Formato: copertina flessibile
Pagine: 318
Editore: Mondadori (Miti Mondadori, maggio 2000)
ISBN: 8804479094
Data di acquisto: 11 maggio 2000
Letto dal - al 26 luglio 2015
◾ Sinossi
Un dj italiano, Jack Folla, rinchiuso ad Alcatraz in attesa di salire sulla sedia elettrica, diffonde nell'etere musica e parole. E dai microfoni di un carcere conduce una battaglia contro l'ipocrisia e la mediocrità , lancia un appello per il cambiamento, soprattutto ai giovani. Ha poco tempo e nulla da perdere, e questo gli consente di usare un linguaggio sincero fino alla brutalità . Nei 228 giorni che precedono l'esecuzione, Jack ci lascia la testimonianza di uno sguardo sul mondo franco e spietato, cui nulla e nessuno può sottrarsi.
◾ La mia (brevissima) recensione
Ennesima mia rilettura di questo straordinario libro scritto in prima persona da… un personaggio inesistente: Jack Folla, detenuto (e in attesa di esecuzione) nel più famoso carcere americano. La sua ultima richiesta è di poter parlare via radio e senza peli sulla lingua di qualunque argomento. Questo suo ultimo desiderio (come si dice in questi casi), quando mancano appena 228 giorni alla sua morte sulla sedia elettrica, viene realizzato… a nostre spese! Sì, perché Jack Folla non ha niente da perdere e, dal suo microfono, è libero di dire tutto ciò che pensa (anche con parole forti e brutali), tocca tanti e più disparati argomenti e tante le verità che ci vengono sbattute in piena faccia.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
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