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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

sabato 24 febbraio 2024

Michael McDowell: La diga

Michael McDowell: La diga. Blackwater, vol. 2

Titolo originale: The Levee
Formato: Kindle (4342 KB)
Pagine: 189
Editore: Beat - Neri Pozza (31 gennaio 2023)
ASIN: B0BK9RDSLC

Data di acquisto: 23 aprile 2023
Letto dal 5 al 10 maggio 2023

Sinossi
1922. Mentre Perdido si sta riprendendo dalla devastante inondazione, la costruzione di una diga è l'unico baluardo possibile contro la furia dell'acqua. Ma il cantiere riversa sulla cittadina il suo carico di imprevisti: la rivolta degli operai, il capriccio delle correnti, il mistero di alcune sparizioni. La matriarca Mary-Love si scontra con Elinor, ora parte della famiglia Caskey. Macchinazioni, alleanze innaturali, sacrifici: a Perdido i mutamenti saranno profondi, le conseguenze irreversibili. La lotta è appena cominciata.

L'incipit del libro
«O Signore, proteggici dalle inondazioni, dagli incendi, dagli animali con la rabbia e dai fuggiaschi negri».
Era questa la preghiera che Mary-Love recitava prima di ogni pasto. L'aveva appresa da sua madre, che aveva nascosto l'argenteria, gli schiavi e le galline sottraendoli alle razzie dei nordisti stremati dalla fame. Ultimamente, però, nella sua mente e in quella di Sister si era aggiunto un silenzioso appello contro un quinto pericolo: O Signore, proteggici da Elinor Dammert Caskey.


La mia (brevissima) recensione
"Quando gli argini saranno completati - se mai accadrà - sarà come vivere in una vecchia cava d'argilla. Gli argini possono logorarsi, e l'acqua può spazzarli via. Negli argini possono aprirsi delle falle, ed essi possono cedere. Non c'è nulla che possa fermare la corsa di un fiume verso il mare, e non c'è nulla che possa impedire all'acqua di salire quando vuole traboccare oltre la cima di una montagnetta di argilla".
Anche questo secondo volume, così come il primo, intrattiene molto e si legge speditamente… tuttavia, rispetto al precedente, mi ha molto deluso: eccezion fatta per la morte del bimbo (vi evito, nel caso non lo aveste ancora letto, i macabri particolari), non succede niente di niente! In tutto il libro assistiamo soltanto ad una "guerra di nervi" tra Mary-Love ed Elinor. Tutto qui!
Per farla breve, questa saga non è certamente alta letteratura ma, almeno, è godibile e con qualche colpo di scena.
📌 Voto: ⭐⭐ (2 su 5)

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