Titolo originale: The President is missing
Formato: copertina rigida
Pagine: 496
Editore: Longanesi (4 giugno 2018)
ISBN-13: 978-8830450523
Data di acquisto: prenotazione del 21 maggio 2018
Letto dall'8 al 12 giugno 2018
◾ Sinossi
Il presidente è scomparso. Il mondo è sotto shock. E il motivo della sparizione è molto più grave di quanto chiunque possa immaginare… Per la prima volta un romanzo che fa vivere da protagonisti assoluti tutto ciò che realmente succede all'interno della Casa Bianca. Un thriller raccontato da un punto di vista unico: quello del presidente degli Stati Uniti.
Che cosa vuol dire davvero essere l'uomo più potente al mondo? Un'avventura fuori dell'ordinario, con il ritmo serrato e i colpi di scena che costituiscono la firma di James Patterson e tutta l'autenticità e le informazioni di prima mano che solo chi è stato presidente come Bill Clinton può conferire.
◾ L'incipit del libro
Giovedì 10 maggio
«La commissione speciale della Camera dovrà decidere se… ».
Gli squali nuotano in cerchi sempre più stretti, le narici che fremono per l'odore del sangue. Otto esponenti dell'opposizione e cinque del mio partito, tredici squali in tutto. Per proteggermi da loro ho dovuto avvalermi dei suggerimenti di avvocati e consiglieri, ma ho imparato sulla mia pelle che, per quanto tu possa essere preparato, contro i predatori funzionano ben poche strategie di difesa. Prima o poi, devi buttarti nella mischia e rispondere colpo su colpo.
Non lo fare, mi ha implorato per l'ennesima volta Carolyn Brock, capo di gabinetto alla Casa Bianca. Non ci pensare nemmeno a testimoniare davanti alla commissione, ti prego. Hai tutto da perdere e niente da guadagnare.
Non devi assolutamente rispondere alle loro domande.
Sarebbe la fine del mandato.
Osservo le tredici facce che ho di fronte, tutte sullo stesso lato del tavolo, a formare una lunga fila, in una versione contemporanea della Santa Inquisizione. L'uomo brizzolato, seduto al centro dietro la targhetta che recita MR RHODES, si schiarisce la gola.
◾ La mia recensione
"Prima o poi, ogni presidente si trova a dover prendere decisioni in cui la scelta giusta da un punto di vista pratico è invece quella sbagliata sul piano politico. Se la posta in gioco è alta, bisogna seguire la propria coscienza e sperare che l'opinione pubblica cambi idea. In fondo, è per quello che si viene eletti".
Thriller davvero molto bello ed intrigante (in alcuni punti sembra già la sceneggiatura di un ipotetico e futuro film) che svela, per quanto possibile, i retroscena della Casa Bianca e a quante regole, piani e protocolli deve attenersi il Presidente degli Stati Uniti d'America… anche se è considerato come "l'uomo più potente ed influente del mondo". Ad essere un po' pignoli, all'inizio (e fino a quasi metà libro) il ritmo è abbastanza lento… eppure, paradossalmente, è proprio questa lentezza, insieme a tutta l'alta tensione che trasmette, il punto di forza del libro.
Il romanzo, dall'ottima prosa (chiara e semplice), è stato scritto dall'ex presidente Bill Clinton (per me uno dei migliori presidenti americani, insieme a Barack Obama, dai tempi di Kennedy) insieme a James Patterson. E la collaborazione tra questi due mostri sacri della politica e della letteratura si vede tutta: l'ex presidente ha fornito i particolari della Casa Bianca e come egli può (o non può) muoversi all'interno della stessa, lo scrittore ci ha messo del suo nel costruire ed ingarbugliare la trama…
Trama che ha non pochi riferimenti all'attuale situazione politica internazionale, con la Russia che ha paura della Nato sempre più vicinissima ai suoi confini. E trama che è intrisa anche, e soprattutto, di intrighi, tradimenti, amicizia, senso dello stato, valori e patriottismo americano.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
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