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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

giovedì 4 gennaio 2024

Robert Dugoni: Il tempo per uccidere

Robert Dugoni: Il tempo per uccidere. Tracy Crosswhite, vol. 2

Titolo originale: Her Final Breath
Formato: Kindle (2752 KB)
Pagine: 442
Editore: AmazonCrossing (6 settembre 2016)
ASIN: B01EJ8GEAI

Data di acquisto: 1 settembre 2016
Letto dal 7 al 13 settembre 2016

Sinossi
La detective della Omicidi Tracy Crosswhite è tornata al lavoro dopo la sensazionale riapertura del processo all'assassino di sua sorella. Ancora segnata da quella vicenda, Tracy viene trascinata in un'indagine che rischia di mettere fine alla sua carriera, se non alla sua vita. Un serial killer soprannominato "Il Cowboy" sta infatti uccidendo giovani ballerine in squallidi motel nella zona nord di Seattle. Nonostante un messaggio minaccioso lasci intendere che l'assassino, o l'imitatore, potrebbe mirare anche a lei, Tracy viene incaricata di guidare la task force e di consegnarlo alla giustizia. Gli indizi sono scarsi e le vittime si susseguono, fino a quando Tracy si rende conto che forse la chiave per la soluzione del caso si trova in un'indagine che risale a quasi dieci anni prima e che qualcuno, fra cui il suo capitano, Johnny Nolasco, preferirebbe non riportare alla luce. Ma il "Cowboy" è deciso a continuare a uccidere. Tracy riuscirà a trovare le prove per fermarlo? O diventerà la sua prossima vittima?

La mia recensione
"Sapeva che cosa si prova quando il tuo mondo viene stravolto dal gesto folle di uno psicopatico. Conosceva il dolore insistente, l'impotenza e il senso di colpa che ti tortura all'idea che forse avresti potuto fare qualcosa per evitarlo. Conosceva il vuoto che avrebbero cercato di riempire, senza riuscirci".
Secondo capitolo delle avventure dell'agente di polizia di Seattle Tracy Crosswhite e… secondo centro realizzato da Robert Dugoni! Questo nuovo romanzo, che si apre a qualche settimana di distanza (più o meno) dalla conclusione dei fatti narrati nel primo, vede la nostra eroina, ancora alle prese con i traumi interni lasciatigli dalla cattura dell'assassino di sua sorella, dare la caccia ad un serial killer che ha preso di mira alcune ballerine di lap dance, e che per il suo modus operandi viene soprannominato "Il cowboy". Il problema per Tracy è che deve guardarsi le spalle non solo da questo nuovo e crudele assassino, ma anche dal suo stesso capitano che, pur di non ammettere di aver sbagliato (una decina di anni prima aveva già avuto a che fare con "Il cowboy" ma prendendo una colossale cantonata), ha deciso di mettergli i bastoni tra le ruote e di ostacolarla con qualunque mezzo… anche illecito!
Il romanzo è davvero ben strutturato, anche se in alcuni punti richiama troppo il precedente (soprattutto, quando Tracy cerca di far scagionare il presunto colpevole arrestato anni prima dal suo capitano). Per il resto, la trama è davvero ben costruita, complessa al punto giusto e sviluppata in maniera magistrale; la tensione riesce a tenerti incollato alle pagine pur senza la presenza di scene di violenza esplicite (cosa che non tutti gli scrittori sanno fare).
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su5)

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