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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

mercoledì 24 gennaio 2024

Stephen King: I lupi del Calla

Stephen King: I lupi del Calla. La Torre Nera, vol. 5

Titolo originale: Wolves of the Calla
Formato: Kindle (1762 KB)
Pagine: 763
Editore: Sperling & Kupfer (12 maggio 2015)
ASIN: B00XDI0SRQ

Data di acquisto: 3 marzo 2022
Letto dal 5 al 29 marzo 2022

Sinossi
Rumore di passi sul Sentiero del Vettore. Roland, l'ultimo cavaliere, e il suo bizzarro seguito - il giovane Jake, Eddie e Susannah - cercano di raggiungere la Torre per arrestare il disfacimento della realtà. Ma, attraversando le foreste del Calla, una regione del Medio-Mondo, si imbattono nella tragedia di una piccola comunità rurale sfinita dalle incursioni di un nemico ignoto e spaventoso. Non sono infatti predoni comuni quelli che scendono dalle alture circostanti, ma creature dal muso di lupo che assaltano le case con armi invincibili seminando morte e distruzione. E portando via i bambini, a cui fanno qualcosa di orribile. I quattro pistoleri sono l'ultima speranza per il villaggio. Si alleano quindi con il Vegliardo, uno che di mostri ne sa parecchio, e si preparano per una battaglia all'ultimo sangue…

La mia recensione
"Vide la Torre stessa nelle pieghe ardenti della rosa e per un momento ne comprese lo scopo: come essa distribuisse le sue linee di forza a tutti i mondi che c'erano e ne garantisse la posizione nella vasta ellisse del tempo. Per ogni mattone che cadeva per terra invece che sulla testa di un bambino, per ogni tornado che non si abbatteva sul campeggio, per ogni missile che non volava, per ogni mano che si asteneva dalla violenza, c'era la Torre".
Questo quinto volume della Torre Nera e, sin qui, quello che mi ha convinto decisamente di meno: la trama è troppo allungata (diciamo pure che il libro poteva benissimo fare a meno di un centinaio di pagine) e ritmo troppo lento rispetto ai precedenti volumi della saga.
Tra i ripetuti riferimenti ad altre sue opere (L'ombra dello Scorpione, It, Uomini bassi in soprabito giallo) ho trovato molto simpatico quello relativo a Le notti di Salem in cui Stephen King omaggia… se stesso!
📌Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)

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