Titolo originale: Le Temple des Millions d'Années
Formato: copertina flessibile
Pagine: 400
Editore: Mondadori (1 giugno 1997)
ISBN-10: 8804432470
Data di acquisto: 5 giugno 2020
Letto dal 10 al 18 agosto 2020
◾ Sinossi
Siamo agli albori di quello che sarebbe divenuto forse il regno più luminoso di tutta la millenaria storia egiziana. Sethi I aveva ormai associato il figlio Ramses al trono del "Regno delle due terre" perché, dopo il superamento di varie prove, gli era sembrato che gli dei avessero previsto per lui un futuro assai luminoso. La crescita spirituale del giovane principe non era però ancora certamente giunta ad una piena conclusione. Nemmeno dopo la morte del padre e la sua susseguente ascesa al trono il ragazzo sembrava essere ancora del tutto maturo. Molti erano i nemici da cui guardarsi e pochi i fedeli servitori dell'Egitto su cui contare veramente. In primis bisognava preoccuparsi della infida, ma potentissima, aristocrazia tebana, poi della gelosia dei fratelli del Faraone per un destino che non ritenevano giusto e infine del nemico più pericoloso, l'astuta casta sacerdotale che aveva in Karnak il suo centro di potere…
◾ L'incipit del libro
Ramses era solo, attendeva un segno dall'invisibile.
Solo di fronte al deserto, all'immensità di un paesaggio brullo e arido, solo di fronte al proprio destino la cui chiave gli sfuggiva ancora.
A ventitré anni, il principe Ramses era un atleta di un metro e ottanta, dalla splendida chioma bionda, dal volto allungato, e dotato di una muscolatura sottile e potente. La fronte larga e scoperta, l'arco prominente delle folte sopracciglia, gli occhi piccoli e vivaci, il naso lungo e lievemente arcuato, le orecchie rotonde e delicatamente orlate, le labbra alquanto spesse e la mascella forte contribuivano a dare al suo volto un piglio autoritario e seducente.
Così giovane, quanto cammino aveva già percorso! Scriba reale, iniziato ai misteri di Abido e reggente del regno d'Egitto, Sethi lo aveva associato al trono, designando così il figlio cadetto alla sua successione.
Ma Sethi, quel grandissimo Faraone, quel sovrano insostituibile che aveva saputo garantire alla sua terra felicità , prosperità e pace, Sethi era morto dopo quindici anni di un regno eccezionale, quindici anni troppo brevi, volati via come un ibis nel crepuscolo di una giornata estiva.
◾ La mia (brevissima) recensione
"Il tempo agiva contro di lui; subito dopo l'incoronazione, gli sarebbe stato chiesto di prendere delle decisioni e di comportarsi come il signore delle Due Terre. Se avesse commesso qualche grosso errore, quali sarebbero state le conseguenze?".
Volume secondo (di cinque) del grande romanzo incentrato sulle gesta di Ramses II, il più grande Faraone dell'Antico Egitto. Nel primo romanzo abbiamo letto della sua infanzia e della sua crescita spirituale dopo esser stato designato come successore del Faraone Sethi I; in questo nuovo capitolo, leggiamo di un Ramses ormai adulto ed all'apice della sua gloria di Faraone… ma, leggeremo anche, delle tante trame oscure ordite dai suoi nemici (sia fuori che dentro l'Egitto) e dei tanti tranelli in cui cercheranno di farlo cadere i suoi stessi familiari.
Al centro di questo romanzo, comunque, c'è Mosè, il miglior amico del Ramses uomo e miglior confidente del Ramses governante. Mosè… tormentato nel dover scegliere tra la fedeltà all'amico di sempre e la presa di coscienza verso un nuovo (ed unico) Dio.
Anche questo libro, come il precedente, è abbastanza coinvolgente ma, questa volta, il ritmo è calato parecchio: sia perché è un libro di transizione e sia perché Ramses (almeno sino ad ora) non ha affrontato grandi guerre…
📌 Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)
Nessun commento:
Posta un commento