovo romanzo del grande Donato Carrisi, sono entrato immediatamente nella vita di una donna impegnata a Milano nell'alta finanza, una vita improntata all'efficienza, fino a quando una notizia la sconvolge costringendola a rivedere le sue priorità . L'autore ci sfida fino all'ultima pagina a risolvere il mistero. Ancora una storia straordinaria che merita la copertina.
Fanno notizia, poi, The Woman in Me, il libro di Britney Spears, un vero e proprio thriller nel quale ho intravisto innanzitutto la difficoltà di una personalità artistica, votata alla musica fin da bambina, a vivere le priorità dei comuni mortali e ridotta a una condizione di sfruttamento in una società patriarcale; il grande successo di La portalettere di Francesca Giannone, libro pluripremiato dai librai e caso editoriale dell'anno e, sempre dal fecondo Sud, la straordinaria vicenda dei Leoni di Sicilia, scritto da una insegnante di Palermo, che grazie a una serie colossal di Disney ora porterà in tutto il mondo il fascino sensuale della Sicilia.
Splendida l'iniziativa delle nuove eroine del romance di scrivere tutte assieme un bel libro per le feste: A Sweet Christmas. A proposito di Natale: se vi piace mangiare bene ma siete così così in cucina fidatevi di Casa Pappagallo®!
Leggendo attentamente la guida al centro della rivista, che ricorda i successi dell'anno, troverete il libro giusto per ognuno e un paio di assaggi delle nuove proposte per il 2024.
Ps. Se oltre a leggere vi piace scrivere è il momento di esplorare ioscrittore.it.
Nessun commento:
Posta un commento