Titolo originale: La hermandad de la sábana santa
Formato: copertina rigida
Pagine: 380
Editore: MondoLibri su Licenza Mondadori (2005)
ISBN-13: 8022264746410
Data di acquisto: regalo di Natale 2018
Letto dall'8 al 19 marzo 2020
◾ Sinossi
Domate le fiamme divampate nel duomo di Torino, viene rinvenuto il cadavere carbonizzato di un uomo senza lingua, e non è il primo a rimanere coinvolto nei numerosi incidenti che hanno colpito la cattedrale nel corso degli anni. È un particolare che mette in allarme l'istinto del capitano Valoni, il capo del Comando per la tutela del patrimonio artistico. L'incendio apparentemente sembra essere stato causato da un banale corto circuito, alcune opere d'arte sono andate distrutte, ma il tentativo di furto sembra da escludere. Allora quali erano le reali intenzioni dell'uomo senza lingua? Valoni è convinto che al centro di tutto vi sia la più importante reliquia della Cristianità conservata nella cattedrale: la Sacra Sindone.
◾ L'incipit del libro
Il re Abgar Ukkama a Gesù Salvatore buono apparso nella regione di Gerusalemme, salute!
Ho udito parlare di te e delle guarigioni che tu operi senza alcun medicamento e senza erbe. Giacché, a quanto si dice, tu fai vedere à ciechi e camminare gli storpi; tu purifichi i lebbrosi, scacci gli spiriti impuri e i demoni, guarisci gli oppressi da malattie croniche e resusciti i morti.
Udendo di te tutte queste cose, mi sono ora convinto che una di queste due cose è vera: o tu che operi queste meraviglie sei Dio stesso disceso dal cielo, oppure tu, compiendo queste cose, sei il Figlio di Dio.
Ti ho scritto perciò per supplicarti di venire da me a guarirmi dalla malattia che mi affligge. Ho anche udito che gli ebrei mormorano contro di te e vogliono farti del male: sebbene la mia città sia molto piccola, è tuttavia onorabile e basterà a tutti e due.
◾ La mia (brevissima) recensione
"In fin dei conti gli uomini erano uomini, indipendentemente da quale Dio pregassero. E lui nelle file dei nemici aveva visto onore, giustizia, dolore, gioia, saggezza e miseria esattamente come nelle proprie file. Non erano diversi, semplicemente combattevano sotto bandiere diverse".
Che delusione questo romanzo. Ritmo lento (troppo lento) ed a tratti noioso, personaggi piatti fino all'inverosimile e finale prevedibilissimo. Peggio di cosi…
Unica nota positiva è la ricostruzione delle vicissitudini della Sacra Sindone. Ma è troppo poco per farmi amare questo romanzo.
📌 Voto: ⭐⭐ (2 su 5)
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