Vol. 1: Dai barbari ai capitani di ventura
Formato: copertina rigida
Pagine: 192
Editore: Mondadori; seconda edizione (ottobre 1979)
Data di acquisto: regalo di Natale 2019
Letto dal 20 al 29 dicembre 2019
▪ Sinossi
La Storia d'Italia a fumetti di Enzo Biagi racconta con un linguaggio nuovo i grandi fatti del nostro paese, ma se la forma è divertente e animata da continue trovate, la sostanza è rispettoso della verità scientifica. Non c'è soltanto l'avventura, ma anche il perché degli avvenimenti, e oltre alle imprese guerresche si narrano le vicende quotidiane: il lavoro e lo svago, le invenzione e gli amori.
I disegnatori interpretano lo spirito di quest'opera inconsueta, che vorrebbe insegnare qualcosa ai ragazzi senza annoiarli, e rispettano con fedeltà il carattere dei tempi e dei costumi: quella corazza, quel castello, quell'aratro erano proprio così.
In questo volume viene trattato il periodo che va dalla caduto dell'Impero Romano d'Occidente al 1942, anno in cui si chiude il Medioevo.
▪ La mia (brevissima) recensione
Volume ben fatto (d'altronde Biagi è una garanzia), essenzialmente rivolto ai ragazzi ma che non dispiace neanche agli adulti… ma non tutti i disegnatori sono stati all'altezza.
▪ Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)
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