Titolo originale: The Friend
Formato: Kindle (600 KB)
Pagine: 328
Editore: Newton Compton Editori (27 febbraio 2019)
ASIN: B07KTKBW55
Data di acquisto: 1 marzo 2019
Letto dal 19 al 26 marzo 2020
◾ Sinossi
Numero 1 in Inghilterra, negli Stati Uniti e in Italia. Autrice del bestseller Ti sto guardando.
Mentre sta viaggiando in treno con il marito, a chilometri di distanza da suo figlio Ben, di appena quattro anni, Sophie riceve un'agghiacciante telefonata. A chiamare è un'infermiera: due bambini sono arrivati in ospedale a causa di un tragico incidente. Uno di loro è Ben. Sophie pensava di potersi fidare di Emma, la nuova amica che si era offerta di badare a suo figlio. Fin dal primo momento, aveva percepito in lei qualcosa di affine, come se le loro anime fossero legate. E nonostante le dicerie e le maldicenze che giravano nella piccola cittadina su di lei, Sophie era certa delle buone intenzioni di Emma. Almeno fino a quella telefonata. Potrebbe aver compiuto un'imperdonabile leggerezza mettendo la vita di suo figlio nelle mani della persona sbagliata? In una drammatica corsa contro il tempo per fare ritorno a casa, Sophie sta per scoprire la verità . E la sua vita non sarà mai più la stessa…
Un'autrice da mezzo milione di copie vendute. Tra i migliori libri dell'anno per il Sunday Express.
Pensava di potersi fidare…
«Ãˆ come stare sulle montagne russe dalla prima all'ultima pagina».
«Avvincente, toglie il fiato e non ti esce dalla testa finché non si arriva alla parola fine».
◾ L'incipit del libro
Oggi, ore 16:00
Perché un pettirosso? Non capisco…
Sono nella toilette del treno, a gambe ben divaricate, china sul minuscolo lavabo di acciaio inossidabile, cercando con tutte le forze di… respira… devi… solo… respirare… dannazione… e di capire cosa diavolo ha a che fare con tutto questo un pettirosso.
◾ La mia (brevissima) recensione
"La gente ti dice di cercare di non pensarci. Il tuo istinto è di non pensarci. Ma non funziona così. Il trucco sta nell'imparare ad accettare di doverci pensare. Accettarne tutto l'orrore".
Di Teresa Driscoll avevo già letto Ti sto guardando, il suo romanzo d'esordio, e mi era piaciuto parecchio. Purtroppo non posso dire la stessa cosa con questo qui.
Il romanzo, infatti, parte con le migliori intenzioni… e finisce con un buco nell'acqua! L'amica perfetta, senza portarla per le lunghe, voleva essere un thriller psicologico, invece è solo un lungo elenco di cliché, banalità , colpi di scena ampiamente prevedibili e, soprattutto, situazioni al limite del ridicolo. E, alla fine, arrivi all'ultima pagina, e ti accorgi che anche la trama non è per nulla originale, anzi…
📌 Voto: ⭐⭐ (2 su 5)
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