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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

domenica 20 agosto 2023

Lucia Annibali (con Giusi Fasano): Io ci sono. La mia storia di "non" amore

[rimetto qui questo post originariamente pubblicato, in data 9 novembre 2014, su un mio precedente sito web]

Lucia Annibali e Giusi Fasano: Io ci sono. La mia storia di "non" amore

Formato: Kindle (1833 KB)
Pagine: 270
Editore: Rizzoli (24 aprile 2014)
ASIN: B00JAEP4SU

Data di acquisto: 27 aprile 2014
Letto dal - al 9 novembre 2014

▪ Sinossi
La sera del 16 aprile 2013 Lucia, giovane avvocatessa di Pesaro, tornata dalla piscina si trova in casa un uomo incappucciato che le tira in faccia dell'acido solforico al 66%. Le ustioni al viso e alla mano destra sono devastanti. Lucia rischia di rimanere cieca. Quella stessa notte viene arrestato come mandante Luca Varani, che con Lucia ha avuto una tormentata relazione troncata da lei nell'agosto del 2012. Sarà poi condannato a vent'anni di carcere. Ma prima di arrivare alla condanna ci sono i mesi bui e dolorosissimi che Lucia ha voluto raccontare in questo libro. Pagine vere, toccanti e coraggiose, scritte per condividere con i lettori, e con tutte le donne prigioniere di un non amore, la testimonianza di una rinascita.

▪ L'incipit del libro
8 dicembre 2013, sera
È quasi mezzanotte e Chiara guida adagio per le vie di Pesaro. Io le sono accanto, in silenzio. Lei parla con Cristina, Giorgia e Marta, sedute dietro. L'argomento è la cena a casa di Daniela. Siamo state bene, si dicono l'un l'altra, ci siamo divertite come non succedeva da tanto tempo.
Una serata normale, finalmente. Penso a questo mentre seguo senza volerlo i fasci di luce dei lampioni, delle auto che incrociamo, quelli che illuminano le case, le insegne dei negozi. Stiamo andando da Marta perché è li che dormo spesso da quando ho ricominciato a uscire di casa, e per casa intendo quella dei miei, a Urbino, dove sono tornata a vivere dopo quella sera. Chiara si ferma a uno stop, poi a un incrocio, a un semaforo. Pesaro è troppo piccola per evitare i luoghi che vorrei cancellare dalla memoria. Se avessi una bacchetta magica trasformerei la cartina di questa città. Accorcerei strade, cancellerei case, costruirei percorsi nuovi per la mia nuova vita, vie dirette verso le cose e le persone che contano. Come nelle fiabe: un tocco e sparisce questo, compare quello, il brutto diventa bellissimo, l'opaco si fa splendente. Ma non ho nessuna bacchetta magica. Siamo nella realtà, tocca attraversarla.

▪ La mia recensione
Lucia Annibali merita tutta la nostra solidarietà ed il nostro rispetto per tutto quello che ha subito… ma questo libro non aggiunge niente di nuovo a quanto già detto da giornali e TV riguardo la sua storia.
▪ Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)

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