Stephen King e Richard Chizmar: L'ultima missione di Gwendy. La scatola dei bottoni di Gwendy. La scatola dei bottoni di Gwendy, vol. 3
Titolo originale: Gwendy's Final Task
Formato: Kindle (10977 KB)
Pagine: 310
Editore: Sperling & Kupfer (15 febbraio 2022)
Asin: B09R9FZ22M
Data di acquisto: 11 giugno 2022
Letto dal 15 al 23 giugno 2022
◾ Sinossi
Quando Gwendy Peterson aveva dodici anni, uno sconosciuto chiamato Richard Farris le consegnò una misteriosa scatola di mogano, da custodire con cura. Quell'oggetto dispensava dolcetti e vecchie monete, ma era molto pericoloso: premere uno dei suoi sette bottoni colorati poteva portare morte e distruzione. La scatola dei bottoni è ricomparsa a più riprese nella vita di Gwendy: diventata una scrittrice di successo e una figura politica in ascesa, ha dovuto di nuovo fare i conti con la tentazione costituita da quell'oggetto inquietante.
Ora è il 2026, Gwendy Peterson ha sessantaquattro anni e a breve sarà il primo senatore in carica degli Stati Uniti a viaggiare su un razzo fino a una stazione spaziale. Il suo incarico, sulla carta, consiste nel monitoraggio climatico. Ma a nessuno sfugge la valigetta bianca con sopra la scritta "Materiale top secret" che tiene ben stretta a sé. Il vero motivo del suo viaggio è lì dentro: una scatola di mogano che, ancora una volta, Gwendy deve proteggere a ogni costo dalle oscure forze del male che cercano di impossessarsene. È giunto il momento di portare a compimento la sua missione più importante e più segreta: salvare il mondo. E, forse, tutti i mondi possibili.
Stephen King e Richard Chizmar firmano l'atto finale della trilogia iniziata con La scatola dei bottoni di Gwendy e La piuma magica di Gwendy, un'avventura che tocca alcuni dei luoghi più iconici dell'immaginario kinghiano, da Castle Rock a Derry, e ne espande i confini oltre il pianeta terra.
◾ L'incipit del libro
È una bella giornata d'aprile a Playalinda, in Florida, non lontano da Cape Canaveral. È l'anno del Signore 2026, e solo poche persone in mezzo alla folla sul lato orientale del Max Hoeck Back Creek portano la mascherina. Sono perlopiù anziani, che hanno preso l'abitudine e trovano difficile farne a meno. Il coronavirus circola ancora, come l'invitato a una festa che non vuole andarsene, e anche se molti temono che possa mutare per l'ennesima volta e rendere inutili i vaccini, per il momento i suoi effetti sono sotto controllo.
Alcuni tra i presenti - pure in questo caso, si tratta soprattutto di anziani, che non hanno più la vista di un tempo - usano un binocolo, ma la maggioranza non ne ha bisogno. L'astronave sulla rampa di lancio di Playalinda è il razzo a conduzione umana più grande che abbia mai spiccato il volo dalla Madre Terra; con una massa a carico pieno pari a duemila tonnellate, ha tutto il diritto di essere chiamata Eagle-19 Heavy.
"Quassù, dopo ciò che ha visto sotto di sé - la Terra, così fragile e bella in mezzo a quel nero -, è più facile credere che un Dio, maschio o femmina, esiste veramente".
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)
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