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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

domenica 25 febbraio 2024

Glenn Cooper: Il segno della croce

Glenn Cooper: Il segno della croce. Le avventure di Cal Donovan, vol. 1

Titolo originale: The Quantum Priest
Formato: Kindle (1865 KB)
Pagine: 392
Editore: Casa Editrice Nord (7 novembre 2016)
ASIN: B01LYCZ9WI

Data di acquisto: prenotazione del 21 ottobre 2016
Letto dal 9 al 13 novembre 2016

Sinossi
«Uno degli scrittori più amati dai lettori italiani». La Repubblica
Mistero e avventura, scienza e fede, passato e presente: ritorna l'autore bestseller della Biblioteca dei morti. Oltre 2,5 milioni di copie vendute in Italia.
Intorno a loro, si apre l'infinito deserto di ghiaccio e vento dell'Antartide. Dopo ore di faticoso cammino, il gruppo di uomini raggiunge il punto segnato sulla mappa. E lo individuano: l'ingresso di una caverna scavata decenni prima da chi li ha preceduti in quel continente disabitato. Quando entrano, in religioso silenzio, si trovano davanti un museo ideato per conservare reperti che il mondo crede perduti per sempre. Ma quegli uomini sono arrivati lì per due oggetti soltanto. E adesso li stringono tra le mani. Ne manca ancora uno, poi l'alba di una nuova era sorgerà sul mondo.
In un piccolo paese dell'Abruzzo, un giovane sacerdote si alza dal letto. Il dolore è lancinante. La fasciatura intorno ai polsi è intrisa di sangue. Con cautela, il prete scioglie le bende. Le sue suppliche non sono state esaudite, le piaghe sono ancora aperte. Il sacerdote chiude gli occhi e inizia a pregare. Prega che gli sia risparmiata quella sofferenza. Che gli sia data la forza di superare quella prova. E che nessuno venga mai a conoscenza del suo segreto.
Una ricerca iniziata quasi 2.000 anni fa e giunta solo oggi a compimento. Un'ossessione sopravvissuta alla guerra che segnerà il destino di tutti noi. Una storia la cui parola «fine» sarà scritta col sangue…
Questo romanzo è un invito. Un invito a vivere un'avventura appassionante, ricca di mistero e svolte inaspettate. Ma anche un invito a esplorare l'indistinta linea di confine che separa Storia, religione e scienza, un territorio ambiguo e affascinante che Glenn Cooper ci ha fatto conoscere - e amare - fin dai tempi del suo fortunatissimo esordio narrativo, La biblioteca dei morti.

L'incipit del libro
Palestina, Siria, 327 d.C.
Il sole implacabile di Gerusalemme aveva reso la terra dura come pietra. Nonostante il caldo torrido del mezzogiorno, gli operai dalla pelle color cuoio sollevavano e abbassavano i pesanti picconi, senza osare interrompere la cadenza dei colpi.
La donna era ferma lì vicino e osservava ogni movimento, ascoltando il suono metallico del ferro contro il terreno compatto. Poi andò a sedersi all'ombra della sua tenda, in cima a un cumulo livellato di detriti che dominava gli scavi. Alcuni soldati dal volto severo circondavano l'area formando un anello d'acciaio. Non erano comuni legionari, bensì una coorte di centurioni scelti dall'imperatore in persona. In verità, la donna non correva nessun pericolo. La maggior parte degli abitanti di Gerusalemme sosteneva ogni sua iniziativa ed era grata per la generosità con cui soccorreva i poveri. Ma non era ammessa nessuna negligenza: scontentarla avrebbe potuto generare gravi conseguenze. Perché quella donna era la madre dell'imperatore.
Flavia Giulia Elena Augusta.

La mia (brevissima) recensione
"Se si accetta la possibilità che il fenomeno miracoloso della risurrezione sia realmente accaduto, allora è perlomeno ipotizzabile che un oggetto che è stato a contatto con Cristo possa provocare un caso di entanglement quantistico che, attraversando il tempo e lo spazio, induca la formazione delle ferite di Gesù in un uomo del XXI secolo".
Era ora!!! Con Il segno della croce Glenn Cooper torna, finalmente, ai fasti di un tempo; a quelli, tanto per capirci, della magnifica saga della Biblioteca dei morti. Libro spettacolare che, pur essendo composto da oltre 400 pagine, scorre via con una facilità disarmante… merito di tutto ciò che Cooper ha saputo mescolare in questo calderone fanta-thriller: chiesa e religione, esoterismo e nazismo, avventura in piena regola e corse sfrenate contro il tempo. E c'è anche, immancabile come in quasi tutti i suoi libri, la solita (si fa per dire) contrapposizione tra il bene e il male, che qui sono rappresentati da un papa buono ed umile (che per certi versi ricorda papa Francesco) e dalla misteriosa confraternita nazista che, sfruttando la guerra tra religione, ambisce a governare il mondo.
La trama, per sommi capi, ruota tutta attorno alle reliquie riconducibili alla passione di Cristo: i chiodi con cui venne crocifisso, un paio di spine della corona con cui fu flagellato e la lancia di Longino che gli aprì il costato. Tra salti indietro nel tempo (con il nazista Otto Rahl che, su ordine perentorio di Hitler, parte alla ricerca delle reliquie) e avventure in stile Indiana Jones e Codice da Vinci, seguiremo le gesta di Cal Donovan, il protagonista di questo libro e (come ha affermato lo stesso Cooper) dei prossimi romanzi della saga, professore ad Harvard ed abile boxeur che, suo malgrado, si erge a paladino della cristianità e delle forze del bene.
Se amate leggere avventure al cardiopalma e storie di intrighi e di misteri, questo è il libro che fa per voi.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

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