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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

domenica 18 febbraio 2024

Ken Follett: I giorni dell'eternità

Ken Follett: I giorni dell'eternità. The century trilogy, vol. 3

Titolo originale: Edge of Eternity
Formato: copertina rigida
Pagine: 1.220 pagine
Editore: Mondadori (16 settembre 2014)
ISBN-13: 9788804643609

Data di acquisto: 5 luglio 2017
Letto dal 21 al 31 luglio 2017

Sinossi
I giorni dell'eternità è l'appassionante conclusione dell'epica trilogia The Century, dedicata al Novecento, nella quale Ken Follett segue il destino di cinque famiglie legate tra loro: una americana, una tedesca, una russa, una inglese e una gallese. Dai palazzi del potere alle case della gente comune, le storie dei protagonisti si snodano e si intrecciano nel periodo che va dai primi anni Sessanta fino alla caduta del Muro di Berlino, passando attraverso eventi sociali, politici ed economici tra i più drammatici e significativi del cosiddetto "Secolo breve": le lotte per i diritti civili in America, la crisi dei missili di Cuba, la Guerra fredda, le prime sfide per la conquista dello spazio come simbolo di superiorità tra le due superpotenze, gli omicidi dei fratelli Kennedy e di Martin Luther King, il Vietnam, lo scandalo del Watergate, ma anche i Beatles e la nascita del rock'n'roll.
Quando Rebecca Hoffmann, insegnante della Germania Est, scopre di essere stata spiata per anni dalla Stasi prende una decisione che avrà pesanti conseguenze sulla sua famiglia. In America, George Jakes, figlio di una coppia mista, rinuncia a una promettente carriera legale per entrare al dipartimento di Giustizia di Robert Kennedy e partecipa alla dura battaglia contro la segregazione razziale. Cameron Dewar, nipote di un senatore del Congresso, non si lascia scappare l'occasione di fare spionaggio per una causa in cui crede fermamente, ma solo per scoprire che il mondo è molto più pericoloso di quanto pensi. Dimka Dvorkin, giovane assistente di Nikita Chruščëv, diventa un personaggio di spicco proprio mentre Stati Uniti e Unione Sovietica si ritrovano sull'orlo di una crisi che sembra senza via d'uscita.
I giorni dell'eternità è l'affascinante racconto di un'epoca ricca di svolte la cui eco si fa ancora sentire ai giorni nostri, gli anni della contestazione e dei grandi movimenti di massa, anni in cui la lotta per la supremazia tra blocco sovietico e blocco occidentale, con il pericolo ricorrente di un conflitto nucleare apocalittico, ha influenzato la vita di milioni di persone. Con il tocco di un vero maestro, Ken Follett ci porta in un mondo che pensavamo di conoscere, ma che ora non ci sembrerà più lo stesso.

L'incipit del libro
Muro 1961. Rebecca Hoffmann fu convocata dalla polizia segreta in un piovoso lunedì del 1961.
Il mattino cominciò come al solito. Il marito l'accompagnò al lavoro con la sua Trabant 500 marrone. Le vecchie e gradevoli strade del centro di Berlino mostravano ancora gli squarci creati dai bombardamenti durante la guerra, tranne nei punti in cui i nuovi edifici in cemento armato spuntavano come denti finti male assortiti. Hans guidava e rifletteva sul suo lavoro. "I tribunali sono al servizio dei giudici, degli avvocati, della polizia, del governo… di tutti, tranne che delle vittime dei reati" disse. "Ci si può aspettare una cosa del genere nei paesi capitalisti occidentali, ma in quelli comunisti i tribunali dovrebbero essere al servizio del popolo. I miei colleghi non sembrano rendersene conto".

La mia recensione
"Se vuoi il cambiamento ti devi impegnare politicamente per ottenerlo".
Ottima conclusione di un'ottima trilogia in cui, tra l'altro, si chiudono alcuni interrogativi (uno su tutti: il destino dei due fratelli Peskov) lasciati irrisolti durante il primo volume. Questa volta si affronta tutto il periodo della Guerra Fredda, che va dalla costruzione del Muro sino alla sua caduta… passando per tanti altri fatti storici, tra cui le lotte contro la segregazione in America, gli assassini dei Kennedy e di Martin Luther King, la Primavera di Praga e le conseguenti prime crepe nel blocco comunista, le dimissioni di Nixon, la nascita di Solidarność in Polonia e l'avvento di Gorbačëv in Russia.
Libro abbastanza lungo (stiamo parlando di qualcosa come 1.220 pagine) ma dalla lettura agevole… merito di un linguaggio chiaro e di capitoli brevi ma intensi. Inoltre, bisogna dare atto a Follett che, per spezzettare il flusso degli eventi storici presenti nel libro, ogni tanto (spesso, in verità) ha piazzato storie di amore e tradimenti tra i componenti delle tre generazioni delle cinque famiglie protagonisti dell'intera trilogia. Infine, come non apprezzare il brevissimo epilogo finale, con l'elezione alla Casa Bianca del "nero" Barack Obama?
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)


Precedenti volumi della serie della "The century trilogy":

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