Formato: Kindle (4994 KB)
Pagine: 235
Editore: Amazon Publishing (23 novembre 2021)
ASIN: B099K198DZ
Data di acquisto: 26 luglio 2022
Letto dal 14 al 21 dicembre 2022
◾ Sinossi
Il secondo, avvincente episodio della fortunata serie noir ambientata nella Bologna degli anni Trenta.
Ottobre 1936. Bologna è in fermento per la visita del Duce e mentre le forze dell'ordine sono impegnate a gestire le misure di sicurezza per accogliere l'illustre visitatore, in città vengono rinvenuti i cadaveri di diverse donne uccise nelle loro case dopo aver subito violenza.
Il maresciallo Vittorio Righi e la sua squadra si trovano a fronteggiare il nervosismo delle autorità e un difficile lavoro di indagine che li conduce solo in vicoli ciechi: l'assassino, infatti, è tanto abile da non lasciare tracce.
Scavando nei palazzi del potere, nei quartieri popolari, nei teatri, nell'ospedale psichiatrico, fino ad assistere a una seduta spiritica in uno dei lussuosi appartamenti dell'aristocrazia, Vittorio non solo indaga ma osserva anche con occhio sempre più critico il regime e inizia a individuarne le prime crepe.
L'assassino tuttavia è sempre un passo avanti. E a poco sembra servire l'aiuto dell'amico veneziano Jacopo che supporta il maresciallo con le sue competenze di criminologia. Finché in una Bologna festante e in delirio per il tanto atteso arrivo del Duce, Righi individua il bandolo della matassa. Il colpo di scena è però in agguato…
◾ L'incipit del libro
Diciotto anni prima. Sussurri, gemiti, ansiti, poi i due corpi avvinghiati si staccarono con un ultimo sospiro. L'uomo rotolò sulla schiena e allungò una mano sul comodino a cercare una sigaretta e se l'accese aspirando a fondo.
La donna, una bella bionda dagli occhi chiari, fece luce con la piccola abat-jour, si stirò pigramente e scese dal letto indossando una vestaglia nera. Sedette sul bordo di fianco al compagno, gli prese la sigaretta e inalò una boccata a sua volta. «Allora, tesoro». Sorrise dolcemente accomodandogli una ciocca scomposta. «Quando ce ne andiamo?».
«Andiamo? Dove vuoi andare?» chiese lui, ma aveva aggrottato la fronte più contrariato che meravigliato. La stanza era immersa in una penombra ovattata.
La donna si avvicinò alla toilette, si spruzzò un po' di profumo sui capelli sciolti. «È tanto che ne parliamo, ora possiamo dare corso ai nostri programmi».
◾ La mia (brevissima) recensione
"La morte era la strada più sicura per la santificazione in terra".
La veggente di via de' Toschi si svolge, all'incirca, un anno dopo le vicende narrate in Delitto in Strada Maggiore, primo capitolo dedicato alle inchieste del maresciallo Vittorio Righi. Inchieste abilmente inserite, come da abitudine da parte della dottoressa Minarelli, in un contesto molto descrittivo… Sembra quasi che l'autrice voglia accompagnarci a fare un giro nella Bologna all'apice dall'euforia fascista (siamo nel 1936 e si è appena conclusa la guerra d'Etiopia). E da questo si capisce la grande ricerca storica da parte della stessa Minarelli.
Questo romanzo (ma il discorso vale anche per tutti i suoi libri, soprattutto per la bellissima serie di Veneziano) è una bellissima combinazione tra storia reale e giallo, ed è scritto in modo scorrevole ed avvincente.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
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