Formato: Kindle (1352 KB)
Pagine: 330
Editore: Longanesi (29 novembre 2021)
ASIN: B09JR6FKF4
Data di acquisto: prenotazione del 28 ottobre 2021
Letto dal 12 al 19 febbraio 2022
◾ Sinossi
«Un romanzo spiazzante. Un formidabile thriller psicologico che sfida il lettore a… non perdere la ragione». Corriere della Sera
«Magistrale. Mette i brividi». The Times
«In Italia se dici thriller dici Donato Carrisi». D la Repubblica
Ascolterai ciò che ho da dire… fino in fondo.
Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della Valle dell'Inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Nico ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l'ha nutrito, l'ha vestito, si è preso cura di lui. Ma è impossibile capire chi sia stato, perché Nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile.
L'unico in grado di risvegliarlo è l'addormentatore di bambini. Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, viene chiamato a esplorare la mente di Nico, per scoprire quale sia la sua storia.
E per quanto sembri impossibile, Gerber ce la fa.
Riesce a individuare un innesco - un gesto, una combinazione di parole - che fa scattare qualcosa dentro Nico. Ma quando la voce del bambino inizia a raccontare una storia, Pietro Gerber comprende di aver spalancato le porte di una stanza dimenticata.
L'ipnotista capisce di non aver molto tempo per salvare Nico, e presto si trova intrappolato in una selva di illusioni e inganni.
Perché la voce sotto ipnosi è quella del bambino.
Ma la storia che racconta non appartiene a lui.
◾ La mia recensione
"Al contrario di quello che si credeva di solito, la mente di un bambino o di un adolescente non era così intellegibile. Infatti, agli occhi di un terapeuta si presentava come un labirinto. Era facile entrare ma difficile uscire. E la cosa peggiore era che ci si poteva perdere. Se l'ipnotista si smarriva nella testa di un piccolo paziente, questi non aveva scampo: sarebbe cresciuto con un intruso nell'inconscio, il che aveva implicazioni notevoli sullo sviluppo della psiche".
Secondo capitolo dedicato alle imprese di Pietro Gerber, l'addormentatore di bambini. Devo dire, però, che questo nuovo romanzo lo piazzo (a malincuore) un gradino sotto il precedente La casa delle voci.
Scritto bene, come tutti i precedenti lavori di Carrisi, ma molto lento e decisamente meno coinvolgente del solito (non solo rispetto a La casa delle voci). Si tratta di un thriller "sui generis": non ci sono morti, non ci sono fiumi di sangue, non c'è alcuna matassa da sbrogliare e, incredibile ma vero, non c'è un vero e proprio "cattivo" da scovare… Ma c'è, più che altro, un lungo elenco di episodi buttati lì come tessere di un unico puzzle che, una volta collegati tra di loro, rivelano perché il cattivo di turno ha agito in quel modo ed il perché delle sue azioni.
Tutto lascia intuire, infine, che la saga dell'addormentatore di bambini avrà un naturale seguito.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)
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