--- BLOG IN ALLESTIMENTO ---
Benvenuti in questo spazio in cui sto raccogliendo la mia collezione di libri
▶ Questo blog è facilmente raggiungibile anche da www.lastanzadiantonio.com
"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

mercoledì 15 novembre 2023

George R.R. Martin: Il gioco del trono. Cronache del ghiaccio e del fuoco, tomo 1

George R.R. Martin: Il gioco del trono. Cronache del ghiaccio e del fuoco, tomo 1

Il trono di spade (vol. 1)
Formato: copertina flessibile
Pagine: 425
Editore: Mondadori (22 marzo 2016)
ISBN-13: 9788804662136
Data di acquisto: 21 maggio 2019
Letto dal 24 al 30 maggio
"Ogni nobile Casa aveva un motto. Motti di famiglia, punti di riferimento, invocazioni di speranza. Frasi che parlavano di onore e gloria, promettevano lealtà e verità, giuravano fede e coraggio. Gli Stark erano diversi. L'inverno sta arrivando: questo era il loro motto. Strana gente, questi uomini del Nord".
In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord la Barriera, una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei, sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita o il sonno a chi ha la mala di incontrarli?

Il grande inverno (vol. 2)
Formato: copertina flessibile
Pagine: 437
Editore: Mondadori (22 marzo 2016)
ISBN-13: 9788804662129
Data di acquisto: 21 maggio 2019
Letto dal 30 maggio al 6 giugno 2019
"Quando si gioca al gioco del trono, o si vince o si muore. Non esistono terre di nessuno".
Nella terra dove le stagioni possono durare intere generazioni, divampa la guerra tra la bella e corrotta regina Cersei Lannister e i lord dei Sette Regni fedeli ai coraggiosi signori di Grande Inverno. Intanto, nelle grandi pianure orientali, la principessa Daenerys Targaryen, ultima discendente della dinastia del Drago, si prepara con i suoi poteri straordinari alla riconquista del regno dei suoi avi. Ma la vera minaccia sono gli Estranei che avanzano da nord, esseri misteriosi, per secoli ritenuti a torto frutto della fantasia. Odiano la vita, il fuoco, il calore, l'estate, perché essi sono la morte, il freddo, il ghiaccio e l'inverno. La fine dell'estate è vicina e solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre…

La mia recensione
Visto che entrambi i volumi formano un unico tomo (il primo: Il gioco del trono) delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, ne faccio un'unica recensione… e senza aver visto la serie televisiva "Il trono di spade".
Opera monumentale e colossale ma che, nonostante la complessità di argomenti e ambientazione, si lascia leggere con facilità… e il merito va anche ai capitoli brevi, con ognuno di essi "dedicato" ad un diverso personaggio, in modo da avere un diverso punto di vista. E a proposito dei (tanti) personaggi: non affezionatevi troppo a loro, perché sul più bello quello vi muore tra atroci sofferenze!
La storia in questi primi due volumi è davvero affascinante… Personaggi che sembrano buttati lì quasi a casaccio e poi dimenticati, alla fine ritornano come perni centrali per il prosieguo della storia. Ogni minimo dettaglio è fondamentale ed ogni frase può racchiudere risvolti inaspettati. Tuttavia, non aspettatevi un protagonista principale. Se il titolo della saga è Le cronache del ghiaccio e del fuoco vorrà pur dire qualcosa… ed infatti, i protagonisti non sono i protagonisti (scusate il gioco di parole), ma le cronache degli eventi. La scrittura di George Martin, inoltre, ha uno stile abbastanza interessante e molti già lo paragonano ad un Dickens dei giorni nostri. Francamente, non avendo letto nessun'altra sua opera, io non ho i mezzi per azzardare un paragone, ma di sicuro Martin è un grande affabulatore (detto in modo positivo).
Da quello che ho sin qui scritto è evidente che andrò avanti con la saga (ho già comprato i volumi 3 e 4) ed anzi, ve la consiglio caldamente.
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

Nessun commento:

Posta un commento