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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

giovedì 1 febbraio 2024

Glenn Cooper: Il tempo della verità

Glenn Cooper: Il tempo della verità. La biblioteca dei morti, vol. 2.5

Titolo originale: The library card
Formato: file Mobi (1.6 MB)
Pagine: 111
Editore: Casa Editrice Nord (31 ottobre 2012)
ASIN: B009YWE20Y

Data di acquisto: 31 ottobre 2012
Letto dal - al 25 ottobre 2013

Sinossi
Miami, gennaio 2020. Gli Stati Uniti d'America sono sconvolti: il figlio del senatore John Killian, candidato alla Casa Bianca, è stato rapito. Mentre i giornali già parlano di una nuova ondata terroristica, l'FBI è convinta che il responsabile sia Cameron MacDonald, guardia del corpo del senatore, e concentra le indagini su di lui. In preda alla disperazione, Cameron non sa più come difendersi e chiede aiuto a Will Piper, facendo appello alla loro vecchia amicizia. Will non esita nemmeno per un istante: lascia la barca ormeggiata a Panama City, dove si è trasferito quando è andato in pensione, e raggiunge Miami. Ma ben presto l'alibi di Cameron si sgretola e le strade verso la sua innocenza si chiudono tutte, a una a una. A meno che Will non si decida a imboccare quella che porta nell'Area 51, il luogo in cui è conservata la Biblioteca dei Morti

L'incipit del libro
Gennaio 2020
«911, qual è l'emergenza?»
«È per mio figlio; È scomparso»
«Scomparso?»
«Rapito. Hanno lasciato un biglietto. Vi prego, mandate degli agenti!». L'uomo sembrava in preda all'angoscia.
«Quanti anni ha suo figlio?»
«Ha tre mesi. No quattro»
«Ha detto che hanno lasciato un biglietto?»
«Sì, nella nursery. L'ha appena trovato mia moglie»
«Il suo indirizzo?»
«7229 South Ocean»
«A Palm Beach?»
«Sì»
«E il suo nome?»
«Sono il senatore John Killian»
Un istante di silenzio all'altro capo del filo. «Quel senatore Killian?»
«Sì! La prego, mandi subito degli agenti»
«Stanno arrivando, senatore».
Will Piper era nel bel mezzo di una tempesta che lo sballottava qua e là nella cabina della sua barca, la Will Power. Poco prima, al tramonto, quando il mare era ancora calmo e il cielo rosa, aveva legato il cruiser allo scivolo con così tante cime che sembrava un insetto nella tela di un ragno. Quindi adesso non poteva fare altro che tenersi forte e sperare che la tempesta passasse senza fare danni…

La mia (brevissima) recensione
Questo libro di Glenn Cooper è solo un racconto breve che si colloca tra il secondo ed il terzo libro della saga della Biblioteca. La trama, come idea di fondo, non è niente male e, proprio per essere un racconto breve, mi sembra parecchio sprecata. Io ne avrei fatto un libro vero e proprio…
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

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