Kate Atkinson: Vita dopo vita
Titolo originale: Life after Life
Formato: Kindle (968 KB)
Pagine: 522
Editore: Casa Editrice Nord (22 maggio 2014)
ASIN: B00J5O2YD8
Data di acquisto: 19 luglio 2016
Letto dal 31 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
▪ Sinossi
«Pochi istanti dopo essere venuta al mondo, il mio cuore ha smesso di battere. A quattro anni, sono annegata nell'oceano. A cinque anni, sono scivolata da un tetto coperto di ghiaccio. A otto anni, ho preso l'influenza spagnola. Quattro volte. A ventidue anni, mio marito mi ha spinto con violenza contro un tavolino, uccidendomi. A trent'anni, sono morta durante un bombardamento tedesco su Londra. E su di me cadevano le tenebre. Ma ho sempre avuto un'altra possibilità ».
In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, e nessuno riesce a salvarla. In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, ma il medico di famiglia, giunto proprio all'ultimo istante, lo taglia e permette alla piccola di respirare…
Inizia così la vita straordinaria di Ursula Todd, una vita che, nel corso degli anni, verrà spezzata più e più volte, mentre l'umanità si avvia inesorabilmente verso la tragedia della guerra. Vita dopo vita, Ursula troverà la forza di cambiare il proprio destino, quello delle persone che incrocerà e quello del mondo intero?
Vita dopo vita è uno di quei rari e fortunati casi in cui il talento creativo e la qualità letteraria hanno saputo conquistare anche il grande pubblico. Salutato dalla critica come un capolavoro destinato a rimanere nella storia della letteratura, questo romanzo è da mesi in testa alle classifiche inglesi e americane ed è stato eletto miglior romanzo dell'anno da alcune tra le più prestigiose testate giornalistiche del mondo.
▪ L'incipit del libro
Novembre 1930
Entrando nella caffetteria, fu investita da un'aria carica di umidità e fumo di tabacco. Fuori pioveva e c'erano ancora delle gocce che tremavano come rugiada delicata sui giacconi di pelliccia di alcune delle avventrici. Un reggimento di camerieri in grembiule bianco si affaccendava a ritmo serrato per venire incontro alle necessità di svago dei Münchner: caffè, dolci e pettegolezzi.
Lui era seduto a un tavolino nel fondo, attorniato dalla solita corte di leccapiedi. C'era una donna che lei non aveva mai visto, una bionda platinata con un trucco pesante; un'attrice, a giudicare dalle apparenze. La biondina si accese una sigaretta, facendo di quel gesto uno spettacolo volgarmente allusivo. Tutti sapevano che lui prediligeva donne contegnose e morigerate, preferibilmente bavaresi. Tutti quei dirndl e le calze al ginocchio, Dio ci scampi.
▪ La mia recensione
Questo libro non sono proprio riuscito a finire di leggerlo… mi sono arreso poco oltre la metà ! Non è il mio genere e lo sapevo già in partenza, ma addirittura continuare nella lettura di una trama piatta e monotona mi è sembrato veramente troppo! La storia, inoltre, richiedeva moltissima attenzione (e tanta tanta pazienza) nello scovare i cambiamenti della trama stessa in cui, di volta in volta, incappava Ursula, la povera protagonista. Cambiamenti e dettagli che le permettevano di salvarsi e poter andare avanti con la sua vita… sino alla morte successiva.
Forse l'intenzione primaria dell'autrice di questo libro era di portare il lettore a porsi la classica e fatidica domanda "E se in quella data occasione mi fossi comportato/a in un certo modo invece che in quest'altro, come sarebbe cambiata la mia vita e di coloro che mi stanno accanto tutti i giorni?". Ma, alle buoni intenzioni non sono seguiti i fatti… ed ecco, perciò, che ci ritroviamo con una protagonista che non lascia proprio il segno e che, in un certo senso, cominciava a starmi pure antipatica.
▪ Voto: ⭐ (1 su 5)
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