[rimetto qui questo post originariamente pubblicato, in data 5 giugno 2023,
su un mio vecchio sito web]
Niccolò Ammaniti: La vita intima
Formato: copertina
flessibile
Pagine: 312
Editore: Einaudi (17 gennaio 2023)
ISBN:
978-8806255152
Data di acquisto: 28 maggio 2023
Letto dal 29
maggio al 5 giugno 2023
▪ Sinossi
"Ammaniti mi manda in trance,
quando leggo i suoi libri ciò che c'è intorno svanisce, la sua allucinazione si
sostituisce al mio mondo. È successo puntualmente anche con La vita intima".
Tiziano Scarpa, Domani
"Tutte le volte che esce un nuovo romanzo di
Ammaniti ho un piccolo sussulto del cuore: so che avrò assicurata la mia dose di
incanto. I romanzi di Ammaniti hanno un solo difetto: che finiscono". Luciana
Littizzetto
«La paura finisce dove comincia la verità». Maria Cristina
Palma ha una vita all'apparenza perfetta, è bella, ricca, famosa, il mondo gira
intorno a lei. Poi, un giorno, riceve sul cellulare un video che cambia tutto.
Nel suo passato c'è un segreto con cui non ha fatto i conti. Come un moderno
alienista Niccolò Ammaniti disseziona la mente di una donna, ne esplora le
paure, le ossessioni, i desideri inconfessabili in un romanzo che unisce
spericolata fantasia, realismo psicologico, senso del tragico e incanto del
paradosso. Niccolò Ammaniti è ritornato più cattivo, divertente e romantico che
mai.
▪ L'incipit del libro
Mercoledì 21 febbraio
Questa
storia inizia un mercoledì del decennio passato, sono le nove e quindici del
mattino e Maria Cristina Palma sta facendo ginnastica. E impegnata in uno squat
bulgaro, un esercizio che tonifica quadricipiti e glutei. Una gamba piegata
indietro, una in avanti, flette il ginocchio fissando oltre i vetri della
veranda la coltre opaca. Le polveri sottili che hanno costretto i romani a
settimane di targhe alterne con la pioggia si sono abbassate. In casa fa caldo,
ma dietro i doppi vetri il gelo della notte ha coperto di brina le cicas e la
pergola denudata del terrazzo. Tra le colonnine della balaustra s'intravede il
lungotevere intasato di auto e piú in là la sagoma sgraziata di Castel
Sant'Angelo, evanescente nella foschia malsana della capitale. L'attico in cui
vive Maria Cristina è uno di quei paradisi che la maggioranza della gente non
sogna nemmeno tanto è inarrivabile. Oltre trecento metri quadrati a due passi da
piazza Navona, in un palazzo neoclassico sorvegliato giorno e notte dalle
camionette della polizia.
▪ La mia (brevissima) recensione
"La
bellezza, senza coraggio, è un guaio. Proprio perché sei bella non verrai presa
sul serio e ti dovrai impegnare cento volte di più delle altre per dimostrare
che sei intelligente, profonda, per non essere usata e trattata come una scema
dagli uomini".
Non avevo mai letto nulla di Niccolò Ammaniti, La vita
intima è stato il primo libro… e ci son rimasto quasi male, per non dire deluso.
Per carità, è scritto in modo molto scorrevole ma la storia (che, comunque, fa
molto riflettere) è semplice semplice e un po' troppo prevedibile.
Di
solito, appena finisco un libro "attacco" subito il successivo… questa volta no!
Prima di prendere in mano un altro romanzo, ho avuto bisogno di un'ora
abbondante per lasciar "sedimentare" dentro di me i personaggi, le loro vite e
le loro vicissitudini. E a proposito di personaggi, quello principale (Maria
Cristina Palma), mi ha molto incuriosito: bella, fragile, parecchio ingenua e
"costruita" allo stesso tempo… tant'è vero che neanche lei sa più quale sia la
vera Maria Cristina.
Per il resto, mi spiace dirlo, tutto il romanzo è
"infarcito" di luoghi comuni e stereotipati. Insomma, visto anche il finale, ci
troviamo di fronte ad una storia senza storia!
▪ Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)
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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]
sabato 19 agosto 2023
Niccolò Ammaniti: La vita intima
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